SANT’AGATA BERGAMO ALTA – PARTE 2

Copyright Ivan Mologni

Queste fotografie sono lo stato di fatto del carcere fino al 1978.
Il fotoservizio era in una pesante atmosfera priva di installazioni artistiche.
Per questo si sentiva tutta l’oppressione e l’angoscia che i carcerati hanno subito nella detenzione.
Le celle anguste, le sbarre, i corridoi lugubri, tetri e umidi.
Inimmaginabile per chi era libero.
Questo, credo, è l’ultimo stato di fatto, l’ultimo atto dell’ex carcere che ho documentato.
Da circa un anno lo stesso è in restauro e subirà un intervento conservativo.
Rimando per gli aspetti storici, tecnici, fotografici al precedente articolo, parte 1.

FOTOCLUB BERGAMO: DOVE SI INCONTRANO REALTÀ EMOZIONANTI E LA SERIA VERITÀ E QUALITÀ DELLA FOTOGRAFIA A PELLICOLA.

FOTOCLUB BERGAMO BFI – SANT’AGATA IN BERGAMO ALTA

Copyright Ivan Mologni

NEL XVI secolo fondazione del convento dei Padri Teatini e realizzazione della Chiesa di Sant’Agata.
Nel 1798 progetto dell’Arch. Leopoldo Pollack per il carcere.
Soppressione dell’ordine religioso dei Teatini nello stesso anno.
Una sintetica collocazione storica per introdurre questo fotoservizio.
Gli spazi oggi sono utilizzati per mostre di vari artisti.
Personalmente queste stratificazioni storiche mi affascinano e per me sono molto creative.
Per cronaca il carcere di Bergamo alta viene chiuso definitivamente nel 1978 e quindi dismesso.
Le fotografie a seguire documentano lo stato di fatto.
È da poco iniziato il recupero architettonico.
Le istantanee delle allocazioni artistiche sono state eseguite ed interpretate dallo scrivente con Reflex Contax 167 MT, due zoom 28/85 e 80/200 della Carl Zeiss; flash Contax 380 TLA; Pellicola 200 ISO Fujicolor sviluppata in C41; carta lucida Fuji Crystal Archive.

FOTOCLUB BERGAMO: DOVE FOTOGRAFIA A PELLICOLA, ARTE E STORIA SI INCONTRANO

FOTOCLUB BERGAMO BFI BERGAMO CITTÀ D’ARTE

Copyright Ivan Mologni

Durante il corso di fotografia teorico-pratico i miei allievi si esercitano andando in loco a fotografare e mettere in pratica quanto appreso in teoria.
Si prosegue poi in camera oscura a sviluppare e a stampare il proprio rullino esposto.

In queste immagini che lo scrivente ha scattato si vedono monumenti in città bassa; la mia attenzione è al monumento di Giuseppe Garibaldi: vediamo l’intervento artistico di Maurizio Cattelan – Seasons con il bimbo a cavalcioni dal 7 Giugno al 26 Ottobre 2025.
Dei 4 interventi artistici ho evidenziato questa sua performance.

ATTREZZATURA

Reflex Contax 167 MT con obiettivi zoom 28/85 e 80/200 della Carl Zeiss.

Pellicola Fujifilm 200 ISO sviluppata in C-41 e foto a colori stampate su carta Fujicolor Crystal Archive Paper Supreme.

FOTOCLUB BERGAMO
Dove la bellezza della fotografia artistica incontra la pellicola.

La Hasselblad 501 CM di nuovo in pista: diapositive del lago di Caldonazzo (TN)

Copyright Riccardo Scuderi

Dopo un periodo di riposo forzato e una revisione presso un laboratorio specializzato, una domenica mattina di inizio novembre mi sono alzato di gran lena per provare l’ebbrezza di ritornare a scattare nel formato 6×6 con la mia Hasselblad 501 CM:

Viste le prime luci del mattino, ho deciso di usare comunque un rullino di diapositive Fujifilm Provia 100F:

Un vero e proprio “azzardo” visto che le Dia lasciano un margine di errore più ristretto rispetto, ad esempio ad un rullino bianco e nero

La location è il lago di Caldonazzo, ad una quindicina di chilometri da Trento.

Questi sono i risultati, a mio parere molto soddisfacenti. C’è poco da fare: fotografare con una Hasselblad è davvero un altro mondo!

