I grandi autori: Giovanni Gastel

gastel 1 Giovanni, parlando di sé, ci insegna a riflettere su noi stessi. Dice che per essere un vero fotografo bisogna “essere” nelle proprie immagini, occorre trovarsi un aggettivo: nel suo caso, “elegante” Poi bisogna essere disposti a cambiarlo, se occorre. Bisogna avere la capacità di cambiare il proprio modo di essere e di fotografare, di saper osservare i cambiamenti del mondo e in noi stessi. E di decidere al fine che la parola giusta da accostare a “fotografo” è “autore’.’ Giovanni mette in scena la sua fotografia. A differenza della maggior parte dei fotografi, non usa la macchina fotografica per riprendere il mondo esterno: osserva e ricostruisce in studio. La sua fotografia è più vicina al teatro che al cinema. Nella sua maturità di autore ha creato un mondo fatto di eleganza e gentilezza che condiziona anche le persone che entrano nel suo studio per essere ritratte. Gastel è una persona di grande intelligenza che ha fatto dell’inventiva e della sperimentazione la sua cifra professionale. La scelta delle fotografie pubblicate nel volume e la loro sequenzialità non seguono criteri temporali o antologici ma vuole mettere in evidenza la pluralità della sua visione. Gastel è una persona che non pensa solo a sé. E’ diventato presidente dell’Associazione Fotografi Italiani Professionisti (AFIP), impegnandosi nel rinnovamento culturale dell’associazione.

Bergamo Sposi 2015

Bg sposi -1Anche quest’anno, come per le passate edizioni, il Fotoclub Bergamo era presente alla sfilata. Una manifestazione che documenta l’evoluzione della moda e dei costumi. Il servizio è stato realizzato come sempre con macchine analogiche (RTS III Contax), con zoom 28/85 e 80/200 e utilizzando pellicola Fujicolor negativo 200 ISO.
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L’artista e il suo mondo

Pierantonio Volpini, noto anche come “Art Vivant”, è uno scultore italiano conosciuto soprattutto all’estero, ha realizzato numerose iniziative e opere a carattere riflessivo, ama dire che è “un filosofo che si esprime con gli strumenti delle arti visive, il linguaggio che meglio sa utilizzare”, qui ripreso nel suo atelier di via Donizzetti a Bergamo in alcuni scatti di Ivan Mologni.
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Alla mostra di un grande maestro : Guido Di Fidio

img529La sala espositiva comunale dall’I 1 al 29 novembre ospita la mostra :
Guido Di Fidio. Le vere ragion che son nascose“.
La mostra celebra i novantanni di questo artista che, da Trinitapoli, cittadina pugliese dove nasce nel 1924, si trasferisce a Milano dove, sotto la guida di Marino Marini, si diploma ali’ Accademia di Brera, per poi, dopo alcune significative esperienze all’estero, approdare a Bergamo dove insegnerà discipline plastiche al Liceo Artistico di cui sarà anche Preside dal 1986 al 1990. Bergamo gli riconoscerà la sua attività attraverso il premio “Ulisse” che la Provincia gli ha recentemente assegnato. La personalità di Di Fidio, attenta alle problematiche della contemporaneità e al contempo “appartata” è ben rappresentata dal sottotitolo dantesco della mostra “Le vere ragion che son nascose” ed ha le sue radici più profonde, come le opere in mostra dimostrano, nella natura della sua terra d’origine dall’artista vissuta in senso mitologico.
L’esposizione è pensata in forma antologica, attraverso una cinquantina di opere, sculture, calcografie, disegni e guazzi, gioielli che coprono temporalmente gli anni che vanno dal 1957 sino a quelli più recenti.
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5° Concorso Provinciale Dia Personal

Il Direttivo comunica che sono state presentate le seguenti opere dei Soci per la partecipazione al 5° Concorso Dia Personal (Amici della Diapositiva).

1.Barbò Lucia (5): Visioni d’architettura
2.Carlino Cesare (9): Reportage di viaggio
3.Cucchi Silvio (8): Sfilata di mezza quaresima Bg
4.Dolfi Serena (8): Sfilata di mezza quaresima Bg
5.Giolito Michele (15): Croazia 2014
6.Gotti Oliviero (9): Gara di nuoto
7.Mapelli Aldo (10): Cromatismi
8.Minato Inno (9): Situazioni
9.Mologni Ivan (15): Bèrghem
10.Nottola Riccardo (15): Volo orobico
11.Mava Tiziano (15): Erbusco Bs
12.Villa Licio (15) : Valsassina
Per un Totale dia del nostro Fotoclub di 133 opere.

La Proiezione avrà luogo il 15 novembre ore 21, presso il Centro Giovanile di Verdello, cui seguirà un simpatico rinfresco per tutti i presenti. Oltre ai partecipanti sono invitati tutti gli altri soci con amici e simpatizzanti

