Mostra personale di fotografia “Millemiglia”

di © Ivan Mologni

Desidero segnalare con questo articolo l’inaugurazione della Mostra Fotografica a pellicola sulle “Millemiglia”, che avrà luogo a Bergamo, nel Chiostro di Santa Marta nei giorni 17, 18 e 19 giugno 2022.

Il tema che propongo è sulla storica corsa, che quest’anno compie ben 70 anni. E’ inoltre un omaggio che desidero dedicare proprio a Bergamo che negli ultimi anni, esattamente nel 2017 e 2018, ha ospitato questo meraviglioso evento.

Anche quest’anno il centro di Bergamo verrà percorso da oltre 275 auto storiche e d’epoca. A tal proposito, essendo appassionato di queste meravigliose vetture storiche, ho in collezione due Alfa Romeo di 55 anni fa. L’Alfa Romeo ha sempre ottenuto buoni risultati alla Millemiglia, come nel 2017 e 2018, in cui due vetture 1750cc del 1935 hanno vinto in gare di “regolarità”, cioè con tempi imposti e non di velocità.

Ma veniamo alla Mostra Fotografica personale. Presenterò in totale ben 50 immagini della manifestazione, sia in bianco e nero che a colori in negativo, stampate dallo scrivente. Le foto riguardano il “passaggio” a Bergamo del 2018 e con un’anteprima di 18 immagini in formato stampa 35 x 50, a colori. Una sorta di anticipazione del passaggio della manifestazione che ci sarà il 18 giugno 2022, con la carrellata di auto dal design inimitabile e dal rombo del motore immediatamente riconoscibile.

Anche quest’anno saranno presenti i soci e le socie del F.C.B., disseminati per le vie del centro a cogliere scatti irripetibili.

Per gli scatti ho utilizzato due Contax 167 MT in priorità di diaframma, con obiettivi 18mm, 28/85mm e 80/200mm. Le pellicole sono la Kodak TMAX 400 (bianco e nero) e la Fujicolor Super 200 (colore). La carta è la Ilford baritata in B&N (su alcune foto è stato effettuato un viraggio in seppia) e la Fujifilm Professional Paper per il colore.

Auguri a tutti e buone fotografie, sperando nel bel tempo…

N.B.: Tutte le immagini presentate nel Blog F.C.B. sono coperte da copyright © e durante la Mostra è assolutamente vietato fotografare le opere

Foto 1. Piazza Vittorio Veneto
Foto 2. Largo Maestro Gavazzeni
Foto 3. Largo Maestro Gavazzeni
Foto 4. Largo Maestro Gavazzeni
Foto 5. Via Torquato Tasso
Foto 6. Via Torquato Tasso
Foto 7. Piazzetta S. Spirito
Foto 8. Piazzetta S. Spirito
Foto 9. Largo Maestro Gavazzeni

Il Chiostro di Santa Marta: notizie storiche

Al nr. 5 della Galleria di Santa Marta è visibile il Chiostro di Santa Marta (che ospiterà la mia mostra fotografica), ossia quanto rimane di un Monastero fondato nel ‘300 ed ampliato nel ‘400. Nel 1915 la chiesa di S.ta Marta fu demolita ed il chiostro, inglobato nella sede della ex Banca Popolare di Bergamo, assunse l’attuale forma rettangolare con la ricostruzione, eseguita utilizzando materiali antichi, dell’ala attigua al salone della banca; sotto il portico vi sono affreschi del ‘300.

Luigi Angelini, architetto ed autore del restauro, propose, come variante al progetto, la sistemazione del nuovo centro e la creazione del passaggio pedonale, realizzato nel 1926:

F.C.B.: La squadra corse a pellicola dell’Associazione!

Contax “60 years” Zeiss & Calendario celebrativo 1932 – 1992

© di Ivan Mologni

Per celebrare degnamente un anniversario di tale portata, nasce la Contax S2 “60 Years”. Il progetto di questa fotocamera torna alle origini grazie alla semplicità che è sinonimo di qualità: totalmente meccanica, manuale, con esposimetro spot, costruita in titanio per garantire sia robustezza che leggerezza, il tutto con un elegante design classico. In più, per preservare i meccanismi interni da umidità e polvere, i tecnici hanno sigillato il corpo macchina con guarnizioni a tenuta (OR).

Di seguito presento il calendario del 1992, un prestigioso status symbol riservato a pochi intenditori e collezionisti, con tanto di serigrafia del “60°” (v. anche articolo Profumo di…Contax RTS Gold).

Ho la fortuna di possedere ben due corpi macchina della Contax S2A: uno custodito nelle vetrine del museo del Fotoclub Bergamo, e l’altro usato “su strada” con grande soddisfazione, vista l’affidabilità e la robustezza della reflex.

PROVA SU STRADA – CONTAX S2A

Tutte le funzioni sono essenziali e disposte con criterio. I movimenti dell’otturatore meccanico a tendina metallica, le selezioni del tempo di posa, il caricamento del film, l’avanzamento, il riavvolgimento, la misurazione della luce, la scelta dei valori di esposizione, messa a fuoco – con eventuale opzione per esposizioni multiple – sono controllate meccanicamente ed attivate manualmente.

Ho utilizzato anche in sala pose la Contax S2A, con lusinghieri risultati.

Foto 1

Foto 1. Ritratto posato per Fabrizio, un collega insegnante. La nitidezza dell’obiettivo 85mm f/1.2 è clamorosa!

Foto 2
Foto 3
Foto 4

Foto 2 – 3 – 4. Modella Nataly. L’obiettivo è sempre l’85mm f/1.2 celebrativo del 50° Zeiss. Anche in questo caso i risultati fanno sempre la differenza. Un particolare ringraziamento alla modella per la professionalità e la sensualità dimostrata. Brava!

Foto 5

Foto 5. La modella Samantha è stesa sulla terra battuta di un campo da tennis con un ombrellino stile orientale. L’obiettivo è il 135mm f/2.8 e la stampa da Dia è Ilfochrome.

Foto 6

Foto 6. Giochi di fuoco in Piazza Pontida – Bergamo.

Foto 7

Foto 7. Ancora giochi di fuoco con il 25mm f/2.8 in luce ambiente, utilizzando tempi lunghi ed il monopiede Manfrotto.

Foto 8

Foto 8. Visita a Bergamo di Papa Giovanni Paolo II. L’obiettivo è il 135mm f/2.8. Capovolgendo la foto è possibile notare il mio riflesso su tettuccio in alto! Uno scatto testimonianza di un momento indimenticabile!

La particolarità della Contax S2A è anche nella sincronizzazione lampo che raggiunge il tempo di 1/250, quindi ideale (ma non solo) per le foto di moda ed in sala pose.

Dati tecnici:

  • pellicola bianco e nero Kodak Tmax 100 con sviluppo Tmax a 24° e diluizione 1 : 4;
  • pellicola a colori Kodak Gold 200 con sviluppo in C 41;
  • diapositive Kodak Ektacrhome 100 con sciluppo in E 6.

CALENDARIO CONTAX 1992

F.C.B.: La pellicola, il valore della libertà!

Manifestazione folcloristica del Ducato di Piazza Pontida – Bergamo

di © Ivan Mologni

Gradualmente, ma costantemente, la diffusione viral-pandemica sta regredendo. Ciò fa ben sperare nel ritornare quanto prima, con le dovute accortezze, alle attività fotografiche del nostro Fotoclub Bergamo.

Anche il Ducato di Piazza Pontida riprende le manifestazioni più popolari, tra cui quella prevista per SABATO 26 MARZO p.v. presso il piazzale degli Alpini in Bergamo bassa, dove si effettuerà il rito del “Rasgamento della vecchia”, accompagnato da uno spettacolo folkloristico-musicale.

La successiva DOMENICA 27 MARZO, terrà luogo la sfilata dei carri nel centro cittadino.

Si invitano tutti gli associati/e e soci/e a presenziare a detti eventi muniti di attrezzature analogiche adeguate per scatti pronti e veloci. Per quanto riguarda la pellicola lascio libera scelta: bianco e nero o diapositive da proiettare in sede, secondo una selezione per ciascun partecipante di un massimo di 20 ciascuno. Si procederà poi alla valutazione (da parte della giuria interna del FCB) delle migliori tre dia, con relativa premiazione.

Mi raccomando: l’ammassamento soci/e è previsto nelle adiacenze della Stazione FF.SS., con relativo “Pass” esposto per poter fotografare liberamente nell’arco dell’intera manifestazione. Il programma completo verrà reso noto tramite la nostra segreteria, una volta comunicato dall’Ente organizzatore.

Presentazione di alcuni miei scatti relativi ad edizioni passate della Manifestazione del Ducato di Piazza Pontida (vedi locandina di seguito):

Il Bersagliere – Sonnar 180mm f/2.8. Carl Zeiss
Le majorette – Sonnar 180mm f/2.8. Carl Zeiss
Majorette – Sonnar 180mm f/2.8. Carl Zeiss
Bambina sudamericana – Sonnar 180mm f/2.8. Carl Zeiss
La bancarella Sonnar – 85mm f/2.8. Carl Zeiss
Ritratto nella sfilata – Sonnar 180mm f/2.8. Carl Zeiss
Un carro del corteo – Sonnar 180mm f/2.8. Carl Zeiss

Le mie interpretazioni dell’evento sono in bianco e nero. Ho voluto cogliere al volo particolari ritratti per meglio isolare il soggetto, rendendo l’inquadratura fotografica più leggibile.

Dati tecnici: nr. 2 Reflex Contax 167 MT con obiettivi Sonnar Carl Zeiss 28/85mm f/2.8, 80/200mm f/4 e 180mm f/2.8. Pellicola Kodak Tmax 400 sviluppata con chimici Tmax – diluizione 1 : 4 a 24°. Stampa in carta Ilford lucida.