Riporto di seguito alcuni articoli per approfondire il mondo Hasselblad: Hasselblad… una leggenda “stellare”, Hasselblad, un mito nella Storia della Fotografia, Parliamo di 6×6… sono solo alcuni a titolo esemplificativo; nel Blog vi sono approfondimenti sul formato 6×6, sia nella fotografia di Ritratto che paesaggistica!

RITRATTO IN ESTERNI – FOTOGRAFIE DI IVAN MOLOGNI

Un tema interessante e impegnativo è il ritratto in esterni.
Non è semplice, non è facile.
Componenti fondamentali sono le idee chiare e il senso artistico. Con la fotomodella dobbiamo essere sicuri e le ambientazioni sobrie e non disturbanti.
Insomma un connubio che deve essere sempre presente, e l’impegno anche.
I risultati ottimali infine arriveranno.
Anche la scelta delle apparecchiature è fondamentale e deve essere all’altezza delle situazioni sempre.

LE REFLEX

N. 2 CONTAX 167 + 2 ZOOM: 28/85 f 3.3 e 80/200 f 4 della Carl Zeiss.
Flash Contax 380 tla;
Esposimetro Gossen Lunasix 3.

PELLICOLE

KODAK TMAX 400 sviluppata in t-max diluizione 1+4 a 24 gradi.

CARTA

ILFORD superficie semilucida stampate dallo scrivente con ingranditore Durst + obiettivo Rodagon e testa colore alogena.
Nei miei corsi di fotografia professionale consiglio attrezzature valide e l’ausilio collaborativo di fotomodelle professioniste.
Un grazie particolare a Nataliya per la cortese e costruttiva collaborazione.

CORSO DI FOTOGRAFIA 2a parte – FOTOSERVIZIO DI IVAN MOLOGNI IN USCITA CON GLI.ALLIEVI  

Copyright Ivan Mologni

Nella prima parte le foto degli allievi al corso.
Oggi presento in questo articolo gli scatti fotografici più recenti. Mi sono concentrato sui
mercatini di antiquariato e/o modernariato; alcune sono immagini di scene e ritratti in esterni, sia in bianco e nero che colore. Poi ancora artisti di strada che sono uno spettacolo nello spettacolo; molto bravi, spontanei, veri intrattenitori di bimbi e adulti.

ATTREZZATURA

Con me due fedeli Contax Aria e due zoom 28/85 e 80/200 Carl Zeiss.
Le pellicole TMax 400 Kodak sviluppate in rivelatore TMax diluizione 1+4 a 24°.
A colori Fujicolor 200 sviluppate in rivelatore C41 a 38°.
Le stampe su carta lucida tipo Archive Crystal Fuji.

FOTOCLUB BERGAMO: L’ATTIVITÀ DI UNA REALTÀ ASSOCIATIVA NEL TEMPO SEMPRE FEDELE AI PROPRI VALORI.

CORSO DI FOTOGRAFIA – SESSIONE AUTUNNO-INVERNO 2025/2026

Di Ivan Mologni ©️

Immagini degli allievi: Roberta Carra, Marialuigia Serra, Beatrice Stefanini, Luigi Marra, Giorgio Spera e Marco Spini.
Questo mio articolo è dedicato alle allieve/i. Neofiti/e , al corso teorico/pratico in sede e in esterni.
In esterni liberi di documentare angoli suggestivi delle due città, alta e bassa, tutto a pellicola! Fino a ieri dilettanti allo sbaraglio, dopo il corso, fotografi preparati sui fondamentali, oggi alle prime armi e domani artisti talentuosi.
Queste immagini sono state sviluppate in rivelatore colore in C/41 e stampate su carta a colori Kodak.
Per scelta condivisa le riprese con Reflex storiche: Contax, Pentax, Rollei, Nikon, Zenit.
Ne è valsa veramente la pena, i risultati sono eccellenti. Gli allievi/e hanno dimostrato un vero senso artistico.
A seguire le immagini della prima uscita, scelte dai corsisti/e.

FOTOCLUB BERGAMO: LA BELLEZZA DELLA PELLICOLA INFONDE GIOIA!

