In ricordo di Remo Ceriotti – “Mr. Cadillac”

di © Ivan Mologni

Faceva parte dei “Mismountain Boys”, una band di musica country (già ricordata nell’articolo alla Fiera di Bergamo… per la Festa di S.Alessandro). Mi ha particolarmente colpito la notizia della sua scomparsa il 21 marzo 2022, a soli 53 anni a causa di un male incurabile. Era originario di Azzano San Paolo (BG). Lo avevo conosciuto (unitamente ad altri soci/e del Fotoclub Bergamo) durante dei concerti e simpatizzammo immediatamente. Aveva un carattere aperto, socievole e sempre disponibile. Conservo alcune sue dediche personali sui CD che custodisco gelosamente (v. foto sotto).

Desidero, con l’occasione, porgere alla moglie Isabella Saradini e familiari le più sentite condoglianze, a nome mio e dei soci/e del F.C.B. Un grazie sincero da parte di tutti noi.

Presento una sequenza di foto scattate nel 2018 che ritraggono Remo (a sinistra) con il banjo.

Mosaici a seguire:

  • Remo Ceriotti e band;
  • Isabella Saradini e band;
  • Foto di gruppo.

Fotoclub Bergamo: la storia siamo noi! Chi c’era al SICOF 1995

di © Ivan Mologni

Il Fotoclub Bergamo ha, da tradizione, sempre partecipato al S.I.C.O.F. – Salone Internazionale di Cine Ottica Foto – poi denominato Photo Show. Si andava con tutti gli associati, ansiosi e trepidanti di provare le Reflex a pellicola ed i relativi chimici, attorniati da un turbinio di appassionati, fotografi, modelle, operatori del settore etc.

Negli archivi F.C.B. ho ritrovato queste simpatiche “istantanee”: nella foto “Sicof 95” – a colori – sono presente io, Ivan Mologni, con l’indimenticabile Segretario Lorenzo Caccia e il Consigliere Carlo Maggioni. In bianco e nero, una nostra modella, Stefania, ambientata con sagome di figure maschili rappresentanti la “Sezione Culturale Sicof“; la foto seguente è solarizzata. Presente anche una istantanea Polaroid eseguita dallo scrivente al Sicof 1995 in bianco e nero, con sullo sfondo i padiglioni della fiera.

Nel 2019 io c’ero…

Lo scrivente fotografato durante la manifestazione pubblica del Ducato di Piazza Pontida di marzo 2019. Armato di Contax 167 MT ed obiettivo zoom Carl Zeiss Vario Sonnar 80-200mm, con tanto di pass-tessera del Fotoclub Bergamo per accedere all’evento. Borsa professional della Tamrac e cappellino di appartenenza: come sempre sul pezzo!!

Sperando che nel 2022 sia ancora possibile fotografare manifestazioni pubbliche di prestigio, insieme a tutti i soci con passione e voglia di divertirsi!

F.C.B.: Il centro organizzato dell’Analogico a Bergamo!

Lutto al Foto Club Bergamo: a ricordo di Eros Black

di © Ivan Mologni

Il 18 luglio 2021 è venuto a mancare, all’età di 74 anni, un simpatizzante ed amico del FCB: Eros Black.

Ultimamente, una seria malattia gli ha impedito di essere presente ad alcune riunioni del Club. Eros aveva formato un complesso musicale Rock; nell’occasione di una loro esibizione, da me fotografata, avevo fatto la sua conoscenza ed avevamo subito simpatizzato. Scoprii che era anche un appassionato fotografo, per lui il bianco e nero era tutto e diversi suoi scatti sono nell’archivio del Foto Club Bergamo, unitamente a una sua colonna sonora, in musicassetta, dal titolo “Il Riscatto dell’Atalanta” – copertina e foto a cura dello stesso Eros.

Sono riuscito ad immortalarlo recentemente, insieme alla sua compagna e all’immancabile bassotto Kiko Pota, in uno dei miei reportage “Scatti dal fronte mascherina” – Scatti dal fronte Mascherina (6^ parte), foto al centro del mosaico: uno scatto, nonostante il periodo pandemico, che restituisce serenità ed armonia.

Il Direttivo desidera ricordarlo come un grande amico del F.C.B., nella sua arte, nella sua musica e nella sua fotografia.

Le più sentite condoglianze alla sua compagna Antonella. Ti siamo vicini

GRAZIE EROS, RIPOSA IN PACE

La scoperta di una passione: Hasselblad 500 C/M

di © Riccardo Scuderi

Qualche settimana fa mi sono voluto regalare una Hasselblad 500 C/M, in ottime condizioni e corredata da uno splendido pentaprisma esposimetrico TTL. La “colpa” è ovviamente del Presidente del F.C.B. il quale mi ha sempre decantato le virtù e la qualità unica che questa storica macchina fotografica è in grado di offrire. Anche questo Blog ha, nel tempo, prodotto diversi articoli sull’argomento, tra cui Hasselblad… una leggenda “stellare”; Hasselblad, un mito nella Storia della Fotografia.

Devo dire che sul campo non mi ha assolutamente deluso, anzi penso che provochi una assuefazione dalla quale è impossibile liberarsi! Il formato 6X6 (cm), garantisce una qualità molto più elevata rispetto al formato 24×36 (mm) e la differenza si nota!

Vi propongo una serie di scatti fatti in Città Alta montando l’obiettivo Planar T* 80mm Carl Zeiss. La pellicola utilizzata è la Fujicolor Velvia 50 Iso – formato 120mm, sviluppata in E 6.

Al fine di rendere fruibili le immagini per questo blog, ho effettuato una scansione ad alta risoluzione utilizzando lo scanner Epson Perfection V600.

“F.C.B.: le dimensioni (della pellicola)… contano!”

Scatti dal fronte Mascherina (10^ parte)

Il Foto Club Bergamo commemora la giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da coronavirus.