Con l’approssimarsi dell’8 marzo, il Fotoclub Bergamo rivolge un sincero augurio a tutte le donne e in particolare alle nostre socie, tesserate ed appassionate!

Tempo di Carnevale

di © Ivan Mologni

Con gli allievi ed allieve mi trovo periodicamente ad affrontare un tema scontato a febbraio: il carnevale. Nell’occasione, per rendere meno banale il reportage, abbiamo utilizzato una pellicola in bianco e nero: attraverso le sfumature di grigio, pensare e vedere a colori. Inizialmente il gruppo di corsisti era perplesso, ma io sono rimasto irremovibile. La pellicola usata è la sempre affidabile Kodak TMax da 400 iso, successivamente sviluppata in una tank Patterson da 5 spirali.

Presento, pertanto, una mia selezione di 8 fotografie stampate a tutto formato, cioè sfruttando l’intera superficie della carta 24 x 30 semilucida. Questo per conferire alle immagini delle sfumature ideali per questo tipo di scatti in bianco e nero… proprio come avevo esattamente in mente!

Il luogo delle riprese è Città Alta a Bergamo, durante una splendida giornata di sole, con bellissime maschere in costume “carnevalesco” e con gli/le interpreti che hanno posato con naturalezza, disinvoltura e una certa sensualità.

Grazie a questi presupposti i tempi di ripresa sono stati brevi ed i risultati, da parte di tutti i presenti, sono sicuramente ragguardevoli, come possono testimoniare le foto di seguito riportate.

L’impegno è poi proseguito in Camera Obscura e le migliori foto sono state esposte in “collettiva” ad una Mostra organizzata dal Fotoclub Bergamo, in location prestigiose e ricevendo lusinghieri commenti da parte dei visitatori.

Nel blog sono presenti altri servizi a colori sullo stesso tema (Tèp de Carneàl (tempo di Carnevale): maschere, mascherine, mascheròcc; F.C.B. nella storia – 1992: “Carnevale con gli Astrolabio”; Rapsodia Carnevalesca; Carnevale 2014 a Bergamo), con risultati parimenti entusiasmanti.

Un plauso a tutti i partecipanti con la promessa di rivederci per affrontare altri interessanti temi fotografici!

Dati tecnici:

Reflex Contax RTS III con obiettivi Sonnar 28/85mm f/3.3 e Sonnar 80/200 f/4 Carl Zeiss. Pellicola Kodak TMax 400 iso sviluppata con diluizione 1 : 4 a 24°; Carta fotografica IlForf con superficie semilucida

Fotografie:

  • foto 1, 2, 3 e 4: primi piani effettuati con focale 180mm f/2.8;
  • foto 5: composizione di tre maschere con sullo sfondo la cancellata del Battistero del Duomo – focale 85mm f/2.8;
  • foto 6: trittico di maschere in posa nella scalinata Palazzo della Ragione – focale 180mm f/2.8;
  • foto 7: in posa all’ingresso S.ta Maria Maggiore – focale 180mm f/2.8;
  • foto 8: coppia in maschera maschera con sfondo la cancellata del Battistero del Duomo.

F.C.B.: Pensa, credi, sogna e osa…con la pellicola!

Fotoclub Bergamo: la storia siamo noi! Chi c’era al SICOF 1995

di © Ivan Mologni

Il Fotoclub Bergamo ha, da tradizione, sempre partecipato al S.I.C.O.F. – Salone Internazionale di Cine Ottica Foto – poi denominato Photo Show. Si andava con tutti gli associati, ansiosi e trepidanti di provare le Reflex a pellicola ed i relativi chimici, attorniati da un turbinio di appassionati, fotografi, modelle, operatori del settore etc.

Negli archivi F.C.B. ho ritrovato queste simpatiche “istantanee”: nella foto “Sicof 95” – a colori – sono presente io, Ivan Mologni, con l’indimenticabile Segretario Lorenzo Caccia e il Consigliere Carlo Maggioni. In bianco e nero, una nostra modella, Stefania, ambientata con sagome di figure maschili rappresentanti la “Sezione Culturale Sicof“; la foto seguente è solarizzata. Presente anche una istantanea Polaroid eseguita dallo scrivente al Sicof 1995 in bianco e nero, con sullo sfondo i padiglioni della fiera.

Nel 2019 io c’ero…

Lo scrivente fotografato durante la manifestazione pubblica del Ducato di Piazza Pontida di marzo 2019. Armato di Contax 167 MT ed obiettivo zoom Carl Zeiss Vario Sonnar 80-200mm, con tanto di pass-tessera del Fotoclub Bergamo per accedere all’evento. Borsa professional della Tamrac e cappellino di appartenenza: come sempre sul pezzo!!

Sperando che nel 2022 sia ancora possibile fotografare manifestazioni pubbliche di prestigio, insieme a tutti i soci con passione e voglia di divertirsi!

F.C.B.: Il centro organizzato dell’Analogico a Bergamo!

FOTOCLUB BERGAMO dal 1979 al 2021

Almanacchi, calendari, lunari, libri

I celebrativi esposti al FCB l’11 dicembre 2021 in occasione della presentazione del Calendario 2022 – “Per non dimenticare – Bergamo città martire 2020”

di © Ivan Mologni

A dicembre di ogni anno è tradizione presentare almanacchi/calendari celebrativi di ogni tipo: ludici, sportivi, politici e via dicendo.

Il giorno 11 dicembre scorso, sono stati presentati sia i calendari dello scrivente che quelli degli associati/e celebrativi del 10°, 20°, 25°, 30° e 40° anno dalla fondazione dell’Associazione.

Oltre 60 fotografie che hanno contribuito in questi decenni alla produzione di apprezzabili opere fotografiche, a tutt’oggi fonte di ammirazione.

Di seguito si riportano le copertine che riguardano le fotografie in esposizione presso la sede del F.C.B.:

  1. Calendario del 10° (1979 – 1989) – Non disponibile a seguito di un incendio che ha coinvolto la precedente sede dell’Associazione;
  2. Calendario del 20° (1979 – 1999);
  3. Calendario del 25° (1979 – 2004);
  4. Libro del 30° (1979 – 2009);
  5. Calendario del 40° (1979 – 2019)
  6. Ad opera del Presidente del F.C.B., il 25° calendario personale dal titolo “Per non dimenticare. Bergamo città martire nel 2020” – calendario 2022;
  7. Le fotografie istantanee della Mostra dell’11 dicembre scorso.

In esposizione anche calendari di Contax, Hasselblad, Kodak, oltre a pubblicità d’epoca Agfa-film, Kodak ed altri prestigiosi e storici marchi. Nell’ultima foto, il Presidente del FCB Ivan Mologni attorniato dalle modelle protagoniste dei vari calendari:

Ribadiamo che la presente esposizione sarà visitabile presso la sede del Fotoclub Bergamo per tutto il mese di dicembre 2021 e gennaio 2022 solo ed esclusivamente su appuntamento ed in osservanza delle normative sanitarie anti-covid in vigore.

Con l’occasione, il Consiglio Direttivo, Soci/e del Fotoclub Bergamo augurano a tutti i migliori auguri di Buon Natale e Buon 2022, ricco di soddisfazioni…anche fotografiche!

Fotografare senza limiti a pellicola!

Siamo tornati! – A m’sè Turnàc!

Foto Club Bergamo – BFI

1979 – 2021

BENEMERITO FOTOGRAFIA ITALIANA

www.fotoclubbergamo.com

MUSEO DELLA FOTOGRAFIA ANALOGICA

GALLERIA DELL’IMMAGINE PERMANENTE

Presidente FCB/BFI Arch. Ivan Mologni

* I N A U G U R A Z I O N E *

SABATO 30 OTTOBRE 2021 – ORE 16.00

IN VIA XX SETTEMBRE NR. 70

BERGAMO

SU INVITO

in memoria di Dina Mandelli e Renato Mologni

Come eravamo e dove… immagini dalla “StraBergamo”

di © Ivan Mologni

Voglio ricordare la “Strabergamo“, gara non competitiva di corsa e/o “sgambettamento” cittadina. Eravamo nel periodo pre-covid, dove il divertimento e lo stare assieme era scontato. Bello rivedere questi angoli suggestivi di Bergamo Alta, i Colli di Bergamo e le “scenette” dei partecipanti tutti: giovani e meno giovani, ragazze e ragazzi che partecipavano con grande entusiasmo all’evento, per poi vantarsi di avere terminato il percorso come da regolamento. Veramente una gioia condividere questi spettacolari e “faticosi” momenti!

Ma era così per tutti….

Per quanto riguarda il mio reportage della competizione, anch’io dovevo continuamente muovermi, “sgambettando” per comporre varie inquadrature e velocizzando gli spostamenti grazie alla bici al seguito.

Tutti i soggetti fotografati si dimostravano entusiasti di essere ripresi nell’impresa “titanica”. Il bianco e nero per me rendeva al meglio le “scenette” e le espressioni dei partecipanti, sempre molto spontanei e con voglia di farsi così riprendere.

Oggi, purtroppo, causa “covid 19” è impossibile concepire questi eventi, ma voglio pensare positivo e magari, alla prossima “Strabergamo” sarò ancora in prima linea con “gli atleti”, a documentare questi momenti goliardici e gloriosi!

