(Artisti di Strada)
di © Ivan Mologni
Un tema a me molto caro è quello degli “Artisti di Strada“. Per chi è interessato al ritratto, è un esercizio fotografico molto impegnativo riuscire a cogliere le loro espressioni e movenze. Gli spettacoli di piazza sono immediati, imprevedibili e bisogna essere sempre molto attenti e pronti a documentare quanto accade attorno a noi.
Su questo tema ho organizzato, in città bassa a Bergamo, ben due Mostre nel 2015 e 2016 presso il locale pubblico “Perbacco“, in via G.B. Moroni, devo dire con tantissimi visitatori e un riscontro molto positivo. Gli stessi artisti sono venuti a visitare le mostre, rievocando le loro migliori “performance“.
In queste occasioni di reportage ho volutamente utilizzato una telecamera a telemetro: la Contax G2 accompagnata da due obiettivi meravigliosi, il 21 mm f/2.8 Distagon ed il 28 mm f/2.8 Distagon della Carl Zeiss.
Nella fotografia di spettacolo voglio essere dentro la scena e documentare l’ambiente circostante; per questo – come vedrete negli scatti – ho inserito i soggetti più entusiasti: i bambini, accompagnati dagli adulti, anch’essi molto coinvolti!
Con riferimento all’attrezzatura, avevo montato per l’occasione anche il flash dedicato Contax TLA 200 per eventualmente schiarire le ombre. Insomma un’attrezzatura leggera, compatta, ma di alta qualità, adatta per poi allestire Mostre pubbliche che richiedevano uno standard elevato.
Mi sono cimentato in riprese sia in bianco e nero che colore (pellicola negativa), sviluppando i rullini esposti nella mia Camera Obscura.
Per ben tre anni Bergamo ha ospitato il Buskers festival, come da locandina descrittiva dell’evento.
Dati tecnici:
- Contax G2 a telemetro;
- Obiettivi 21mm e 28 mm f/2.8 Distagon Carl Zeiss;
- Flash Contax TLA 200 dedicato.
- pellicole: Kodak Tmax 400 (bianco e nero) sviluppata con rivelatore Tmax in diluizione 1 + 4 a 24° C; Kodak Gold 200 (colore) sviluppata in C 41.
- stampe con ingranditore DURST 605 Color – bianco e nero stampato su carta ILFORD, colore stampato su carta Crystal Fuji Archive.






















































“F.C.B.: la Fotografia è l’arte più vicina alla memoria”