Bergamo, città martire della Pandemia

Tutti i proprietari dei cani sempre prudenti e rispettosi, indossando la mascherina

di © Ivan Mologni

Proseguendo con il nostro reportage (v. ultimo articolo Scatti dal fronte Mascherina ( 9^ parte)) ormai giunto al 10° capitolo, riporto, di seguito, i testimonial che si sono prestati a posare:

Pannello 1:

  • Elisabetta con Gigi
  • Ivan con Kiko Pota
  • Pietro e Carmela con Kiko Pota
  • Chicca con Miele
  • Alessandro con Kiko Pota
  • Giorgio con la moglie e il barboncino

Pannello 2:

  • Al gioco, con i proprietari
  • Gli analogici Andrea, con Pentax, e Francesco
  • Arianna con Kiko Pota
  • Jessica con Milana
  • Filippo con Mia e Kiko Pota
  • Walter e Betty con Mia

Pannello 3:

  • Claudio di Media Foto Market
  • Sede operativa Media Foto Market: esposizioni
  • Sede operativa Media Foto Market: esposizioni
  • Cristiano di Media Foto Market

Foto instantanea finale:

Il nostro socio, nonché Vice Direttore di questo Blog, Riccardo fotografato dalla figlia Alessia con una macchina fotografica Instax SQ6

Dati tecnici:

  • Pannelli 1 e 2: Contax TVS con zoom 28/56mm
  • Pannello 3: Contax Aria con 16mm f/2.8
  • pellicola: Fujicolor Color Print 200 Iso – process C 41
  • Carta: Crystal Archive Paper Supreme lucida

“F.C.B.: a testimonianza del dovere civico collettivo!”

Corsi di Fotografia – FOTO CLUB BERGAMO BFI

Immagini “ricordo” degli allievi partecipanti

di © Ivan Mologni

Desidero pubblicare queste “fresche” immagini dal fronte “Corsi di Fotografia” che ormai da anni l’Associazione Fotografica Foto Club Bergamo BFI promuove.

La bontà di queste fotografie consiste nella buona messa a fuoco ed esposizione. Il massimo per allievi che non avevano ancora una buona padronanza degli aspetti tecnici delle proprie Reflex a pellicola.

Presento una selezione, su tre pannelli, di foto di gruppo, ma anche scatti che mi riguardano, con riprese fatte a mia insaputa. Le ritengo molto apprezzabili perché spontanee. Sono veramente fiero degli allievi che, nel tempo, si sono alternati! Alcuni di loro si sono poi associati al sodalizio, proseguendo ed approfondendo le conoscenze tecniche, sempre con stima ed amicizia, grazie alla “vera” Fotografia che ci accomuna nella passione!

Bravi oh miei “pellicolosi e pellicolose”!

“F.C.B.: A tutti voi. Grazie!”

Testimonial di NATALE 2020 con mascherine

di © Ivan Mologni

A Natale 2020 (nonostante tutto) si continua a fotografare il tema che documenta le Feste (e speriamo che siano buone). Lo scrivente continua pertanto a fotografare altre “testimonial“:

  • il gazebo dei “Senza Cuccia” con in braccio Kiko Pota;
  • Angela di “Baby Bossi” – BG;
  • il sottoscritto con l’albero natalizio nella “corte”, sede del Foto Club Bergamo;
  • centro di Bergamo con la Capanna di Natale;
  • l’Albero Natalizio presso il quadriportico del Sentierone in Bergamo;
  • Sara con Gastone e Kiko Pota;
  • Orsola con Angelica e Kiko Pota;
  • il bassotto che augura a tutti gli amici degli animali Buone Feste e Buon 2021!

Dati Tecnci:

  • macchina fotografica: Contax TVS con Vario Sonnar zoom 28/56mm Carl Zeiss
  • pellicola: Fugicolor C 200 Iso negativa, sviluppata in C- 41
  • carta: Fujicolor Crystal Supreme Paper Archive

Infine l’ultima foto di auguri riguarda un mio autoscatto, effettuato con la reflex Zeiss Ikon SL 706, con obiettivo Skopar 35mm f/2.8. La pellicola è una kodak 100 TMAX.

Dal punto di vista tecnico, la foto è stata realizzata con una doppia esposizione sullo stesso fotogramma utilizzando un filtro 346 Cokin, specificamente utilizzato per questo particolare effetto.

Non vi preoccupate, non ho un gemello, di Ivan Mologni ne basta ed avanza uno!!!

“F.C.B.: Quando tutto sarà finito torneremo a riveder le stelle” (cit. © Roby Facchinetti)

A ricordo, con nostalgia, dell’Arch. WALTER BARBERO (1941 – 2010)

di © Ivan Mologni

Ho visitato, sabato 5 settembre 2020, la mostra dell’archivio di Walter Barbero presso la Libreria Incrocio, in via Quarenghi nr. 32 a Bergamo.

Walter Architetto, viaggiatore, collezionista e fotografo. Autore di una fotografia analitica, indagatrice e poetica.

Ho visitato questa mostra significativa di una parte della sua produzione fotografica, in un’atmosfera che ben rappresenta Walter Barbero.

Lo avevo conosciuto durante i miei studi di architettura all’Università Politecnico di Milano sostenendo un esame in cui lui era docente. Avendo poi avuto modo di conoscerci, le passioni che ci accomunavano sono state la Fotografia e l’Architettura.

Non mancava occasione che fosse presente alle mostre del Foto Club Bergamo elargendo commenti entusiasti alle nostre fotografie. E’ stato presente anche al 30° Anniversario della fondazione del F.C.B. (1979/2009), tenutosi in Bergamo presso la ex chiesa della Maddalena.

Per l’occasione, presento una fotografia, non posata e che gli era particolarmente piaciuta. Con piacere, ho fatto omaggio della stessa alla moglie Ines Crotti che era presente all’inaugurazione della mostra. Con lei abbiamo poi avuto modo di ricordare di Walter, rievocandolo tramite le sue splendide foto.
Veramente, per tutti noi, dieci anni di nostalgia.

Di seguito riporto una foto di Walter scattata dall’amico Carlo Leidi © “notaio per dovere e fotografo per passione” come lui stesso amava definirsi.

Nel maggio 2014, presso il Convento di san Francesco (Piazza mercato del fieno 6/A, Città alta, Bergamo), si tenne la mostra fotografica “Punti di vista. L’Africa nello sguardo di Tito e Sandro Spini, Carlo Leidi e Walter Barbero”, realizzata in collaborazione con gli Amici del Museo storico. L’esposizione presentava una selezione di fotografie di Tito e Sandro Spini, di Carlo Leidi e di Walter Barbero scattate in Africa a partire dagli anni ’70.