Dati tecnici:

  • reflex Contax RTS II e Contax 139 entrambe con motore;
  • obiettivi 18mm f/2.8, zoom 28/85mm f/3.3, zoom 80/200mm f/4, Carl Zeiss, tutti con paraluce e filtro UV protettivo;
  • pellicole Kodak TRI X PAN 400 Iso, sviluppata in chimico Kodak D76, diluizione 1 + 1 a 20°;
  • stampe con carte Ilford tipo glossy Ilfospeed – gradazione 3; utilizzati chimici bianco e nero della Ilford a 20°;
  • ingranditore DURST 605 M color – con obiettivo Rodagon 50mm f/4.

“F.C.B.: Corro ad iscrivermi…Pellicolando!”

“Conosci Bergamo ” dal 2013 al 2019

di © Ivan Mologni

In occasione della Festa della Donna, voglio dedicare queste immagini a tutte le socie del Foto Club Bergamo!

In queste mostre fotografiche a pellicola, presento una selezione di 24 immagini – tra colore e bianco e nero – sviluppate e stampate dallo scrivente a partire dall’anno di grazia 2013 al 2019.

Le mostre sono state presentate nel 2013 presso i locali di “Arte e Gusto” di via S. Alessandro nr. 54, Bergamo, nel 2018 presso la “Sala Manzù”, Passaggio Sora, Bergamo e nel 2019 presso la banca “Intesa S. Paolo”, via Camozzi 27, sempre Bergamo.

Fotografare città storiche come Bergamo è sempre una piacevole sfida per interpretare al meglio tante meraviglie storico – artistiche. E’ importante fotografare in qualsiasi condizione metereologica: sole, pioggia, neve, inverno ed estate. Questo è il segreto. Le riprese devono sempre coinvolgerci e la composizione deve essere sempre meditata e ponderata, secondo il motto “prima pensa… poi scatta“. Poi curare in modo esatto e preciso i tempi, diaframmi e messa a fuoco. Successivamente si penserà allo sviluppo più appropriato, per avere negativi “perfetti”.

Quando esco con gli allievi, propongo loro di guardarsi sempre attorno e verificare lo “stato di fatto” del soggetto da considerare. Poi bisogna scegliere gli obiettivi più adatti per arrivare al risultato ottimale e naturalmente artistico. Bisogna allenarsi mentalmente e scattare più volte per arrivare all’essenzialità, al contesto più convincente ed avvincente. Mi raccomando, sempre attenzione al buon gusto sorretto da una valida preparazione tecnica!

Dati tecnici:

  • macchine fotografiche utilizzate: Contax 167, Contax RTS III, Contax S 2A ed S 2B;
  • obiettivi: 16mm f/2.8 – 18mm f/2.8 – 28/85mm f/3.3 – 135mm f/2.8 – 80/200mm f/4 – 300mm f/2.8 – 500mm Mto catadiottrico – 1000mm Mto catadiottrico, tutti Carl Zeiss;
  • flash Contax 380 e/o 280 TLA;
  • treppiede Manfrotto Triminor 056 – made in Italy;
  • pellicole: kodak Tmax 100 e 400 Iso con rivelatore Tmax (B/N); Kodak Portra 160 e Kodak Gold 200, sviluppate in C-41;
  • carte fotografiche: Ilford sia lucida che opaca; Fuji Crystal System Archive – lucida.

Le 24 opere fotografiche, presentate in sequenza, sono:

1. Via Bartolomeo Colleoni
2. Edifici in Piazza Mercato del Fieno
3. Cometa “Hale Bopp” nel profilo di Città Alta
4. Il centro storico visto dalla postazione della Rocca
5. Antica Zecca di Bergamo, in via Donizetti
6. Centro Storico monumentale
7. Via Bartolomeo Colleoni vista dall’alto
8. Stazione funicolare in città bassa, direzione città alta (esterno)
9. Stazione funicolare di S. Vigilio al colle di Bergamo (interno)

10. Piazza Mercato del Fieno – edificio medioevale
11. Piazza Vecchia, fontana Contarini

12. Lavatoio pubblico in via Luigi Angelini
13. Fontana Contarini – Piazza Vecchia vista dall’alto
14. Torre di Gombito
15. Palazzo dell’Arciprete in via Donizetti
16. Duomo di S. Alessandro
17. Via Bartolomeo Colleoni
18. Parte di Palazzo della Ragione e Cappella Colleoni
19. La Piazzetta in città alta
20. Monastero di Astino in città bassa
21. Porticato interno corte in Astino
22. Porticato interno corte in Astino – elaborazione grafica
23. Dal Palazzo della Ragione
24. In Piazza Vecchia – giochi di scacchi

“F.C.B.: l’Associazione della Fotografia a Pellicola”

Tèp de Carneàl (tempo di Carnevale): maschere, mascherine, mascheròcc

di © Ivan Mologni

Presento ben 3 importanti Mostre fotografiche, sia personali che collettive dei soci del Foto Club Bergamo BFI.

In ordine temporale: “Carnevale con gli Astrolabio” – collettivo FCB presentata domenica 28 marzo 1999 nella manifestazione “Una piazza per gli Artisti”, presso i Portici di Piazza Pontida in Bergamo bassa; poi “Bergamo città delle Maschere” – dove il collettivo FCB interpreta Franz Cancelli (mascherero bergamasco) – con esposizione in via Silvio Spaventa 74, Bergamo – gennaio/febbraio 2008; infine “Tèp de Carneàl” del febbraio 2016, ospitata presso l’Osteria dei Tre Gobbi, via Broseta 20, Bergamo – mostra personale di Ivan Mologni e Serena Dolfi.

Si evidenziano alcuni momenti dell’inaugurazione del 2016, caratterizzata da un simpatico convivio e condivisione artistica.

Il Carnevale è sempre stato per l’Associazione FCB un momento di aggregazione ed uscita fotografica collettiva: crescita, confronto ed audacia nell’affrontare un tema complesso come il Carnevale. L’inquadratura, l’originalità, la velocità, gli aspetti tecnici come la messa a fuoco, l’esposizione, le pellicole da usare (negative e/o diapositive). Abbiamo partecipato a diverse manifestazioni della specie a Venezia, Viareggio, Ivrea e Bergamo, sempre super attivi!

Un particolare ringraziamento a tutti i fotografi e alle varie modelle che si sono prestate a interpretare al meglio le maschere, i costumi da indossare, con movenze particolari e intriganti e con recite di goldoniana memoria!

Le Mostre presentate hanno sempre riscosso un notevole successo, oltre ad aver ottenuto, in concorsi di fotografia sia nazionali che internazionali, affermazioni di tutto rispetto.

Come docente di fotografia riporto consigli e suggerimenti per affrontare al meglio questo tema fotografico:

  • almeno due Reflex attrezzate con diverse ottiche e munite di filtro protettivo UV;
  • treppiede, flash e pellicole di buona qualità;
  • pile di riserva e borse grandi e comode.

Soprattutto è necessario avere un buon colpo d’occhio per documentare le scene migliori, tentare di “sequestrare” le maschere per portarle su scenografie di ambientazione artistica particolari. Infine, grande velocità d’azione e molta attenzione!

Di seguito riporto una selezione di immagini “carnacialesche” che definirei coinvolgenti ed intriganti (purtroppo quest’anno il Carnevale è sospeso ed ogni evento soppresso a causa del covid 19…. alla prossima!).

Dati tecnici (riferiti all’attrezzatura utilizzata dal sottoscritto):

  • 2 corpi macchina Contax 167 MT;
  • obiettivi: Carl Zeiss Distagon 18mm f/2.8, Sonnar 28/85mm f/3.3, Sonnar 80/200mm f/4 e Sonnar 300m f/2.8;
  • flash Contax TLA 360;
  • Treppiede Manfrotto Triminor;
  • filtri UV CArl Zeiss
  • borsa “pronto grande” Tamrac professional;
  • pellicole diapositive Kodak 100/200 Iso Ektachrome sviluppate in Kit E 6;
  • pellicole negative Kodak 200 Gold sviluppate in C 41
  • carta fotografica Fujicolor Archive Supreme Crystal Lucida

“F.C.B.: da sempre l’unica Associazione Analogica!”

Fotografia di animali giocando nel prato “Giochi di Cavalli” – Licio Villa iscritto FCB dal 1998

di © Ivan Mologni

Segnalo che il nostro Vice Presidente del Foto Club Bergamo ha partecipato, classificandosi al Concorso Fotografico Nazionale “IV Concorso Fotografico – Menzione di merito” tenutosi presso il Comune di Calvenzano (BG) il 2 maggio 2004.

La fotografia è tratta da una stampa da Diapositiva su materiale Cibachrome, le cui virtù sono state descritte nell’articolo Realizzazione Calendario d’Autore 2021 con stampe da DIA – ILFORD CIBACHROME – A II:

Dati tecnici: Contax 167 MT – obiettivo 28/85mm f/3.3 Carl Zeiss – pellicola Kodak Ektachrome 100 ISO

La stessa foto, in occasione del concorso:”36° Concorso Nazionale di Fotografia – Città di Alzano Lombardo (BG)” – 15 – 23 ottobre 2016, è stata ammessa alla fase finale.

P.S.: Licio Villa è stato insignito Vice Presidente F.C.B. il 19 gennaio 2006. Il 16 dicembre 2017 è stato insignito dal F.C.B. della Onorificenza per meriti fotografici.

Dai corsi di Ritratto Ambientato, di Strada, in Sala Posa e Calendari con varie modelle

di © Ivan Mologni

Sui corsi professionali di ritratto, ho deciso di pubblicare una piccola selezione che avevo presentato in occasione di una prestigiosa mostra personale a Bergamo, unitamente ad artisti e pittori. Un evento che ricordo con particolare piacere: un pubblico particolarmente coinvolto, tra fotografi, pittori, modelle ed appassionati, tutti interessati alla “originale “Mostra.