In escursione tra i laghi del Trentino

di Riccardo Scuderi ©️

Escursione autunnale tra i laghi dell’altopiano di Baselga di Pinè: il lago di Serraia e lago delle Piazze. Giornata abbastanza uggiosa, ma con un cielo abbastanza contrastato, perfetto per il bianco e nero. Con al collo la mia fidata Pentax MX, questa volta al mio inseparabile 135mm ho affiancato il 28mm, giusto per avere a disposizione due punti di vista differenti. Il rullino è un HP5 della Ilford – 400 ASA.

il percorso non era particolarmente impegnativo, così ho potuto godermi la natura circostante, a passo lento, studiando prospettive il più possibile interessanti. Riporto di seguito una serie di scatti utilizzando sia la focale grandangolare che quella “lunga”, un esempio interessante di come poter fare un reportage in esterno il più completo possibile.

Mantova, Palazzo Ducale: controllo e passaggio Millemiglia

Le nostre passioni: Reflex e auto vintage, un connubio perfetto.
Con i soci/e tutti a Mantova!
La nostra “Squadra Corse” ancora all’opera. Giunti sul posto, tutti liberi a fotografare qualsiasi soggetto (fermo o in movimento), sia in diapositive, in negativo colore o bianco e nero. In questo “servizio” alcune personali inquadrature.
Vedi il controllo orario in Piazza Palazzo Ducale. Poi le auto ferme o in movimento (panning) per valorizzare la sensazione di velocità. Questa la giornata, con specialità mantovane a pranzo.
Lo scrivente aveva con sé due Reflex Contax 167 MT più due zoom 28/85, 80/200 e 18 mm, tutti Carl Zeiss.
Le pellicole Fujicolor 200 ISO sviluppate da noi in C-41.
Stampe su carta Kodak Royal Paper superficie lucida.
Una giornata indimenticabile in gruppo, ottimo per crescere e confrontarci in piena soddisfazione.

FOTOCLUB BERGAMO: DOVE LA FOTOGRAFIA ESCLUSIVA A PELLICOLA DIVENTA ESPERIENZA ARTISTICA QUOTIDIANA.

Museo della Fotografia Expo – Collezioni: le Contax Celebrative (2^ parte)

Di Ivan Mologni ©️

MUSEO DELLA FOTOGRAFIA EXPO – COLLEZIONI
LE CONTAX CELEBRATIVE

Ultimissime acquisizioni in esposizione al nostro museo (v. articolo Fotoclub Bergamo Benemeriti Fotografia Italiana F.I.A.F. (1^ parte))


Le contax del cinquantennale 1932-1982 (gold);
Il sessantennale 1932-1992 (titanio);
Il settantennale 1932-2002 (titanio).
Con il settantennale la Contax cessa ogni produzione a pellicola nel 2005.

In questo articolo termino con un mio autoritratto con una gloriosa Zeiss Ikon SL 706 del 1972.

Fotografia a pellicola: la prima volta non si scorda mai!

Fotoservizio sul lago in località Vercurago, Lecco, Bellano e Colico

Di Ivan Mologni ©️

Una delle tante uscite collettive con i soci/e e allievi/e del Fotoclub Bergamo, tema proposto “TUTTI AL LAGO” paesaggio, animali stanziali, barche e traghetti.
Con la fantasia si può rendere suggestivo e artistico ogni angolo fotografato.
Questi che presento sono scatti personali.
Ogni fotografia è interpretata a proprio gusto in base alle situazioni che si paventano a noi autori.
L’attrezzatura che ho utilizzato è Reflex Contax 167 MT con 2 zoom: 28/85, 80/200 e 300 della Carl Zeiss.
Le pellicole sono delle Fujicolor 200 ISO sviluppate in C41 e relative stampe su carta lucida Archive Fuji.
Nei corsi di Fotografia e Seminari promossi dallo scrivente è possibile imparare ad affrontare ogni particolare tematica.
I programmi didattici teorico-pratici sono riconosciuti dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche.
In qualità poi di insegnante informo di avere i requisiti e qualifica professionale riconosciuti, con attestato in termini di legge, dalla Regione Lombardia (Vedi diversi articoli nel blog FCB).
Si informa che Corsi e Seminari di fotografia sono esclusivamente a pellicola, come da nostro statuto FCB/BFI/FIAF.

Fotoclub Bergamo,  dove la bellezza della Fotografia a Pellicola è di casa!