P.S. Per la cronaca, Walter usava una Leica a telemetro, da lui considerata una splendida meraviglia meccanica ed ottica.

La mostra di Walter è attiva fino alla fine di settembre 2020, in via Quarenghi nr. 32.

“F.C.B.: La passione ribelle della Fotografia”

La voce del Presidente F.C.B.: Blog oltre 50.000 visualizzazioni (anzi 51.000…)

di © Ivan Mologni

wp-1589034612802.jpgEgregi soci, amici, simpatizzanti del Foto Club Bergamo, è con piacere che comunico a tutti coloro che ci seguono che il Blog dell’F.C.B. è, da lunedì 27 luglio 2020, a quota oltre 50.000 visualizzazioni, un risultato più che lusinghiero.

In nostro Blog nasce nel marzo 2013. Nell’Assemblea del giugno 2013, il Direttivo recepiva la volontà da parte di tutti i componenti di avere una “vetrina informativa” sulle nostre passioni: in primis la fotografia a pellicola, le nostre fotografie stampate in “Camera Obscura”, le rubriche tecniche, oltre al collezionismo fotografico.

L’autore del Blog è  il nostro socio Adriano Bamberga, il quale, con costanza, passione, spirito di sacrificio e dedizione, ha sempre pubblicato quanto inviatogli da noi associati, donando al Blog uno stile unico, caratterizzato da sobrietà, ma al tempo stesso da vivacità ed aggiornamento continuo. Adriano ha continuato in questo impegno per oltre sette anni. Poi il testimone è passato ad un altro nostro socio: Riccardo Scuderi che, da marzo 2020, continua, con gratificazione e soddisfazione, questa avventura.

Il Comitato di Redazione è composto dal Direttivo F.C.B.:

  • Ivan Mologni –  Presidente e Direttore responsabile del Blog F.C.B.;
  • Licio Villa – Vice Presidente F.C.B.;
  • Serena Dolfi – Segretaria  F.C.B.;
  • Riccardo Scuderi – Consigliere  e Vice Direttore del Blog F.C.B..

COABRicordo che possono far parte del Comitato altri soci interessati ad avere nuovi spazi per pubblicare fotografie in bianco e nero o a colori, articoli tecnici, collezionismo o curisità riguardanti il mondo analogico “minuto per minuto”.

Da oggi, grazie all’attenzione ed all’apprezzamento dimostrato da voi tutti, il nostro impegno sarà ancora maggiore, per presentare un sito sempre più dinamico, attuale ed in continua crescita (nel momento della redazione di questo articolo le visualizzazioni sono già salite a  51.205!)

Sempre presenti e attivi, con attenzione costante all’universo analogico, fedeli nel conservare, promuovere, sperimentare, pensare la Fotografia Analogica: una passione e, al tempo stesso, una missione.

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” E…state con noi!”

 

 

 

 

Prove di Still Life…

di © Riccardo Scuderi

Già il nostro Presidente Ivan Mologni ha avuto modo di approfondire l’argomento (vedi articolo: Una tipologia particolare di fotografia: lo STILL-LIFE), spronando i soci del Club a cimentarsi in questa stimolante tipologia di ripresa.

Spulciando tra alcune riviste degli anni ’80, mi sono imbattuto nelle opere del grande fotografo ungherese André Kertész, definito da Henri Cartier Bresson, come il padre della fotografia moderna e come una delle sue più grandi fonti di ispirazione. In particolare mi attirò una sua foto, splendida e dirompente nella sua semplicità:

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Allora la settimana scorsa, in cucina, con la luce radente che filtrava dalle tende della finestra ed utilizzando la luce di una lampada da comodino per cercare di delineare il più possibile le ombre, mi sono cimentato in alcuni scatti che vi propongo con piacere (cortesemente, siate clementi con i giudizi…):

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Dati tecnici:

  • Fotocamera: Leicaflex SL2 rigorosamente montata su treppiede Manfrotto
  • Obiettivo: Leitz Wetzlar Summicron 50mm f/2
  • pellicola: ILFORD FP4 – 125 ISO

Per lo sviluppo ho utilizzato i chimici della ILFORD

“Fotografia analogica: Sperimentare, Creare e …Godere!”

La mia prima volta… in Camera Obscura!

di © Riccardo Scuderi

Ebbene si, il fatidico giorno è arrivato: alle 20.32 del 12 luglio 2020 ho terminato lo sviluppo del mio primo rullino. Fino a ieri, le mie esperienze in Camera Obscura erano state accompagnate dai sempre attenti e puntuali consigli di Ivan Mologni, questa volta, invece, l’intero procedimento di sviluppo si è svolto nel mio (piccolo ma) efficace laboratorio domestico, il tutto preceduto da:

  •  circa 3 ore di annotazioni e appunti, riportati in una lavagna a portata di mano durante il procedimento;
  • 30/40 minuti di telefonata ad Ivan Mologni per chiarirmi gli ultimi dubbi tecnici;
  • 20 minuti circa di respirazione profonda per ritrovare la concentrazione (a tal proposito, vedi “Training Autogeno” di seguito!).

Insomma, dopo circa 6 (!) ore ho partorito la mia prima creatura!

Dati tecnici : fotocamera: Rollei 35 S; pellicola utilizzata: IlFord FP4 – 124 iso;  chimici utilizzati: IlFosol 3 (sviluppo), Ilfostop (arresto), Ilfosol Rapid Fixer (fissaggio), Ilfotol Imbibente.

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– Training Autogeno in Camera Obscura –

I. “Lascia fuori da questa porta qualsiasi pensiero che non sia dedicato a ciò che stai per fare”

II. “Fai la programmazione del lavoro da svolgere”

III. “Ricordati degli sbagli già commessi e fai in modo di non cascarci più”

IV. “Presto e bene, raro avviene: mai nello sviluppo e nella stampa”

V. “Sii ordinato nel corso del lavoro e rimetti tutto a posto quando avrai finito”

A.D. Bergamo, 1° luglio 1981

© Ivan Mologni

“F.C.B.: Innovazione, Dinamismo, Soluzioni!”