Una riflessione storica: agli albori della fotografia – specialmente in tema di ritratto – i pittori erano piuttosto “ostici” verso i fotografi per via delle mancate commissioni agli stessi; in breve tempo, infatti, la fotografia risultò più competitiva della pittura, grazie ai minori costi: ecco il motivo dell’accesa storica contesa! Nel 2012 è nata da me l’iniziativa di collaborazione tra fotografi e pittori, un binomio sicuramente interessante e creativo.

Ma veniamo alla mia mostra personale.

La prima serie riguarda il ritratto ambientato in un parco ottocentesco (per la cronaca, trattasi del Parco del Comune di Alzano Lombardo a Bergamo. Un grazie all’Amministrazione di allora per la gentile collaborazione). Con le modelle/i in costumi del 1700 e 1800, propongo una serie di scatti in bianco e nero. Con i soci e allievi ho dato nozioni tecniche e compositive per arrivare a risultati interessanti. In altra selezione esposta, propongo elaborazioni grafiche di Armanda, Patrizia e Daniela. Poi in sala posa Alice, Monica, i bijoux di Lu. Ed ancora ritratto di strada: “Compagni di classe” e “Visione romantica“.

A seguire una selezione di miei calendari, del 2012, con dedica delle modelle ritratte: Nataly, Samira, Natalya, Alice (B/N) e Alice (colore). Infine un mio autoritratto con la Contax 2 in bianco e nero.

Dati tecnici: Nr. 2 Reflex Contax 167 MT (una per il bianco e nero e una per il colore); obiettivi Carl Zeiss Distagon 18mm f/2.8, Sonnar 28/85mm f/3.3, Sonnar 135mm f/2.8 e Sonnar 180mm F/2.8.

Pellicole: Kodak TMAX 100 e 400 iso (B/N) sviluppata in TMAX con diluizione 1 + 4, carta IlFord; Kodak Plus Colr 200 (colore) sviluppata in C-41, carta Fuji Crystal Paper Archive.

“F.C.B.: Il tempo passa, i Valori restano!”

GLI ANTICHI MESTIERI A copèla: arte, mestér, professiù

di © Ivan Mologni

Sono orgoglioso di presentare questa tematica che ritengo molto impegnativa. La ricerca sistematica degli Antichi Mestieri (v. artt. Gli antichi mestieri; Antichi mestieri) ancora oggi presenti e attivi (non sono semplici rievocazioni!) ma che non sono valorizzati – anzi addirittura dimenticati – da questa società consumistica.

Ebbene, dal lontano 2012 mi sto dedicando a questa documentazione fotografica a pellicola. Nella bergamasca, ancora oggi, esistono questi grandi artigiani: dei veri e propri artisti nelle loro specialità! Sempre molto collaborativi, mi hanno aiutato ad interpretarli al meglio. Una disponibilità veramente gentile e squisita.

Ho proposto questa mia ricerca al quindicinale bergamasco di cultura e folklore “Giopì“: dal 31 ottobre 2012 collaboro con il Comitato di Redazione del giornale. Con il 2019, il mio impegno si può dire concluso.

Nel corso di ben 7 anni (dal 2012 al 2019) alla pagina 2 del quindicinale hanno trovato spazio le mie immagini. Naturalmente hanno collaborato saltuariamente alcuni soci del F.C.B., anche se con poche fotografie; ciò mi ha deluso perché mi aspettavo un apporto maggiore per documentare l’esistenza di queste importanti professioni della tradizione.

Nel corso di questi anni ho maturato l’idea di produrre un libro, forse non una novità, ma per me sarebbe molto originale far conoscere questi artigiani ancora in vita: un vero patrimonio nel mondo della qualità, del lavoro e dell’artigianato più puro!

Oltre al libro, ho presentato due Mostre Personali nel settembre del 2013 presso “Arte e Gusto” in via S. Alessandro 54 a Bergamo, con la presenza di tutte le “Miss Fotoclub Bergamo” e le “Malìe d’Oriente Belly Dance” di Bergamo.

L’altra Mostra Fotografica si è tenuta presso il “Macondo Biblio Café” di via G.B. Moroni nr. 16 a Bergamo. Qui esponevo insieme alla Segretaria del F.C.B. – Serena Dolfi – in arte la “Bergaggina“. Nell’occasione ho selezionato 30 opere nel formato 30 x 40 in bianco e nero, da me stampate in Camera Obscura.

A tutt’oggi continuo a documentare gli “Antichi Mestieri” – ne ho selezionato complessivamente oltre 130 – e continuerò sul tema. Riprendo questo motto: “Fate vostro l’orgoglio del passato, con la certezza del futuro!

Se mi suggerirete nuove realtà, sarò felice di poterle documentare al meglio. Ringraziandovi fin d’ora per la cortese pazienza.

Dati tecnici:

  • Macchina fotografica a telemetro Contax G2;
  • Obiettivi: Biogon T* 21mm f/2.8 – Biogon T* 28mm f/2.8 – Planar T* 45mm f/2 – Sonnar T* 90mm f/2.8 tutti Carl Zeiss;
  • Auto Flash TLA 200;
  • Pellicola: Kodak TMAX 400 Bianco e nero, sviluppata in rivelatore TMAX con diluizione 1 + 4 a 24 ° C;
  • Stampa: Ingranditore DURST 605 con Rodagon F4. Utilizzata carta politenata IlFord IV Deluxe Glossy a 20 °C con chimici IlFord.

“F.C.B.: Vivi con noi l’esperienza qualitativa della Pellicola!”

Appuntamento Fotografico – Gennaio 2021

Il Direttivo F.C.B. desidera informare tutti i soci in merito all’organizzazione, per il mese di gennaio 2021, di un appuntamento collettivo in esterno relativo alla visita presso il Museo della Fotografia di Brescia (già citato nell’articolo Alberto Sorlini: il primo fotografo ufficiale della Mille Miglia).

E’ infatti allo studio la possibilità di noleggiare (compatibilmente con il numero di partecipanti) un mini- bus con partenza da Bergamo.

Saranno diramate ulteriori specifiche ad inizio del prossimo anno.

Per maggiori informazioni e per chi fosse interessato a partecipare è sempre possibile contattare il numero del F.C.B. 035 248500

Cordiali saluti

Il Direttivo F.C.B.

Bergamo Buskers Festival

(Artisti di Strada)

di © Ivan Mologni

Un tema a me molto caro è quello degli “Artisti di Strada“. Per chi è interessato al ritratto, è un esercizio fotografico molto impegnativo riuscire a cogliere le loro espressioni e movenze. Gli spettacoli di piazza sono immediati, imprevedibili e bisogna essere sempre molto attenti e pronti a documentare quanto accade attorno a noi.

Su questo tema ho organizzato, in città bassa a Bergamo, ben due Mostre nel 2015 e 2016 presso il locale pubblico “Perbacco“, in via G.B. Moroni, devo dire con tantissimi visitatori e un riscontro molto positivo. Gli stessi artisti sono venuti a visitare le mostre, rievocando le loro migliori “performance“.

In queste occasioni di reportage ho volutamente utilizzato una telecamera a telemetro: la Contax G2 accompagnata da due obiettivi meravigliosi, il 21 mm f/2.8 Distagon ed il 28 mm f/2.8 Distagon della Carl Zeiss.

Nella fotografia di spettacolo voglio essere dentro la scena e documentare l’ambiente circostante; per questo – come vedrete negli scatti – ho inserito i soggetti più entusiasti: i bambini, accompagnati dagli adulti, anch’essi molto coinvolti!

Con riferimento all’attrezzatura, avevo montato per l’occasione anche il flash dedicato Contax TLA 200 per eventualmente schiarire le ombre. Insomma un’attrezzatura leggera, compatta, ma di alta qualità, adatta per poi allestire Mostre pubbliche che richiedevano uno standard elevato.

Mi sono cimentato in riprese sia in bianco e nero che colore (pellicola negativa), sviluppando i rullini esposti nella mia Camera Obscura.

Per ben tre anni Bergamo ha ospitato il Buskers festival, come da locandina descrittiva dell’evento.

Dati tecnici:

  • Contax G2 a telemetro;
  • Obiettivi 21mm e 28 mm f/2.8 Distagon Carl Zeiss;
  • Flash Contax TLA 200 dedicato.
  • pellicole: Kodak Tmax 400 (bianco e nero) sviluppata con rivelatore Tmax in diluizione 1 + 4 a 24° C; Kodak Gold 200 (colore) sviluppata in C 41.
  • stampe con ingranditore DURST 605 Color – bianco e nero stampato su carta ILFORD, colore stampato su carta Crystal Fuji Archive.

“F.C.B.: la Fotografia è l’arte più vicina alla memoria”

MILLEMIGLIA – Mostre Fotografiche Analogiche personali di Ivan Mologni ©

Le Prima “Millemiglia” a cui ho partecipato con i soci F.C.B. è stata ambientata a Mantova nel 1998, nelle adiacenze del Palazzo Ducale.

Il Museo Nazionale della Fotografia CineFoto Club, per l’occasione, aveva promosso il 5° Concorso Nazionale DiapositiveMillemiglia 1994“. Il risultato personale fu di due opere “Premiate” e due ammesse.

Successivamente, il Foto Club Bergamo fotografò ancora le “Millemiglia ’98” e ancora, per quanto mi riguarda, vi fu una segnalazione con la fotografia dal titolo “MM ’98 panning in Rosso”. Di questa fotografia ho promosso una mia personale sulla Millemiglia nel 2016 (v. locandina ) tenutasi dal 14 maggio al 6 giugno.