Bergamo Alta e Bassa: sagre, feste, eventi, artisti di strada e ritratti liberi


Queste immagini sono un personale excursus fotografico nel ritratto libero.
Siamo nella Bergamo Alta e Bassa. Il colpo d’occhio è fondamentale e anche la Reflex è impostata su priorità di diaframma e/o iperfocale per velocizzare. Le scene riprese sono tra le più svariate, sia in bianco e nero che a colori.
Donne, uomini, bimbi, animali; artisti nella vita, nella strada, nella società del quotidiano. Sta a noi fotografi con grande sensibilità cogliere l’attimo. Vedere nel mirino la nostra scena madre. La spontaneità, la felicità e l’equilibrio formale dello spettacolo. Il reportage di strada è nelle mie preferenze.
È fondamentale avere sempre con sé la propria Reflex, un paio di zoom e pellicole bianco e nero e colore. Poi in camera obscura, con curiosità e impazienza a stampare provini e fotografie le più accattivanti, fresche, simpatiche e particolari. Con i miei allievi/e del Corso di Fotografia, li invito a stare attenti a ciò che avviene nella scena della strada e/o piazza. Con attenzione le immagini si susseguiranno e belle scene si paventeranno a noi. Queste 20 immagini sono una mia personale selezione diversificata degli accadimenti. Sono scatti tutti.inediti e mai pubblicati.
Copyright Ivan Mologni.

FOTOCLUB BERGAMO, IMMAGINI CHE SI RACCONTANO A PELLICOLA

In gita fotografica a Verona

di Riccardo Scuderi ©️

Era un bel po’ che non visitavo la città di Giulietta e Romeo e devo dire che è stata una piacevolissima sorpresa, anche fotografica! Accompagnato dall’immancabile Pentax MX e con solo il Pentax M 135mm f/3.5, una vera “sfida” anche se, personalmente, adoro la street photography con una focale lunga (vedi art, Street Photography con il 135mm? Si può!).

Partiamo dall’attrazione principale della città, il balcone di Giulietta: in realtà è un falso storico, ma non potevo non immortalarlo:

Come poteva poi mancare il rito di ” palpare Giulietta”: una tradizione popolare secondo la quale toccare il seno destro della statua rappresentante Giulietta propizierebbe fortuna in amore. Questo gesto rituale così abusato ha portato ad un notevole deterioramento della statua originale, oggi sostituita da una copia nel giardino del cortile (mentre l’originale è gelosamente custodita all’interno del palazzo). Cosa non si fa per una palpatina gratis….

Anche in questo caso il 135mm è stato fondamentale, permettendomi di fissare il momento “topico”:

Poco più tardi, passeggiando per un grande mercato nel centro storico, mi imbatto in una serie di insolite maschere di carnevale veneziano che adornavano una bancarella: anche qui la focale lunga mi ha permesso di isolarle e renderle protagoniste di un breve reportage fotografico…

Alpe Giumello 1550 mt, Alta Valsassina (LC) – 2^ parte

Di Ivan Mologni ©️

Anche quest’anno lo scrivente ha promosso e organizzato un CORSO DI FOTOGRAFIA ALPINA teorico/pratico. Gli allievi/e erano presenti con Reflex meccaniche del tipo: Contax S2A/S2B, Nikon FM, Leika R6, Pentax MX.
Le pellicole negative Fuji e Kodak 100/200 iso.
Obiettivi zoom 28/85 mm. e 80/200 mm. per immortalare gli incontaminati alpeggi.
Per fotografie interessanti è fondamentale una giornata tersa.
I filtri UV (ultravioletti) sono d’aiuto, se non indispensabili. I soggetti svariati ed interessanti come le malghe, gli alberi, gli animali, le cascine e piccoli insediamenti architettonici storici rurali.
Questi scatti sono dell’anno 2024, inediti. Siamo dove all’orizzonte si stagliano maestosi il Pizzo Tre Signori, la Grigna e il Monte Legnone. Poi spettacolare vista sul lago di Como dall’alto. Mi viene alla mente una famosa citazione che ho ricordato ai corsisti/e: “fare una fotografia vuol dire allineare la testa, l’occhio e il cuore, è un modo vivere”. Henri Cartier Bresson

FOTOCLUB BERGAMO: CULTURA ED EMOZIONI A PELLICOLA

Alpe di Paglio, 1450 mt. Alta Valsassina (LC) 2025 – 1^ parte

Di Ivan Mologni ©️

Ultimo “reportage” estivo (Ago 2025) dall’alta Valsassina. Impressionismo paesaggistico: l’aspetto umanistico, gli animali, le malghe. Un connubio perfetto di ossigenazione. Vi era anche un osservatorio…e poi via a scattare fotografie con pellicola, in Valsassina.
Ogni anno, con un gruppo di allievi/e, organizzo un Corso di fotografia Alpina. Queste sono alcune immagini d’ispirazione a titolo esplicativo in alta montagna. Il peso dell’attrezzatura è un po’ l’ostacolo, ma poi ci si abitua.