 

F.C.B.: Scatti dal fronte mascherina (2^ parte)

Continuano a sfilare i nostri “testimonial” come da progetto, fotografati da © Ivan Mologni:

10. Marta & Aspen

11. Carmela

12. Pietro

13. Wilma & Kiko Pota

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Dati Tecnici:

  • Reflex: Contax Aria
  • Obiettivo: Carl Zeiss S. Planar 60 f/2.8
  • Flash: Contax TLA 30
  • Pellicola: Kodak Gold 200, sviluppata nel chimico originale C 41
  • Stampa: Carta  Fujicolor Crystal Archive Paper Supreme Lucida

Ricordatevi di indossare sempre in pubblico le mascherine per prudenza e coerenza. Non siate incoscienti e sciagurati!

La Hasselblad fotografa Pedrengo (1^ parte)

di © Ivan Mologni

Presento nel F.C.B. due volumi di cui ho curato l’aspetto fotografico. Essi sono:

Vol. 1 – Pedrengo fonti e documenti (oggetto del presente articolo)

Vol. 2 – Pedrengo visite pastorali

Entrambi editi dalla Biblioteca Civica di Pedrengo.

Per l’occasione sono stato contattato dai responsabili della Biblioteca per realizzare un servizio fotografico completo di architettura.

In questo caso è consigliabile un’attrezzatura con macchina fotografica di almeno 6 X 6, Medio Formato, per assicurare la maggiore nitidezza possibile e, come pellicola, utilizzare diapositive a colori. Poi è indispensabile un treppiede professionale (in questo caso ho usato un Manfrotto 055 x Pro B – Testa 488 RCZ nero), una livella a bolla, scatto flessibile, paraluce ed eventuali filtri correttivi, oltre che un esposimetro separato con lettura sia media che spot, quale l’ottimo Gossen Lunasix 3 con accessori grandangolo e/o tele.

Ma descriviamo l’attrezzatura da me utilizzata per questo impegnativo intervento professionale:

  • HASSELBLAD 500/CM con due magazzini A12
  • mirino prisma TTL con immagine ingrandita di 3 x e appropriata lente correttiva
  • paraluce a soffietto estendibile “Compendium“, impugnatura per trasporto e attacco flash (Metz 60 CTZ con accumulatore)
  • Obiettivo Carl Zeiss Distagon 4/50 mm
  • Obiettivo Carl Zeiss Planar 2.8/80 mm
  • Obiettivo Carl Zeiss Sonnar 4/150 mm

Recentemente mi sono attrezzato con la Hasselblad Super Wide (SWC) 903 corredata dal famoso obiettivo Biogon 4.5/38 mm con angolo di campo di 90°. Quest’ottica eccezionale dà immagini perfettamente nitide anche ai limiti del campo di immagine, con elevato contrasto anche alle massime aperture di diaframma.

Tutte le ottiche Hasselblad intercambiabili sono prodotte dalla Carl Zeiss di Oberkochen (ex Germania Federale). Il sistema antiriflesso delle lenti è del tipo pluristratificato (multicoating).

Desidero infine ricordare che l’Hasselblad  fu scelta anche per le missioni sulla Luna. le fotocamere usate dagli astronauti americani erano modello “Data”, con circuiti elettrici stampati  derivati dalla fotocamera Hasselblad 500 EL/M.

Gli astronauti hanno abbandonato (!) sulla Luna ben 12 Hasselblad 500 EL di tipo modificato. Sono a disposizione di chi riesca a recuperarle…Hasselblad… una leggenda “stellare”

Interessanti titoli apparsi recentemente sulla stampa “fotografica”

Infine, la pellicola usata nelle pubblicazioni: Ektacrhome 100 – 5500° kelvin (luce diurna) nel formato 6 x 6. Trattamento chimico originale E 6.

Consiglio: per pubblicare le fotografie su un testo è molto meglio utilizzare materiale diapositivo poiché abbiamo solo un passaggio stampa “diretto”.

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“F.C.B.: Investiamo sulla bellezza della Fotografia a Pellicola!”

F.C.B.: Scatti dal fronte mascherina (1^ parte)

di © Ivan Mologni

Un sentito ringraziamento di cuore e speranza alle “testimonial” che hanno posato per Ivan Mologni. Siamo sempre prudenti e coscienti: indossiamo le mascherine.

Hanno posato:

  1. Ivan (che, per l’occasione, è stato fotografato da Marzia Ceresoli)
  2. Serena & Kiko Pota
  3. Roberta (fotografata da Ivan Mologni)
  4. Tommy, Chiara, Ivan, Kiko Pota & Bussola (gruppo fotografato da Serena Dolfi)
  5. Bruna
  6. Marina
  7. Chiara con Tommy & Bussola
  8. Orsola & Angelica
  9. Cleò (fotografata da Ivan Mologni)

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Dati Tecnici:

  • Reflex: Contax Aria
  • Obiettivo: Carl Zeiss S. Planar 60 f/2.8
  • Flash: Contax TLA 30
  • Pellicola: Kodak Gold 200, sviluppata nel chimico originale C 41
  • Stampa: Carta  Fujicolor Crystal Archive Paper Supreme Lucida

“F.C.B.: Voglia di fotografare e ricominciare”

RITRATTI SMORFIOSI…

boccacce, sberleffi, smorfiacce!

di © Ivan Mologni

Ho fatto questa serie di scatti consecutivi con la modella Alice G.. Abbiamo iniziato questo gioco mimico, con scatti in continuo e le espressioni del viso in movimento, in varie interpretazioni.

L’illuminazione usata per questo tipo di fotografie di “beauty” rientra nel tema del ritratto. La luce deve essere morbida ed avvolgente per eventualmente minimizzare le piccole imperfezioni della pelle (non era questo il caso, visto il viso perfetto della nostra giovane modella!). La luce flash da studio è fornita da un soft-box posizionato frontalmente al soggetto con l’ausilio di un’altra fonte “ad ombrello”: vedere il riflesso luminoso negli occhi della modella.

Il fondo è nero e la modella è abbastanza distanziata, in modo da ottenere uno sfondo uniforme in tutti gli scatti.

Per la ripresa ho utilizzato la Reflex Contax S2A, interamente meccanica, con sincro lampo a 1/250. La pellicola è una Kodak 200 Gold negativa. L’obiettivo è un Sonnar 85mm f/1.2 della Carl Zeiss, il super luminoso “Re dei Ritratti“! La carta fotografica usata è marca la Fujicolor Crystal Archive Paper Supreme – superficie lucida.