I partecipanti poi, a Bergamo, in occasione del passaggio della Millemiglia del 2016, apprezzarono la Mostra con lusinghieri giudizi e commenti sul mio personale “reportage”. Per l’occasione presentai diverse immagini con la tecnica del “Panning”, cioè utilizzando tempi lunghi e seguendo con l’obiettivo il soggetto in movimento. Come si evince dalle fotografie riportate di seguito, i risultati accattivanti e diversi dal solito hanno contribuito alle mie affermazioni al Concorso Nazionale (v. comunicati stampa al riguardo).

Questa Mostra è patrocinata anche dalla F.I.A.F. con l’attestato “Manifestazione riconosciuta“.

  • Attrezzatura usata: 2 corpi macchina Contax 167 MT + paraluce appropriati;
  • Obiettivi: 18mm f/2.8 Distagon – 28/85mm f/3.3 zoom Sonnar – 80/200mm f/4 zoom Sonnar – 300mm f/2.8 Tele Sonnar. Tutti marca Carl Zeiss;
  • Pellicole: Diapositive Kodak Ektachrome 100 ISO, sviluppate in E 6;
  • Accessori vari: Filtri UV a protezione lenti – flash TLA 280 Contax – Treppiede Manfrotto Priminor tipo 0.56 – Made in Italy.

Ancora sulle Millemiglia a Bergamo del 2016, ho presentato un’altra personale ospitata presso la filiale INTESA SAN PAOLO nel 2018, dal 5 al 29 maggio.

In questo caso ho voluto documentare al meglio l‘ambientazione delle auto storiche nel nostro contesto cittadino per renderlo veramente riconoscibile a tutti gli appassionati. Come in quasi tutti i reportage importanti e complessi, erano presenti diversi associati F.C.B. con i quali mi sono divertito a fotografare le auto d’epoca con apparecchi fotografici a pellicola: una soddisfazione unica, una vera manna per tutti i presenti!

Anche in questo caso la Mostra era una “Manifestazione riconosciuta F.I.A.F.”

In quest’occasione ho voluto caricare le mie Reflex con pellicola negativa sia in bianco e nero che a colori.

Per “storicizzare” la Manifestazione, ho voluto presentare alcune immagini “virate in seppia“, con risultati molto apprezzabili. Anche in questo caso, ho utilizzato la tecnica del “Panning”.

Il ritratto di alcuni storici personaggi sportivi hanno contribuito a completare al meglio il servizio fotografico. Per l’occasione, l’impegno fisico è stato importante, con oltre quattro ore di riprese, respirando in continuazione ossido di piombo… tanto da avere, per diversi giorni, la gola dolente e con raucedine!

  • Attrezzatura usata (corpi macchina + obiettivi): la stessa descritta in precedenza;
  • Pellicole: per il bianco e nero, Kodak TMAX 400, sviluppata nel proprio chimico rivelatore TMAX, con diluizione 1 + 4 a 24 °C; per il colore, Kodak Gold 200, sviluppata in C 41.
  • Stampa: Ingranditore DURST 605 Color, con lampada alogena da 100 W. Carta ILFORD lucida.
  • Viraggio con intonazione “seppia“: utilizzato il chimico Ornano – Soluzione “A”: sbianca la foto in bianco e nero – Soluzione “B” intonazione seppia – infine lavaggio finale.

Si riportano i precedenti articoli sulle Millemiglia: Mille Miglia in una sede particolare; L’intensa attività del Circolo; Assemblea annuale dei Soci

MILLEMIGLIA A BERGAMO E TREVIGLIO – DOMENICA 25 OTTOBRE 2020

Come già comunicato in precedenza (v. art. COMUNICAZIONE IMPORTANTE DEL DIRETTIVO F.C.B.) le attività fotografiche del Foto Club Bergamo avranno luogo solo ed esclusivamente in esterni.

Un’occasione può essere rappresentata dalle Millemiglia 2020 che si svolgeranno a Treviglio (BG) dalle ore 11 alle ore 13, con esposizione delle Auto d’Epoca partecipanti, pausa pranzo con successivo trasferimento a Bergamo, con un passaggio nel centro città (il programma dettagliato sarà fornito da questo Blog in un articolo successivo)

I SOCI INTERESSATI A PARTECIPARE A TREVIGLIO E/O A BERGAMO, SI ORGANIZZERANNO IN PROPRIO, RICORDANDOSI DI ESPORRE ADEGUATAMENTE IL “PASS F.C.B.”, COME DA REGOLAMENTO, IN QUANTO AUTORIZZATI AD ACCEDERE ALL’EVENTO.

Dato pertanto che le attività ludiche e culturali presso la sede del Foto Club Bergamo rimangono sospese, come da normativa anti- Covid, ogni partecipante selezionerà personalmente le foto relative all’evento. Le opere potranno essere proposte all’attenzione del Direttore del Blog F.C.B. Arch. Ivan Mologni e, dopo essere state valutate dalla Commissione F.C.B., saranno pubblicate. Si raccomanda di citare sempre il nome dell’Autore, con acclusi brevi cenni didascalici (dati sull’esecuzione fotografica e dati tecnici di ripresa).

Per ulteriori informazioni in merito, contattare il nr. 035/248500

Per il Consiglio Direttivo F.C.B., il Presidente Arch. Ivan Mologni

“F.C.B.: fieri di raccontare la Storia!”

Onore e Rispetto a tutti gli Alpini

Bèrghem de Sass

di © Ivan Mologni

Voglio rendere onore al valoroso Corpo degli Alpini che, in occasione del Covid 19, si è prodigato in importanti azioni di volontariato verso la popolazione civile, tra cui l’allestimento del presidio ospedaliero, effettuato in tempi brevissimi, presso la struttura Fiera di Bergamo, per meglio assistere i colpiti dal virus.

A tal proposito desidero ricordare il sacrificio di ben 350 Alpini periti a seguito del contagio.

Propongo di seguito il reportage parziale, in bianco & nero e colore, dell’ “83^ Adunata Nazionale degli Alpini a Bergamo“, tenutasi l’8 e il 9 maggio del 2010. Per rendere visibile al meglio tale evento, il Foto Club Bergamo aveva organizzato una mostra fotografica presso la Sala Simoncini in Palazzo Frizzoni (sede del Comune di Bergamo), dal 2 al 12 settembre 2011.

Assieme allo scrivente avevano esposto anche i soci: Silvio Cucchi, Michele Giolito, Riccardo Mottola ed Antonio Pecis (vedi locandina sotto). La mostra è stata patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Bergamo ed è riconosciuta F.I.A.F..

Le fotografie di seguito esposte sono dello scrivente e rappresentano un quinto su un totale di 60 scatti.

Per quanto riguarda l’attrezzatura, mi sono così organizzato:

  • 2 reflex Contax 167 MT
  • obiettivi: 18mm f/2.8 – 28/85mm f/3.3. – 80/200mm f/4.
  • pellicola in bianco e nero: Kodak Tmax 400 iso Professional
  • pellicola a colori: kodak Gold 200 iso
  • accessori: flash Contax TLA 280 + filtri UV protettivi + diversi paraluce.

Durante lo svolgimento delle sfilate e comunque all’interno dei cortei, noi del F.C.B. eravamo muniti di “Pass Ufficiale” con registrazione nominale, rilasciato dagli organizzatori. In questo modo il nostro movimento era consentito. Infatti, da tutte le foto eseguite, si evince di essere all’interno e nel pieno della scena in diretta, facilitandoci così le riprese. Per quanto mi riguarda, ho eseguito diversi ritratti agli Alpini in momenti significativi, con grandangoli, fotografando anche i primi piani caratteristici e particolari. Da questo punto di vista ritengo il bianco e nero più intrigante.

Comunque soddisfatto per il mio impegno in campo, oltre all’ausilio degli altri associati.

Il collettivo dell’F.C.B. è riuscito a coprire al meglio gli eventi e gli accadimenti che man mano si presentavano a favore dei nostri obiettivi.

La famiglia Mologni: Alpino Caporal Maggiore Camillo

  • foto in alto a sx: mio nonno Camillo Mologni a 25 anni (foto in esterni del 1910) di professione commerciante con attività in Dalmine
  • foto al centro: mia nonna Rita Cassinelli a 20 anni (in interni del 1910 – Foto Sacchi – Bergamo) – casalinga
  • foto a dx: Camillo Mologni a 20 anni nel 1906
  • foto in basso a sx: mio padre Renato Mologni a 9 anni nel 1930 e mia zia Vittoria Mologni a 15 anni
  • foto in basso al centro: mio padre Renato Mologni a 15 anni nel 1936
  • foto in basso a dx: foto tessera di Zia Vittoria a 26 anni nel 1940.

Seguono le onoreficenze militari di Mologni Camillo:

Alpini a Bèrghem – 83° Adunata Nazionale

  1. da sx: Il Presidente degli Alpini, Dott. Leonardo Caprioli (n. 24.11.1920 a Bergamo – m. 02.07.2013 a Bergamo) in posa con il Presidente FCB – Arch. Ivan Mologni;
  2. Gli Alpini in sfilata: onore alle Bandiere;
  3. Alpini motociclisti;
  4. Il Consiglio Comunale di Bergamo schierato con il Sindaco Tentorio, il Vice Sindaco Ceci e il Presidente del Consiglio Comunale Redondi;
  5. Saluto Autorità alla grande Bandiera Italiana;
  6. Presenti sempre: il Corpo Alpini!;
  7. Momento di pausa dei nostri soci, durante l’impegno fotografico sugli Alpini;
  8. Alpini sciatori.

Istantanee alla Mostra Fotografica dell’ 83° Adunata

  1. Caratteristico ritratto di orgoglioso Alpino;
  2. Marika, la “Miss Alpina”;
  3. Alice, la nostra Miss FCB Alpina;
  4. Alpino con clarinetto;
  5. Alpino con trombone;
  6. Altro Barba… molto fotogenico!