L’ATTREZZATURA

  1. Reflex Contax Aria, la più leggera del sistema.
  2. Obiettivi 2 zoom: 28/85 F3.5 ; 80/200 F4 della Carl Zeiss
  3. Le pellicole Kodak Gold 200. Sviluppo in C-41.
  4. Stampe superficie lucida carta Kodak Royal.

SEMINARI PROFESSIONALI A PELLICOLA FOTOGRAFIA DI MONTAGNA

Le iscrizioni per il 2026 “Fotografia alpina” sono già da ora possibili. Max 10 partecipanti. Vedi programmi didattici teorico-pratici.
Per info tel. 035 248500

Kessy: ritratti in “street” a Bèrghem

Di Ivan Mologni ©️


Queste immagini le ho scattate nel 2024, in esterni. Le riprese volutamente eseguite con flash diretto sul soggetto.
Gli spunti d’ambientazione nei pub, con l’ausilio di sfondi particolari, interni con vetrine e tavolini.
Un particolare ringraziamento alla nostra Miss Fotoclub Bergamo, con interpretazioni veramente professionali.

ATTREZZATURA

  1. Reflex Contax RTS III più Flash Contax TLA 360. L’obiettivo zoom 28/85 F3.3 Carl Zeiss.
  2. Pellicola Kodak Gold 200/200 ISO. Sviluppo in C41. Carta Fuyicolor Crystal Archive.

Estate ’24 a Innsbruck (Austria)

di Riccardo Scuderi ©️

La maggior parte delle foto del rullino “dimenticato” (v. articolo Foto di Città Alta (BG) “dimenticate” in un rullino…) erano il ricordo della scorsa estate passata in Austria, alla ricerca di un po’ di refrigerio. Ecco qui qualche scatto della città di Innsbruck, una cittadina tranquilla, sicuramente molto più movimentata in inverno, essendovi rinomate località sciistiche. Anche in questo caso la mia fedele Rollei 35 S ha confermato la sua qualità negli scatti, unita alla portabilità e compattezza…insomma la compagna di viaggio ideale!

Foto di Città Alta (BG) “dimenticate” in un rullino…

di Riccardo Scuderi ©️

“Rispolverando” un rullino Fujicolor 200 a colori dell’estate scorsa relativo ad una vacanza in Austria (che sarà oggetto di un altro articolo) ho trovato anche qualche scatto di Città Alta: sempre presente nei miei scatti, anche se sono scorci che ho visto molte volte, sono sempre fonte di ispirazione fotografica! Vi ripropongo, di seguito, questa breve carrellata. La macchina fotografica utilizzata è stata la sempre affidabile, pratica e qualitativa Rollei 35 S (v. articoli rollei 35s , La mia Rollei 35 S).

Giornata della Memoria delle vittime del covid – sabato 22 marzo 2025

Di Ivan Mologni ©️

“Commemorazione diffusa” il 18 marzo 2025 nei luoghi simbolo a Bergamo: il Cimitero Monumentale, Palafrizzoni e il Bosco della Memoria.

Per l’occasione il Fotoclub Bergamo BFI espone, presso la propria sede in via XX Settembre n. 70, scatti fotografici e un calendario realizzato dal proprio Presidente, Arch. Ivan Mologni.

La Mostra è attiva con una installazione fotografica e il Calendario 2020 del centro di Bergamo “deserto”. Gli scatti sono tutti in bianco e nero per scelta, per emozione, per dolore e per il rispetto della dignità dei tanti concittadini deceduti in quel nefasto periodo.

La Mostra presso la sede del FCB

L’evento fotografico è attivo dal 17 al 31 marzo 2025 dalle 16 alle 19, su prenotazione al n. 035 248500.

Bergamo ha pagato il prezzo più alto al mondo in termini di vite umane: oltre 16.300 morti! Anche il Fotoclub Bergamo piange ben 10 soci deceduti per il maledetto virus: riposino in pace, sempre nel ricordo e nella nostra memoria.