Questo per quanto riguarda la tecnica. Durante gli scatti, per creare la giusta atmosfera, è stata la stessa Alice a scegliere una musica appropriata di sottofondo. Dopo alcuni scatti seriosi, si è proseguito con smorfie, boccacce, sberleffi e linguacce. In totale sono 36 scatti eseguiti in sequenza rapida. Tra tutti, ho selezionato i 9 scatti per me maggiormente significativi.

Un consiglio finale: il fotografo deve dare sicurezza alla fotomodella, mettere il soggetto a proprio agio, rendendolo protagonista e partecipe, per avere sempre risultati ottimali e soddisfacendo sia il fotografo che la protagonista!

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“F.C.B.: il potere della gelatina argentica!”

IL BASSOTTO KIKO POTA (1^ parte)

di © Ivan Mologni

Il bassotto KIKO POTA sempre presente al club e alle mostre del Fotoclub Bergamo.

Nella foto grande, in postura da “Concorso di Bellezza Canino“, mostra il fisico scolpito e atletico con muscolatura perfetta. Peso forma kg 7,50. Il manto è focato a pelo raso.

Fotografato, come si evince, in controluce, per evidenziare la silouette perfetta. Lo stesso nel giardino della mia abitazione e, ancora, in una mostra del Foto Club Bergamo – Ateneo di Città Alta in occasione del 40° Anniversario dalla fondazione. Infine nell’ultima foto, colti di sorpresa Ivan Mologni e Kiko all’uscita di una mostra culturale.

Per gli interessati, informo che il bassotto è ben disposto a posare “a gratis”, a patto di coglierlo, sempre attento e preciso, nella sua fisicità!

Informativa per i soci o simpatizzanti del F.C.B. possessori di animali: per chiunque abbia un animale domestico (cane, gatto, piumati, pesci etc.), il Blog del nostro Club pubblicherà le immagini più simpatiche e coinvolgenti anche emotivamente. Quando sarà possibile, organizzerò un’uscita con i nostri simpatici amici animali e li fotograferemo al meglio! Come alternativa, si potrebbe pensare di visitare un’oasi protetta (iniziate a sfoderare in vostri teleobiettivi da 300 e 500mm indispensabili per questo tipo di fotografia naturalistica….)

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WASHI FILM: dal Giappone con furore!

12 ISO.… e non sentirli!

di © Riccardo Scuderi

L’estate scorsa ho provato per la prima volta questo rullino, immagino ai più sconosciuto:

WASHIAE’ la Washi Film “A”, una pellicola ortocromatica, interamente fatta a mano e prodotta dall’omonima casa produttrice nipponica, originariamente usata come protezione durante il processo di riproduzione delle pellicole cinematografiche. E’ una 12 ISO, quindi solo per fotografi arditi e che amano le sfide!

Allego le caratteristiche della pellicola e le modalità di sviluppo consigliate:

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E’ caratterizzata da grana finissima e offre immagini ad elevato contrasto, come è possibile apprezzare in questi scatti fatti la scorsa estate con la Leicaflex SL2 ed obiettivo 50mm:

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Oggettistica: ripresa con bottiglie

di © Ivan Mologni

La 1^ foto in ripresa è leggermente zoomata, dando un’immagine quasi irreale. La luce è direzionale sulla destra, con ombre ben determinate a sinistra:

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le foto 2 e 3 sono stampate con vetro lavorato a contatto con la carta sensibile. Si evince dalle sperimentazioni l’effetto ottenuto:

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LA FOTO-GRAFICA (senza macchina fotografica!)

di  © Ivan Mologni

Con oggetti opachi, la Foto-Grafica – è illimitata!

Vi elenco, in sequenza, le sperimentazioni eseguite:

  • Autoritratto – viraggio in blu (P.A. 2/2):

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  • Antica serratura:

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  • Ciotola in vetro in composizione con diapositive:

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  • Ingranaggi, forbici e puntine:

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  • Anatomia al femminile:

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Tecnica: su carta contrastata, con luce diretta attraverso l’ingranditore per circa 30 secondi. Provare a sperimentare anche con tempi più lunghi.

Carta ILFORD Multigrade IV RC Deluxe Satinatafiltro magenta 90.

Fate vostro l’orgoglio del passato con la certezza del futuro

 

 

 

Natura Viva!

La mia mano sinistra….

di © Ivan Mologni

Si, ho messo in posa la mia mano sinistra con il 60mm Macro Carl Zeiss f/2.8. L

L’illuminazione, alta e laterale, mi soddisfa e penso, in futuro, di fotografare altre parti del mio corpo…..

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OGGETTISTICA E RITRATTO

di © Ivan Mologni

E’ da tempo che volevo fotografare uno strumento musicale raro e caratteristico. L’ho trovato mettendo in “posa”, su fondale nero e con la luce sia di effetto che in diffusione.

E’ la classica Zampogna Bergamasca. Nelle nostre Valli Orobiche è riconosciuta nel nostro idioma come “orghenì de cana“; cornamusa “baghèt“; piva “pia“; piffero “pìfer“, “böss“.

La reflex usata è una Contax RTS III, con obiettivo Carl Zeiss 60mm Macro f/2.8 S Planar. Pellicola usata Kodak TMAX 100, sviluppata dallo scrivente in chimici Kodak TMAX. Rivelatore diluito 1+4 a 24°; il tutto stampato su carta ILFORD Multigrade IV-RC Deluxe Satinata.

Pe quanto concerne la splendida modella Alice, indossa disinvoltamente il costume dei “baghetèr”, col “ol baghèt” e le ghette chiare. Illuminazione in diffusione. In questo caso ho usato l’obiettivo per ritratto Carl Zeiss Sonnar 85mm f/1.2 per gli scatti.

La serie di foto in dissolvenza (prima la modella con il volto nascosto dai capelli e poi con il volto scoperto) è un auspicio ed un augurio affinché tutti noi possiamo guardare il futuro con maggior ottimismo, superando il triste periodo legato al coronavirus.

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IL MASSACRO CELATO

di © Ivan Mologni

Bèrghem mai ésta   (Bergamo mai vista)

Sono uscito alle 9.00 del 5 aprile 2020 con il mio bassotto Kiko Pöta e la mia Contax G2 con obiettivo Distagon 21 mm f/2.8 Carl Zeiss e rullino Kodak TMAX 100 b/w.