Mostra FCB Alpini a Palazzo del Comune

  1. Da Sx: visita del Sindaco di Bergamo, Dott. Franco Tentorio, del Presidente del Consiglio Comunale, Dott. Guglielmo Redondi e altri;
  2. Palazzo Comunale, dove era ospitata la Mostra FCB degli Alpini;
  3. Una parte della Mostra;
  4. Un momento della inaugurazione: Mologni, Natalya – la Miss FCB -, Redondi, Tentorio e Cucchi, socio FCB;
  5. Sul registro dei visitatori appone la propria firma il Sindaco di Bergamo Tentorio;
  6. Miss FCB – Alice che si alternava all’altra Miss, Natalya;
  7. Miss FCB – Natalya;
  8. Un primo piano di Natalya.

Declinazione al femminile: le “Regine” in visita alla Mostra Fotografica!

Il Gruppo fotografi FCB in attesa di eseguire altre fotografie – Anche con il Bianco e Nero sempre ben gradito da tutti noi “Analogici”!

A ricordo dell’Architetto Carlo Dezza – simpatizzante del F.C.B.

“Un caro ricordo del mio insegnante di Architettura al Liceo Artistico Manzù di Bergamo. Come allievo voleva che lo chiamassi Carlo e subito è stata simpatia e stima. Un insegnate capace e preparato dove io potevo apprendere al meglio i “segreti” dell’architettura, con tavole tecniche, esercizi di progettazioni e soluzioni con prospettive strumentali e sullo stato di fatto. Un bel ricordo in visita alla mostra sugli alpini. Egli elargiva complimenti per la nostra grande esposizione collettiva. Era un grande appassionato di fotografia e partecipava con volontà ai nostri “diaporami” ad invito. Attento anche alla Camera Obscura dove sempre ci incoraggiava a sperimentare e provare antiche e nuove tecniche. Purtroppo, alcuni anni fa, è venuto a mancare e, ancora oggi, è ricordato con stima dagli iscritti e soci del F.C.B. con immutato affetto e grande stima nella sua professione di architetto, oltre che di vero appassionato di fotografia a pellicola.”

“Ama la gente e faglielo capire”

(Cit. Robert Capa)

A ricordo, con nostalgia, dell’Arch. WALTER BARBERO (1941 – 2010)

di © Ivan Mologni

Ho visitato, sabato 5 settembre 2020, la mostra dell’archivio di Walter Barbero presso la Libreria Incrocio, in via Quarenghi nr. 32 a Bergamo.

Walter Architetto, viaggiatore, collezionista e fotografo. Autore di una fotografia analitica, indagatrice e poetica.

Ho visitato questa mostra significativa di una parte della sua produzione fotografica, in un’atmosfera che ben rappresenta Walter Barbero.

Lo avevo conosciuto durante i miei studi di architettura all’Università Politecnico di Milano sostenendo un esame in cui lui era docente. Avendo poi avuto modo di conoscerci, le passioni che ci accomunavano sono state la Fotografia e l’Architettura.

Non mancava occasione che fosse presente alle mostre del Foto Club Bergamo elargendo commenti entusiasti alle nostre fotografie. E’ stato presente anche al 30° Anniversario della fondazione del F.C.B. (1979/2009), tenutosi in Bergamo presso la ex chiesa della Maddalena.

Per l’occasione, presento una fotografia, non posata e che gli era particolarmente piaciuta. Con piacere, ho fatto omaggio della stessa alla moglie Ines Crotti che era presente all’inaugurazione della mostra. Con lei abbiamo poi avuto modo di ricordare di Walter, rievocandolo tramite le sue splendide foto.
Veramente, per tutti noi, dieci anni di nostalgia.

Di seguito riporto una foto di Walter scattata dall’amico Carlo Leidi © “notaio per dovere e fotografo per passione” come lui stesso amava definirsi.

Nel maggio 2014, presso il Convento di san Francesco (Piazza mercato del fieno 6/A, Città alta, Bergamo), si tenne la mostra fotografica “Punti di vista. L’Africa nello sguardo di Tito e Sandro Spini, Carlo Leidi e Walter Barbero”, realizzata in collaborazione con gli Amici del Museo storico. L’esposizione presentava una selezione di fotografie di Tito e Sandro Spini, di Carlo Leidi e di Walter Barbero scattate in Africa a partire dagli anni ’70.

P.S. Per la cronaca, Walter usava una Leica a telemetro, da lui considerata una splendida meraviglia meccanica ed ottica.

La mostra di Walter è attiva fino alla fine di settembre 2020, in via Quarenghi nr. 32.

“F.C.B.: La passione ribelle della Fotografia”

Concerto Rock del complesso “Bepi & The Prismas”

di © Ivan Mologni

Tra i miei temi preferiti ci sono i concerti musicali, tenuti da vari interpreti. Il mio genere prediletto è la musica Rock, declinata da vari autori sia italiani che stranieri, ma sopratutto bergamaschi.

Non lo nascondo, è un tema difficile da interpretare per vari motivi. Il primo è quello di essere autorizzati a fotografare gli artisti. E’ meglio contattare molto prima gli organizzatori per potersi muovere senza problemi. L’ideale sarebbe stare sul palco, il più discretamente possibile per non disturbare l’evento ed eventuali riprese televisive, oltre che il pubblico presente.

Appena possibile cerco di conoscere anche il/i cantante/i per illustrare al meglio quello che intendo fare e il perchè delle fotografie.

La mia fortuna è stata conoscere di persona, alcune ore prima del concerto, l’interprete principale, da lì è nata subito stima ed empatia reciproca! Il complesso si chiama “Bepi & The Prismas”, al secolo Tiziano Incani E’ della Val Seriana (Rovetta – BG) ed è un cantautore in lingua bergamasca. Avendolo seguito in alcuni concerti (da tutto esaurito), è sempre con al seguito una folta schiera del suo Fan Club (vgs. “Il Bepi & The Prismas e il “Vava ’77” insieme in Piazza Pontida a Bergamo il 23 dicembre 2016 In Piazza Pontida, un’occasione unica e “Bepi con Van De Sfross insieme per l’Expo 2015Van De Sfross e Bepi insieme per l’Expo 2015)

Ma veniamo all’attrezzatura utilizzata abitualmente ai concerti durante le riprese dinamiche in scena o in palcoscenico: devono essere delle Reflex affidabili, ergonomicamente ben conosciute per poter essere molto veloce nell’esecuzione fotografica. La scelta in questo caso è caduta su due corpi Contax 167 MT a motore, con due obiettivi zoom, il 28/85mm e l’ 80/200 mm, unitamente al 18mm, tutti della Carl Zeiss.

Per scelta e per rispetto delle luci del palco, studiate “ad hoc” per ottenere risultati spettacolari, non uso mai il flash, ma mi servo di pellicole ad alta sensibilità di almeno 3200 ISO e, in questo caso, della Kodak TMax 3200 in bianco e nero, in automatismo a priorità di diaframmi. Per essere più reattivo possibile, mi muovevo a destra e sinistra del palco, avendo l’accortezza di girare dietro il palcoscenico per non “impallare” gli artisti in esibizione, cercando sempre la massima discrezione.

In alcuni scatti sono stato favorito in quanto l’artista, sapendo dove mi trovavo, a volte si girava a “favore di camera”.

In queste occasioni, sul palco si sta delle ore. Normalmente, per documentare un concerto, faccio all’incirca 120 scatti (!) Bisogna considerare anche la fatica di sostenere le attrezzature e vi assicuro che sotto i riflettori fa veramente un caldo torrido! Ma la Passione fa dimenticare le fatiche perchè quando poi si sviluppa e si stampa è sempre il “massimo della goduria”.

I contatti con l’artista proseguiranno, su appuntamento, per mostrare tutti gli scatti eseguiti e gli ingrandimenti selezionati. E’ sempre buona norma regalare alcune delle stampe preferite all’interprete musicale. Nel mio caso sono stato contraccambiato dal “Bepi” con alcuni suoi CD, con tanto di dedica su ognuno di essi. Lo stesso Bepi mi definisce simpaticamente “L’Ivan il Pellicoloso” per via delle mie “imprese” eseguite sempre in analogico! Anche nella foto ricordo che allego con il Bepi, con la grafica in uso ai concerti e la dedica su menzionata. A voi gli scatti:


Fotografare a teatro

di © Ivan Mologni

Di seguito presento anche alcune foto fatte in teatro, sempre in bianco e nero. In questo caso è ancora più difficile operare e fotografare per evidenti motivi: bisogna evitare scatti rumorosi, evitare i più possibile di muoversi davanti al pubblico e assicurarsi di essere il più discreti possibile.

In questo caso ho usato come attrezzatura di ripresa due corpi Contax G2 a telemetro, poichè lo scatto che producono è più “ovattato” (l’otturatore è centrale, senza lo specchio che “sbatte” come nelle Reflex). Gli obiettivi sono tutti Carl Zeiss: 21mm, 35/70mm e 90 mm. Le macchine erano “cuffiate” cioè in custodia per attenuare qualsiasi rumore. La pellicola è una kodak TMax 3200 Iso. Sviluppo e stampa effettuati dal sottoscritto.

I risultati sono quelli che ho selezionato e pubblicati di seguito. Come si nota la luce è tipicamente teatrale, morbida. La grana è molto contenuta e non disturba assolutamente la composizione… provare per credere!