Aiuta FILM Ferrania a costruire la fabbrica del futuro

Un recente articolo apparso sulla rivista “Reflex” titolava :”Film Ferrania, la sopravvivenza della pellicola ha bisogno del tuo aiuto”.
(Leggi gli articoli cliccando qui Reflex su Film Ferrania). Ciò non poteva non sollecitare l’attenzione del nostro circolo e, come segnalato nell’articolo, abbiamo visitato il sito di Klicstarter. Il sito è dedicato alla raccolta di fondi per progetti di respiro internazionale e, per il nostro caso, riporta una presentazione veramente significativa :
“Siamo FILM Ferrania e qui in Italia stiamo cercando di costruire un nuovo tipo di fabbrica di pellicola per la fotografia e il cinema. Condizione necessaria per essere sostenibile nel lungo termine è questa fabbrica sia autosufficiente ossia riesca a produrre pellicola a colori esclusivamente a partire dalle materie prime. Naturalmente abbiamo un piano affinché questo possa avvenire, ma ci serve il vostro aiuto per superare un ostacolo abbastanza serio. Abbiamo scelto come nostra sede operativa l’edificio che fu il centro ricerca e sviluppo di Ferrania (L.R.F.) e che contiene una versione in miniatura della linea di produzione della pellicola. Il nostro team ha lavorato per oltre un anno per ripristinare e reingegnerizzare questo edificio per renderlo di nuovo produttivo. Il problema è che con l’apparecchiatura in questa configurazione produrre pellicola solamente in piccole quantità e ad un costo piuttosto alto. Per questo motivo abbiamo concepito un progetto ambizioso per una nuova fabbrica che ci consentirà di produrre pellicola a costi più ragionevoli in linea con le richieste che ci stanno arrivando da tutto il mondo….
Un po’ di storia.  Ferrania ha prodotto pellicola sia per il cinema che la fotografia fin dal 1923 in provincia di Savona, nel nordovest dell’Italia. Ferrania ha prodotto principalmente pellicole 35mm e 120 per uso amatoriale ma anche fotocamere a basso costo che divennero molto popolari in Italia come accadde per Kodak negli Stati Uniti. Il nome di Ferrania è tuttavia principalmente associato col cinema. Fellini, De Sica e Antonioni realizzarono molti dei loro capolavori con pellicola Ferrania, così come la maggior parte dei film italiani realizzati tra il 1923 e il 1965. Tra il 1964 e il 1999, Ferrania fu sotto il controllo della multinazionale 3M e le vendite delle pellicole proseguirono principalmente utilizzando vari altri marchi di tutto il mondo. Dopo l’uscita di 3M, Ferrania, dismise progressivamente il settore della produzione della pellicola fino ad arrivare al 2010 quando gli impianti furono spenti definitivamente. Nel 2012 i nostri fondatori, Nicola e Marco, bussarono alla porta della fabbrica e la nuova azienda FILM Ferrania, così nominata in omaggio all’azienda originale del 1923, fu pronta a continuare la tradizione Ferrania nel settore fotocolor. Per la storia completa leggete “A Brief History of Ferrania” sul nostro sito web…”
Leggi per intero quanto riportato nel sito cliccando qui ANCORA 100 ANNI DI PELLICOLA ANALOGICA.

Il FOTOCLUB BERGAMO ha aderito all’iniziativa (ed avrà il proprio nome riportato tra i “fondatori”) ed invita tutti i suoi soci e simpatizzanti a fare altrettanto.

Un pò di Storia : la Gomma Bicromatica

Gomma Bicromata

foto 1La gomma bicromatata è un processo di stampa che ha avuto la sua massima diffusione tra fine ottocento e primi novecento. Si tratta di un procedimento di stampa a contatto in cui il negativo deve avere la stessa dimensione dell’immagine finale che si vuole produrre. L’immagine si forma su un foglio di carta per acquerello dove viene stesa una miscela di gomma arabica, pigmento e materiale sensibile.
Il foglio viene esposto, a contatto col negativo, ai raggi di una lampada UV a vapori di mercurio (ma va altrettanto bene la luce del sole).
Per leggere o scaricare l’intero articolo clicca qui Gomma Bicromata.

E tra i nostri Soci un vero esperto di questa tecnica: Aldo MapelliMA - stampa alla gomma bicromata tit Aria di casa

INIZIA UN NUOVO “CORSO DI BASE”

corso di fotografia 2 Il Fotoclub Bergamo organizza un nuovo Corso di Base per la fotografia analogica a partire dal prossimo 13 Ottobre costituito da dieci incontri di 120″. Lezioni teoriche-pratiche. Esercitazioni di ripresa in esterno e in sala posa. Camera oscura con sviluppo e stampa degli allievi.
Per l’intero, nutrito, programma rivolgersi alla sede del Circolo.
Le opere fotografiche selezionate costituiranno una nuova mostra a dicembre organizzata dal Fotoclub. Le docenze di insegnamento del corso sono a cura del Presidente del Fotoclub, Arch. Ivan Mologni (Qualifica Profess. Regione Lombardia) e a fine corso verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.
I Corsi di Fotografia sono riconosciuti a livello nazionale.

Comunicato del Direttivo

Il Direttivo ricorda a tutti i Sig. Soci che, come segnalato sull’ultimo “Gazzettino”, è in programma il 5° concorso Dia Personal (Amici della Diapositiva). Possono parteciparvi tutti i Soci delle Associazioni della Provincia regolarmente iscritte FIAF.  Si ricorda che il Tema è libero e le Iscrizioni possono avvenire entro il 30 settembre 2014 solo presso il proprio circolo con la consegna dei propri lavori. La Proiezione avrà luogo il 15 novembre ore 21, presso il Centro Giovanile di Verdello, cui seguirà un simpatico rinfresco per tutti i presenti.

Un’esposizione da non perdere: “Fammi Memoria”

Nella Sede storica dell’Ateneo in Piazza Duomo in Città Alta : “FAMMI MEMORIA”.

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Documentare la storia per mezzo della fotografia e, in primis, del nostro territorio : Bergamo, Fotografia, Storia sono proprio tre dei valori fondamentali anche del nostro sodalizio e in quella mostra vi si trovano raccolti in un modo veramente emozionante.

Fino al 30 Settembre.

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