Impressionante il centro di Bergamo bassa!

Il “reportage”, come si evince dalle foto, è inquietante. Il Deserto. Niente traffico né persone, nessuna attività vitale. Ho voluto documentare il tutto nell’angoscia mia e di tutti. L’epidemia era ancora attiva, in agguato….Chiuso e fermo tutto. Immobilità irreale.

Allora, dove potevo, con ansia ho documentato in bianco e nero la situazione. Ho successivamente sviluppato il rullino con chimici Kodak TMAX e stampato su carta ILFORD Multigrade IV-RC Deluxe Satinata, utilizzando l’ingranditore DURST 605 nel classico formato 18×24. Una documentazione che rimarrà  in questa incredibile storia del virus assassino.

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” L’arte tradizionale fotografica rinnova i popoli”

Valle d’Aosta… terra di Castelli

di © Riccardo Scuderi

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E’ proprio vero: il coronavirus ha cambiato – e continuerà a condizionare ancora per molto – la nostra vita e, di riflesso, la nostra passione per la fotografia analogica.

Tempo fa anticipai al Presidente del Foto Club Bergamo, Ivan Mologni, un mio ambizioso progetto: fotografare tutti i castelli, le fortificazioni ed i borghi medioevali della Valle d’Aosta, dove ho la fortuna di lavorare. Da un primo studio dovrebbero essere più di 50!

L’idea è quella di sviluppare e stampare in formato 30X40, rigorosamente in bianco e nero, utilizzando la mia fedele Leicaflex SL2, corredata dal 50mm Leica  R Summicron f/2 e dal 135mm Leica R Elmarit f/2.8 a cui dovrebbe aggiungersi uno splendido 24mm Leica Elmarit f/2.8 in dotazione al Foto Club e che chiederò in noleggio (Caro Ivan preparati…).

Ho un grande desiderio di realizzare questo impegnativo progetto e spero, come dice sempre il nostro Presidente, che anche gli altri componenti del Foto Club Bergamo possano collaborare e dare ciascuno il proprio contributo artistico, storico e culturale.

FOTOCLUB BERGAMO: PER NOI LA FOTOGRAFIA E’ SOLIDARIETA’!

In attesa che arrivino tempi migliori, vi anticipo una serie di fotografie relative ad alcune fortificazioni della città di Aosta, scattate con la sempre presente Rollei 35 S.

Cari Saluti

 

” La nostra missione è la Fotografia Tradizionale”

La voce del Presidente – Editoriale F.C.B. B.F.I.

Quarantena, Pandemia….. Fotografia

Tempi difficili, duri, incredibili, inimmaginabili per tutti noi. Tempi tristi, disperati, troppi e tanti lutti che ci hanno dilaniato.

In quest’occasione voglio ancora esprimere, a nome mio e di tutti gli associati F.C.B., le più sentite condoglianze a quanti non sono riusciti a superare la devastazione e la disperazione del contagio del Coronavirus. Si, il maledetto “Killer” che ci distrugge fisicamente e psicologicamente. Momenti sempre di estrema emergenza per il Covid-19.

logo-sfondo-grigioLa pandemia colpisce anche le nostre passioni e, per noi del Fotoclub Bergamo, la fotografia. Ho sentito in questo periodo molti associati. L’impegno per tutti noi è cercare ancora degli interessi che possano allentare questa pressione interiore. Per noi è quindi indispensabile proseguire nella fotografia e continuare a scattare. Però non si può uscire, bisogna rispettare il decreto governativo. Un suggerimento è fotografare in casa, per esempio dalle vostre finestre, oppure dedicarsi a composizioni di natura e/o oggettistica, macro e/o micro fotografia, fiori, frutta e/o elaborazioni in camera obscura, con il cuore, la testa, la mente in composizioni di respiro artistico.

E’ quindi intuibile che il Gazzettino F.C.B. con le nostre attività culturali è sospeso a tempo indeterminato. Invito pertanto i nostri soci ad adoperarsi in questi “momenti” dedicandosi al proprio “hobby” preferito. Le nostre opere migliori troveranno spazio e saranno valorizzate con la pubblicazione sul Blog, che in questo periodo ha avuto quasi 46.000 visualizzazioni complessive (!)

Per ogni suggerimento artistico e/o tecnico sono sempre a disposizione, per qualsiasi info, al numero telefonico 035 248500.

A presto a tutti e nuovamente tanti auguri di cuore

“Fotografia, arte e bellezza per nutrire l’anima”

 

Il Presidente

Ivan Mologni

 

 

Gli insegnamenti dei Grandi Fotografi

di Ivan Mologni

Spulciando tra le numerose pubblicazioni in mio possesso, mi sono imbattuto in un articolo su Cornell Capa (10 apr 1918 – 23 maggio 2008), appartenente ai fotografi del gruppo Magnum Photos e fratello del leggendario reporter di guerra Robert Capa, in onore del quale ha fondato a New York nel 1974 l’International Center of Photography. Sulla scia del fratello, Cornell ha avuto per trent’anni una carriera come fotogiornalista, prima nello staff di Life poi come membro di Magnum Photos.

Cornell Capa, autore impegnato, sensibile e attento alla realtà,  sulla fotografia ha detto una frase che risulta particolarmente attuale in questo periodo di apprensione legato alla pandemia causata dal coronavirus e, al tempo stesso, molto stimolante per noi fotografi analogici:

” Il nostro mondo è un continuo intrecciarsi di commedia e tragedia umana. Catturare la vita e tradurla in immagini fotografiche è una grande sfida”

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Cornell Capa ©

A nome dei soci del Fotoclub Bergamo, colgo l’occasione per esprimere le più sincere condoglianze a tutti coloro che, a causa di questo nemico invisibile, hanno perso i propri cari.

Fotoclub Bèrghem

Mòla mai, tègn dür

 

 

 

 

Una piacevole scoperta….

Vi riporto un eccezionale ritrovamento in un mercatino di antiquariato specializzato in “Camera Antiquaris”. Si tratta in particolare di una  “Fotocamera da viaggio a soffietto”, visibile nella foto sotto. Queste macchine erano pieghevoli, costruite  in legno con   cerniere,  risolvevano il problema dell’ingombro ma non quello altrettanto importante del peso.