Dati tecnici:

Concerto Rock

  • 2 corpi Contax 167 MT
  • obiettivi Carl Zeiss 18mm f/2.8 – 28/85mm f/3.3 – 80/200mm f/4
  • pellicola Kodak TMax 3200 Iso
  • Sviluppo in chimico TMax a 24° per 9 minuti e mezzo in diluizione 1 + 4 e agitazione 5” ogni 30”
  • stampa con ingranditore DURST 605, testa a colori su carta ILFORD semilucida con chimici ILFORD

Esibizione Teatro:

  • 2 corpi Contax G2 a telemetro
  • obiettivi Carl Zeiss 21mm f/2.8 – 35/70mm f/2.8 – 90mm f/2.8
  • pellicola Kodak TMax 3200 Iso
  • Sviluppo in chimico TMax a 24° per 9 minuti e mezzo in diluizione 1 + 4 e agitazione 5” ogni 30”
  • stampa con ingranditore DURST 605, testa a colori su carta ILFORD semilucida con chimici ILFORD – utilizzo tecnica di ” intonazione al the’ “

F.C.B.: Il Forum della qualità fotografica a pellicola!

Turisti per caso (2^ puntata)

Chiesetta di San Tomaso in Lemine, nota come San Tomè (secolo XI) ad Almenno S. Bartolomeo (BG)

di © Ivan Mologni

Architettura:

I conci di cui è composta salgono a tondo su due ordini, con lesene e archetti. Esiste un portale semplice con Finestrella e in alto sporge una pietra scolpita a guisa di rozza acquasantiera. Nella lunetta del portalino laterale, troviamo scolpita una Figura Romanica.

All’interno, la chiesetta ha due ordini circolari di colonne e una piccola abside. Due scalette interne, tagliate nelle spesse mura, portano alla loggia superiore, anch’essa dotata di nicchie e pertugi.

Per gli storici d’arte è uno dei monumenti architettonici più interessanti d’Italia . Sono passati dieci secoli e la Chiesa è rimasta intatta!

Riprese & Aspetti Tecnici:

Le riprese sono risalenti a novembre 2018 e mi hanno impegnato per diverse ore. I rullini sono di 12 fotogrammi; di questi 8 sono stati selezionati e riguardano gli esterni della chiesetta. Ci ritornerò sicuramente per fotografare gli interni della struttura con l’ Hasselblad SWC 903 munita di grandangolo Carl Zeiss Biogon 38mm f/4.5.

Altri accessori utilizzati: magazzini A12, staffa, paraluce professionale “Compendium” a soffietto, filtri e… un paio di guanti, indispensabili per mantenere le mani al caldo e non intorpidire le dita.

Per l’occasione, ho fotografato con una Hasselblad 500 c/m con prisma TTL.

Gli obiettivi Carl Zeiss utilizzati sono il Distagon 50mm f/4, il Distagon 80mm f/2,8 ed il Distagon 150mm f/4. Riprese effettuate con treppiede Manfrotto 055 X PROB e testa a sfera 488 RC2 made in Italy

(N.B.: La Reflex Hasselblad produce negativi in formato 6X6 ma in fase di stampa ho preferito, per gusto compositivo personale, stamparli in formato 4.5X6)

La pellicola utilizzata è la Kodak TMAX 400 sviluppata con l’omonimo rivelatore TMAX diluito in 1 + 4 a 24°

Camera Obscura:

In Camera Obscura ho stampato con un ingranditore a luce alogena DURST 605 con obiettivo Rodagon 80mm.

La carta usata è la ILFORD lucida, sviluppata in modo tradizionale. Sono poi intervenuto con un viraggio concentrato al “the”…. esatto, proprio la bevanda! Ho tenuto in bagnomaria le stampe per un tempo prestabilito, dai 3 ai 5 minuti: in base alla durata del tempo di immersione della stampa, aumenta l’intonazione. Infine ho proceduto all’essiccamento. Questi sono i risultati:


Per approfondire con modalità specifiche e professionali le tecniche descritte nel Blog, invito tutti a frequentare i “Corsi d’insegnamento alla Camera Obscura – Antiche tecniche” che promuovo durante l’anno al Fotoclub Bergamo, in sede, il giovedì alle ore 21. Provare per credere!

F.C.B.: “La Competenza che fa la differenza!”

Il restauro dei Velivoli Storici

di © Ivan Mologni

Per celebrare il prestigioso traguardo delle 50.000 visualizzazioni La voce del Presidente F.C.B.: Blog oltre 50.000 visualizzazioni (anzi 51.000…) ormai giunte, al momento della pubblicazione di questo articolo, a 54.365, desidero presentare una prestigiosa Mostra Fotografica sui “Velivoli Storici” composta da ben 50 opere nel formato 30X40, tenutasi presso la Biblioteca Rionale di Città Alta – Bergamo.

Tale lavoro rappresenta il restauro di “velivoli” da parte del G.A.V.S. – Gruppo Amici Velivoli Storici –  documentato da noi del Foto Club Bergamo. Il collettivo F.C.B., composto da circa 10 associati, ha presentato pubblicamente i cimeli, gli aerei che poi hanno volato presso l’Idroscalo di Milano. Tra tutti spicca il “Caproncino” degli anni ’30 (pezzo da collezione) in servizio come idrovolante: ha volato alla perfezione, come da noi di seguito documentato. Il Velivolo è stato prodotto dalla Caproni Aeronautica Bergamasca,  azienda aeronautica italiana, attiva tra il 1920 e i primi anni del Secondo Dopoguerra.

A questa storica società sono particolarmente legato: mio nonno Mandelli Camillo ha lavorato alla Caproni Aeronautica Bergamasca in qualità di Capo Reparto e disegnatore meccanico degli aerei, mentre la moglie – quindi mia nonna – Donati Elisa, sempre alla Caproni, si occupava della colorazione e mimetizzazione degli aerei impiegati durante il conflitto mondiale. Grazie alla fotografia analogica che mi ha permesso di ricordare due familiari a cui sono molto legato! Di seguito una foto storica della mia famiglia:

Screenshot (125)

foto grande: i nonni materni Elisa Donati e Claudio Mandelli
foto a sx: mia nonna – Elisa Donati – a 20 anni. Fotografia eseguita in studio da “Fotografia Moderna” – via XX settambre 47 nel 1917 a Bergamo
Foto a dx: famiglia Mandelli. da sx: Camillo Mandelli (N. 1894 – M. 1958), Elisa Donati (N. 1897 – M. 1988), mio zio Umberto, mia madre Dina e mia zia Renata. Foto “Arrigoni” – già “Taramelli” nel 1938 – via T.Tasso 22, Bergamo

Ritornando a noi, gli appassionati di volo, con successi e riconoscimenti, hanno voluto renderci partecipi attivi. La mostra ha riscontrato un notevole successo di visitatori, rendendoci orgogliosi per quanto documentato fotograficamente e stampato in Camera Obscura, anche con viraggi parziali sul fotogramma. La mostra è disponibile per essere, ancora oggi, ripetuta; siamo sicuri che gli appassionati di allora e di oggi non mancheranno all’esposizione: la bellezza e la sorpresa contribuiranno ad attirare sempre più appassionati, sia nella fotografia che verso gli aerei storici che, ancora oggi, si esibiscono nei raduni.

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Il G.A.V.S. – Gruppo Amici Velivoli Storici:

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Dati tecnici:

  • macchine fotografiche analogiche meccaniche marche CANON, CONTAX, NIKON, OLYMPUS, PENTAX;
  • tutte le stampe sono state eseguite dagli autori in Camera Obscura, con sviluppo del negativo e stampe opache baritate, con interventi parziali di viraggio in seppia su particolari del restauro degli aerei.

 

“F.C.B.: La passione …. si vede!”

F.C.B. nella storia – 1992: “Carnevale con gli Astrolabio”

di © Ivan Mologni

E’ intenzione del Direttivo F.C.B. presentare, se ancora disponibili in sede, alcune delle Mostre più prestigiose organizzate dall’Associazione. Andando indietro nel tempo, si vuole riproporre una delle prime Mostre espositive nella “Biblioteca rionale di Città Alta Bergamodal 5 al 12 settembre 1992.

Oltre 60 opere nel formato 30 x 40 dal titolo ” Carnevale con gli Astrolabio“. Tale Mostra, dato il successo del Collettivo F.C.B., venne riproposta in occasione del nostro 20° Anniversario il 28 marzo 1999 durante la manifestazione “Una piazza per gli Artisti” – Portici di Piazza Pontida, Bergamo.

Per ulteriori specifiche sul tipo di collaborazione che è nata con il gruppo degli “Astrolabio“, si rimanda all’illustrativo ricco di dettagli sull’intera cronaca storica, composto da complessivamente 1000 scatti (!) tra i quali sono stati selezionati quelli della mostra in oggetto.

Si ringraziano tutti gli artisti autori delle opere in visione, pensando di fare cosa gradita a loro e agli appassionati.

Dati tecnici: Siamo nel 1992 e posso fornire, come partecipante al Collettivo, alcuni dati tecnici per quanto mi riguarda:

  • macchine fotografiche: Contax RTSContax 139
  • obiettivi Carl Zeiss: Distagon 18mm f/4, Distagon 28mm f/2.8, Planar 50mm f/1,4, Sonnar 85mm f/2.8, Sonnar 135mm f/2.8, ^Sonnar 180mm f/2.8.
  • pellicola B/W negativa: Kodak TRI – X PAN 400 iso – sviluppo in C 41
  • stampa B/W su carta Agfa
  • stampa colore su carta Kodak.

Le altre attrezzature di alcuni fotografi del collettivo sono di marca Nikon, Pentax, Leica e  Yashica.

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“F.C.B.:  Illumina la tua fotografia di immenso!”

L’ESTATE PRE – COVID…

di © Riccardo Scuderi

L’estate vacanziera è iniziata (per fortuna!) anche se le (giuste) restrizioni non ci permettono di viverla in piena spensieratezza e libertà. Questo periodo così agognato ma così “diverso” mi ha riportato alla mente l’ultimo viaggio estivo “pre-covid” fatto in Croazia e Slovenia: posti stupendi che spero di rivisitare quanto prima…

Per l’occasione ho utilizzato la Pentax MX , con un corredo composto da obiettivi Pentax M 24mm, 50mm e 135mm. La pellicola usata è la diapositiva Fuji Provia 100F.

Consiglio tecnico: soprattutto negli scatti relativi alle spiagge croate, ho preferito adottare una leggera sottoesposizione al fine di accentuare la saturazione (cercando di sacrificare il meno possibile le ombre) in modo da evidenziare le splendide sfumature del mare e della natura circostante.

Pubblico, nell’ordine, le  foto dell’ isola di Brazza (Brac) in Croazia (scatti nnrr. 1 e 2), della costa della Croazia centro- meridionale (nnrr. 3, 4, 5 e 6) e dello splendido Lago di Bled situato nel nord-ovest della Slovenia(nnrr. 7,8 e 9):

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F.C.B.: “Riflessione, crescita, creatività analogica”

La Hasselblad fotografa Pedrengo (2^ parte)

di © Ivan Mologni

Continuo con la presentazione del secondo dei due volumi su Pedrengo:

Vol. 2 – Pedrengo visite pastorali

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F.C.B.:” Investiamo sulla bellezza della Fotografia a pellicola!”

La Hasselblad fotografa Pedrengo (1^ parte)

di © Ivan Mologni

Presento nel F.C.B. due volumi di cui ho curato l’aspetto fotografico. Essi sono:

Vol. 1 – Pedrengo fonti e documenti (oggetto del presente articolo)

Vol. 2 – Pedrengo visite pastorali

Entrambi editi dalla Biblioteca Civica di Pedrengo.

Per l’occasione sono stato contattato dai responsabili della Biblioteca per realizzare un servizio fotografico completo di architettura.

In questo caso è consigliabile un’attrezzatura con macchina fotografica di almeno 6 X 6, Medio Formato, per assicurare la maggiore nitidezza possibile e, come pellicola, utilizzare diapositive a colori. Poi è indispensabile un treppiede professionale (in questo caso ho usato un Manfrotto 055 x Pro B – Testa 488 RCZ nero), una livella a bolla, scatto flessibile, paraluce ed eventuali filtri correttivi, oltre che un esposimetro separato con lettura sia media che spot, quale l’ottimo Gossen Lunasix 3 con accessori grandangolo e/o tele.

Ma descriviamo l’attrezzatura da me utilizzata per questo impegnativo intervento professionale:

  • HASSELBLAD 500/CM con due magazzini A12
  • mirino prisma TTL con immagine ingrandita di 3 x e appropriata lente correttiva
  • paraluce a soffietto estendibile “Compendium“, impugnatura per trasporto e attacco flash (Metz 60 CTZ con accumulatore)
  • Obiettivo Carl Zeiss Distagon 4/50 mm
  • Obiettivo Carl Zeiss Planar 2.8/80 mm
  • Obiettivo Carl Zeiss Sonnar 4/150 mm

Recentemente mi sono attrezzato con la Hasselblad Super Wide (SWC) 903 corredata dal famoso obiettivo Biogon 4.5/38 mm con angolo di campo di 90°. Quest’ottica eccezionale dà immagini perfettamente nitide anche ai limiti del campo di immagine, con elevato contrasto anche alle massime aperture di diaframma.

Tutte le ottiche Hasselblad intercambiabili sono prodotte dalla Carl Zeiss di Oberkochen (ex Germania Federale). Il sistema antiriflesso delle lenti è del tipo pluristratificato (multicoating).

Desidero infine ricordare che l’Hasselblad  fu scelta anche per le missioni sulla Luna. le fotocamere usate dagli astronauti americani erano modello “Data”, con circuiti elettrici stampati  derivati dalla fotocamera Hasselblad 500 EL/M.

Gli astronauti hanno abbandonato (!) sulla Luna ben 12 Hasselblad 500 EL di tipo modificato. Sono a disposizione di chi riesca a recuperarle…Hasselblad… una leggenda “stellare”

Interessanti titoli apparsi recentemente sulla stampa “fotografica”

Infine, la pellicola usata nelle pubblicazioni: Ektacrhome 100 – 5500° kelvin (luce diurna) nel formato 6 x 6. Trattamento chimico originale E 6.

Consiglio: per pubblicare le fotografie su un testo è molto meglio utilizzare materiale diapositivo poiché abbiamo solo un passaggio stampa “diretto”.

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“F.C.B.: Investiamo sulla bellezza della Fotografia a Pellicola!”

La prima Fondazione Vallombrosana nella Diocesi di Bergamo: il Monastero di Astino

di © Ivan Mologni

Tra gli anni ’80 e ’90 ho presentato la mia tesi di Laurea al Politecnico di Milano – Facoltà di Architettura. Il mio relatore è stato il Prof. Gian Piero Calza. Presento, nell’occasione, una serie di fotografie sul Monastero di Astino nello stato di fatto (prima dell’attuale restauro).

Le immagini rappresentano gli esterni e gli interni dell’intero “ex Convento di Astino“. Le immagini che presento fanno parte della “Mostra d’Arte e Poesia” su “Astino”, esposizione che si svolse presso la Sala Manzù a Bergamo dal 3 al 18 dicembre 2016. Ricordo il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia e del Comune di Bergamo, della Fondazione “MIA” Congregazione Misericordia Maggiore di Bergamo ed il contributo di UBI Banca  Popolare di Bergamo.

Un breve cenno storico sul Monastero stesso.

Ex Convento, fondato nel ‘200 e rinnovato nella prima metà del ‘500; oggi il complesso è restaurato e visitabile nell’arco dell’intero anno. Nel cortile, che in una parte ha un portico del ‘500, insiste la cappella duecentesca del Beato Guala. La Chiesa del Santo Sepolcro fu consacrata nel 1210 e rinnovata verso la metà del ‘500. La Fronte è settecentesca.

Come la chiesa, anche il Convento fu rinnovato nella prima metà del ‘500. Ci furono sistematiche spoliazioni nell’ultimo ‘800. In fondo al cortile del complesso vi è la Cappella del Beato Guala, Vescovo di Brescia, risalente al ‘200, a due piani, con una solida struttura di pietra. L’ex Convento presenta un imponente torrione angolare del ‘500.

L’ambiente in cui è ubicato, contribuisce a rendere eccezionale questa che è la testimonianza storica e artistica più insigne dei Colli di Bergamo.

Per ulteriori info: Astino nella Storia di Bergamo

In chiusura, i dati tecnici di ripresa fotografica:

  • macchina fotografica –  Zeiss Ikon SL706 TM a vite 42 X 1
  • obiettivi: Distagon Carl Zeiss 35mm f/2.8, Tessar 50mm f/1.7, Tele Tessar 135mm f/2.8
  • pellicola Ilford FP4 – 125 ISO
  • carta Ilford gradazione 3 (extra normale) superficie lucida

Le foto sono stampate con il glorioso Durst 601 ed obiettivo Rodagon 50mm F/4 . prodotto dalla C. Rodenstock Monchen

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” Ai miei genitori Dina e Renato”

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Importanti, ricche, suggestive… le mostre dell’analogico.

Si susseguono ininterrottamente (in effetti nella storia della fotografia mai vi fu pausa) le mostre di grandi fotografi che, facendo della fotografia la loro ragione di vita e utilizzando strumenti analogici, hanno saputo creare delle opere d’arte immortalando atmosfere e a volte creando linee di pensiero che hanno influenzato lo sviluppo della società moderna. Artisti internazionali in Italia (come Werner Bishop, F.C. Gundlach, ecc.) o artisti italiani all’estero (come Paolo Roversi, Gianpaolo Barbieri, ecc.) che espongono saltuariamente alcune delle loro opere create nell’arco dei tanti anni delle loro lunghe carriere per deliziare gli appassionati e additare strade ai neofiti.

FotoClub Bergamo: nel 40° anno di attività

Nell’ambito delle iniziative per festeggiare i 40 anni di attività, il Club, questa volta in collaborazione con un’altra storica Associazione, “Gli Amici delle Mura di Bergamo” che compie quest’anno 20 anni dalla fondazione, organizza una mostra-rassegna fotografica di alcuni Soci che saranno felici di incontrarsi per l’occasione con amici e appassionati per interessanti scambi di idee.
Una proposta quindi di incontro in occasione della inaugurazione che si terrà SABATO 1 GIUGNO P.V. alle ore 17.00 presso la Sala Ateneo in P.zza Giuliani in Città Alta.


FotoClub Bergamo: nel 40° anno di attività

Proseguono incessanti le iniziative del Fotoclub Bergamo che arrivano quest’anno a compiere i quaranta anni!
Apre la serie una personale del Presidente Ivan Mologni che si terrà in una sede particolare e prestigiosa come la sede principale della Banca Intesa di Bergamo in via Camozzi 27 e avrà come tema proprio l’amore per la nostra città.

9° Concorso Provinciale DiaPersonal

Anche quest’anno, grazie all’infaticabile impegno del coordinatore Tino Rovetta, si è svolto il 9° Concorso DiaPersonal – 2018 (Amici della Diapositiva) giunto alla nona edizione, al quale ogni fotoamatore poteva partecipare con 20 dia a tema libero. Il nostro Circolo si è distinto come sempre per la qualità e quantità (ben 76!) di opere presentate. Il Direttivo ringrazia e si congratula con l’organizzazione del concorso e anche con i propri Soci per la fattiva partecipazione.
Gotti Oliviero con 19 dia
Mologni Ivan con 20 dia

Nava Tiziano con 20 dia
Scuderi Riccardo con 17 dia