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Trattasi di un prodotto artigianale, di fine ‘800 ed è difficile risalire al costruttore e alla data di fabbricazione. Il  dorso ospitava lastre al collodio umido. Il soffietto è  costruito in pelle o in  tela gommata. La piastra frontale  porta-obiettivo ne consentiva di solito il decentramento verso l’alto per eliminare le deformazioni prospettiche.

I dati che posso fornire, che ho ritrovato sull’apparecchio:
– una stella a 5 punte con  lettere “PVB”.
– L’obiettivo in ottone è un W Pajioin Iena 3075 DOUBLE ANASTIGMAT ECLAIR F.6.8 – 180 mm,
– Formato 13×18

 

 

Ma le piacevoli sorprese non sono finite! Ho ritrovato anche stampe su:

1. Venezia (4) ottenute per contatto. Si evince in tutte tempo lungo di esposizione. L’acqua sembra uno specchio, segno evidente di una forte diaframmatura. Tutte le foto sono state virate  in seppia

2. Vari ritratti di famiglia eseguiti dal fotografo  Andrea Taramelli di Bergamo (1836-1887). Il figlio Edoardo   Taramelli (1863-1937), ha proseguito l’attività dello storico stabilimento fotografico utilizzando il nome del padre

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3. Infine ho ritrovato una Polaroid mod.P del 1999. La macchina è metallizzata ed utilizza pellicole serie 600 sia b/n che colore.
Per l’occasione, ho usato una pellicola b/n della serie,  per  fotografare   l’apparecchio in legno
di fine ottocento sopra descritto: la “nipotina” (in verità già adulta…) Polaroid che rende omaggio alla sua antenata del 1800!

1Cordiali saluti
Il Presidente
Arch. Ivan Mologni

Noto (SR): la capitale del Barocco

di © Riccardo Scuderi

Ho la fortuna – pur non essendoci nato – di visitare, almeno una volta l’anno questa splendida cittadina in provincia di Siracusa, patrimonio UNESCO e denominata “Il Giardino di Pietra“.

Rasa al suolo da un terribile terremoto nel 1693, la sua ricostruzione fu affidata ad arditi maestri e scalpellini che realizzarono architetture uniche utilizzando la pietra di Siracusa, un tenero calcare bianco-grigio che, quando illuminato, si accende di suggestivi riflessi cromatici.

L’atmosfera unica che questa perla del Sud sa regalare costituisce fonte di ispirazione anche per la fotografia, sia architettonica che ” di strada” o “Street photography“. Vi propongo una serie di scatti in bianco e nero che ho realizzato con la mia Leica SL2 , munita di obiettivo Summicron 50mm f/2 (rullini utilizzati: Kodak Tmax400)

Nomina Consiglio Direttivo F.C.B.

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Associazione Fotografica Fotoclub Bergamo B.F.I. 0867

Estratto verbale Assemblea Ordinaria Generale

Bergamo, 18 gennaio 2020

 

Il 18 gennaio 2020, si è avuta l’elezione del Consiglio Direttivo F.C.B. B.F.I.. Al riguardo, è stato confermato il Direttivo in carica, così composto:

  • Presidente:               Ivan MOLOGNI
  • Vice Presidente:      Licio VILLA
  • Segretaria:                Serena DOLFI

Il Direttore Editoriale, responsabile del Gazzettino del F.C.B. e del relativo Blog è il Presidente, Arch. Ivan Mologni.

Info Segreteria: 035 248500 (attiva 24 ore su 24)

Si comunica quanto segue:

  1. l’Associazione Fotografica riceve solo per posta cartacea, spedita tradizionalmente;
  2. Nessuna parte del Blog F.C.B. può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza l’autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti e del Fotoclub Bergamo. Tutti i diritti di copyright © sono riservati
  3. Le immagini riportate in questo blog sono tutte scansite da stampe volutamente a bassa risoluzione. La qualità non corrisponde, pertanto, a quella dell’effettiva ripresa disponibile su pellicola. Si ribadisce che l’utilizzo delle stesse è comunque soggetto alla approvazione da parte del Fotoclub Bergamo.

Si coglie infine l’occasione per augurare a tutti i soci, amici, simpatizzanti ed alle rispettive famiglie una Serena Pasqua!

Il Presidente del Fotoclub Bergamo

© Ivan Mologni

 

 

 

 

 

– COMUNICAZIONE URGENTE AI SOCI –

 

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A seguito delle disposizioni nel tempo emanate dal Governo in materia di contenimento della diffusione del Coronavirus, con le quali viene sancita la sospensione, tra le altre, di tutte le associazioni culturali, si comunica che le attività programmate dal Foto Club Bergamo SONO SOSPESE fino a TUTTO IL MESE DI SETTEMBRE, salvo eventuali ulteriori proroghe.

 

Si riserva di comunicare per tempo la ripresa degli incontri con la diramazione del Gazzettino di ottobre – dicembre 2020.

Un augurio sincero ed affettuoso a tutti i soci e alle rispettive famiglie, con la speranza di riprendere quanto prima ad emozionarci con la nostra amata fotografia analogica.

Il Direttivo del Foto Club Bergamo

La mia Rollei 35 S

di © Riccardo Scuderi

Sono un paio d’anni che durante ogni mia uscita – anche non fotografica – mi porto dietro una piccola e fedele compagna, la Rollei 35 S con obiettivo Carl Zeiss Sonnar 40 f/2.8, vero e proprio gioiello della tecnologia tedesca. Inutile dire che, a fronte delle dimensioni estremamente compatte – è poco più grande di un pacchetto di sigarette! – questo piccolo gioiello nasconde accorgimenti geniali ed una curiosa disposizione dei comandi, visto che i tempi di scatto ed i diaframmi si regolano tramite due dischi posti nella parte frontale della fotocamera. Una delle genialità è data dalla presenza di un “pressapellicola” che permette di mantenere la pellicola perfettamente piana, a tutto vantaggio della qualità dell’immagine. Ma l’aspetto, a mio parere, più interessante è che la Rollei 35 S….. è priva di qualsiasi tipo di ausilio!!! La messa a fuoco va stimata ad occhio – tramite le indicazioni riportate sul barilotto dell’obiettivo in modo da impostare l’iperfocale -, i tempi di scatto e diaframmi vanno regolati rigorosamente in manuale, il mirino (tra l’altro molto luminoso) è privo di indicazioni o riferimenti e, per chi volesse utilizzare il flash…. sarà costretto a montarlo sul fondo della macchina anziché in cima. Un disastro insomma? Tutt’altro: è una macchina bellissima da vedere, solida al tatto, tutta rigorosamente in metallo, con una qualità ottica eccellente e, soprattutto, particolarmente adatta alla street photography! Basta preimpostare i parametri della fotocamera sull’iperfocale ed il gioco è fatto! Io a volte ho scattato tenendola all’altezza del petto, semplicemente puntando l’obiettivo verso la scena (peraltro il rumore di scatto è praticamente impercettibile!).

Le foto fanno riferimento ad una gita al lago di Iseo nel marzo ’19 (rullino ILFORD FP4). Come si può notare, la resa è uniforme e particolarmente “cinematografica”, proprio come piace a me! Allego infine una foto storica della Regina Elisabetta con in mano proprio una Rollei 35…. c’è bisogno di aggiungere altro?

 

rollei 35 Queen

Cose dai Corsi di Fotografia Analogica

Sono molto orgoglioso dei miei allievi del Corso di Fotografia. Questi, fino a tre mesi fa non sapevano nulla della fotografia analogica a pellicola. In queste settimane, nelle uscite didattiche presiedute dallo scrivente e private sono stati eseguiti questi accattivanti scatti. La fotografia di strada, sempre affascinante è un esempio lampante. Momenti irripetibili eseguiti in pellicola Ilford e Kodak. E poi in casa obscura, con il proprio ingranditore le stampe; un bravo sia a Nadia che a Claudio, piccoli fotografi crescono.
– 1. “Attesa” di Nadia Ferrari – 2. “M come …” di Claudio Zecchi
– 3. “I tempi cambiano” di Claudio Zecchi – 4. “Chiacchere in bianco e nero” di Nadia Ferrari


Per quanto mi riguarda ti invio un immagine eseguita dall’alto, sfruttando la diagonale nella pavimentazione per avere più dinamicità ed equilibrio compositivo nella regola dei terzi. La pellicola usata è una Kodak TMax, sviluppata con omonimo rilevatore. E poi un grafismo lineare della mia mano. Arch. Ivan Mologni

Anniversari = occasioni per immagini “storiche”

La questura di Bergamo festeggia il suo 100° compleanno ed espone le vetture che ne hanno accompagnato lo sviluppo.
I Soci del Fotoclub scatenati per documentare (Ivan con Contax RTSIII, Alex con Laica R6.2, Orsola Rollei SL35, Serena con Olympus OM1, con pellicole negative Kodak 200 e Fuji 100) ed ecco un favoloso estratto… Jeep Willys della Celere 1943, Fiat Campagnola 1951, Autocarro OMCL 1954, Giulietta 1300 TI 1961, Giulia Super 1600 1971, Ferrari 250GTI 1968, Alfetta 1.8 1978, A.R. 155 1.8 TS 1996, A.R. 75 1.8 1992, Giulietta 1.6 TDM2 2018…. tanta, tanta Alfa Romeo!

E quindi come non festeggiare anche i 110 anni (!) del glorioso marchio?
Per fare ciò, riprendiamo dagli archivi le belle immagini di un suo modello che resta nel cuore di tutti gli appassionati di auto storiche (Alfa Romeo Giulia 1.3 Junior del 1965 – “designer” Bertone in rosso corsa tipico delle A.R.) impegnato sul “Circuito delle Mura” (foto di Alessia con Canon F1, Luigi con Nikon F3, Ursula con Olympus OM2, Renato con Leica 6.2), augurandole lunga vita!!

Quarant’anni… e non dimostrarli!

E’ da poco terminato il 2019 e con esso le nostre numerose iniziative per celebrare il 40° compleanno del nostro sodalizio. Quarant’anni sono tanti… sono una vita! Sono stati anni densi di avvenimenti che hanno visto il Fotoclub Bergamo impegnato su tanti fronti, dalle mostre ai corsi, dalle collaborazioni ai reportage, ecc.. Anni che hanno visto la nostra Associazione sempre protagonista nel mondo della Fotografia cittadina, ma non solo, e tante volte investita del titolo di “Fotografi Ufficiali”. Tantissime iniziative per le quali sono fioccati ringraziamenti e riconoscimenti anche dalla Federazione Nazionale. In tutti questi anni la città è cambiata, fortunatamente non molto nell’architettura e nell’ambiente ma soprattutto nei quartieri periferici che si sono allargati e popolati; anche i rapporti tra i cittadini hanno subito notevoli variazioni per l’incremento incredibile di opportunità e possibilità di scelte. Tutto questo si può notare anche scorrendo le immagini di archivio dei Soci che di questi cambiamenti sono stati testimoni e hanno fissato per la Storia tanti particolari di Bergamo. Il nostro Circolo, che ha attraversato momenti gloriosi ed entusiasmanti, ha superato anche i momenti più tristi quando, per la rivoluzione digitale, alcuni Soci hanno preferito passare alla fasulla comodità delle nuove tecnologie; e quando falsi profeti decretavano la fine della fotografia analogica… esattamente come quelli che, all’avvento del cinema, predissero la fine del Teatro… ma la Fotografia Analogica, come il Teatro, ha trovato invece la sua vera dimensione più profonda e vive ora, in autonomia e con passione, la sua seconda vita. Un riconoscente pensiero, unito ai più caldi ringraziamenti, per tutti coloro che nell’arco di quattro decenni hanno tenuto sempre tenuto alta la fiaccola e ad alti livelli la nostra arte prediletta.

conclusione celebrativa del 40° anniversario

Il 14 dicembre 2019 l’evento in sede al Fotoclub Bergamo della conclusione celebrativa del 40°.
Presenti il Direttivo FCB al completo: Presidente Ivan Mologni, Vicepresidente Licio Villa, La segretaria Serena Dolfi, soci FCB ed autorità. Presenti Miss e Mister. Presentati l’articolo su Fotoit, il calendario 40° FCB, il logo del Centro Organizzato Analogico Bergamo nato in seno al Fotoclub Bergamo sezione Bergamo. Successivamente si concludeva il tutto con simpatico rinfresco, brindisi, autografi per altri 40 ANNI di Associazione FCB. Il Presidente Arch. Ivan Mologni