A tal proposito si dedicano questi versi di Ungaretti: ” Nel nostro cuore nessuna croce manca

Il Fotoclub Bergamo, fin dall’inizio della pandemia, è sempre stato in prima fila nel documentare e testimoniare gli eventi grazie allo splendido reportage del nostro Presidente dal titolo “Scatti dal Fronte Mascherina” che potete facilmente consultare in questo Blog.. Scatti “da strada”, autentici, che hanno contribuito a strappare un sorriso (anche se nascosto dalla mascherina) alle persone immortalate durante un periodo così buio, grazie anche alla dolcezza e allegria del nostro Kiko Pota, puntalemte presente in ogni scatto!

IL DIRETTIVO DEL FOTOCLUB BERGAMO BFI

Fotografia di montagna: Trentino – il giro del Sorasass e lago Santo

di Riccardo Scuderi ©️

Riprendo, dopo una lunga pausa, i miei reportage analogici sulla montagna questa volta in Trentino, dopo diversi articoli pubblicati sulla splendida Valle d’Aosta (vgs. articoli In escursione tra le vette della Valle d’Aosta; Valle d’Aosta: le cascate di Lillaz; Valle d’Aosta in Bianco e Nero) La settimana scorsa ho avuto modo di visitare il monte di Sorasass e il Lago Santo.

Per entrambe le escursioni ho scelto un giusto compromesso tra qualità e portabilità: Pentax MX dotata unicamente dell’obiettivo Pentax M 135 mm, focale per me sempre molto stimolante (vgs articoli Street Photography con il 135mm? Si può!; In giro per Città Alta – Bergamo con il 135mm). La pellicola è una Kodak Gold 200mm negativa a colori, sviluppata in C-41.

Il monte Sorasass si raggiunge tramite un panoramico giro ad anello di circa 7 chilometri che ripercorre un’area ancora piena di testimonianze e fortificazioni realizzate dall’esercito austro-ungarico a difesa dell’area di Trento tra il 1914 e l’inizio del 1915. Il tutto in una posizione panoramica che offre scorci suggestivi su Trento e la valle dell’Adige:

Il Lago Santo è uno specchio lacustre situato a 1.200 m in Val di Cembra. L’ho fotografato interamente ghiacciato, in un contesto particolarmente suggestivo, baciato da una giornata soleggiata:

La Pellicola Istantanea in vacanza…

di Riccardo Scuderi ©️

Dopo diversi mesi di “astinenza” torno a scrivere un articolo sulla fotografia istantanea, forse la tipologia di fotografia analogica più “pura”, visto che materializza – appunto istantaneamente – in una foto ciò che in quel momento il nostro occhio vede, senza particolari margini di errore o possibilità di correzione.

Ovvio che, utilizzando uno strumento del genere, si devono accettare evidenti compromessi: bassa definizione, luci a volte bruciate, sottoesposizione etc..

In occasione di uno dei miei recenti viaggi in Inghilterra ho sfidato me stesso portando con me esclusivamente mia Instax SQ6: foto istantanee e con il formato quadrato; una bella sfida!!

Lo stile “vintage” della SQ6

Una volta ripresa in mano la SQ6 (confesso, era un bel po’ che non la usavo…) i timori iniziali sono svaniti: la fotografia istantanea è “leggera”, autentica e gratificante! Ti permette di fissare quello scatto per sempre, magari annotando nel bordo inferiore una data o un pensiero. Sicuramente ripeterò l’esperienza!

Vi lascio una sequenza mista di scatti recenti utilizzando sia pellicole in bianco e nero che a colori:

Quando il gioco si fa duro… quelli della Fotografia Analogica iniziano a scattare!

A Venezia con la Hasselblad 500 CM…

di Riccardo Scuderi©️

Lo so, andare a Venezia durante una soleggiata domenica primaverile comporta senza dubbio dei “sacrifici”, come districarsi tra orde di turisti intenti a scattare tonnellate di selfie che dimenticheranno dopo averli doverosamente condivisi con l’universo. Per non parlare del peso da portarsi dietro tra ponti e ponticelli.

Ma quando in camera obscura sviluppi i negativi, ti rendi conto che ne è assolutamente valsa la pena! Scattare con la Hasselblad 500 CM è semplicemente…qualcosa di diverso; ti porta a meditare la foto, ad immergerti nell’immagine e a fissare la composizione premendo il pulsante di scatto e sentendo l’inconfondibile rumore dell’otturatore! Difficile da descrivere a parole, bisognerebbe provare, almeno una volta questa sensazione unica!

Riporto di seguito un breve reportage, utilizzando la pellicola Ilford HP5 – 400 Iso

Le fotografie possono raggiungere l’eternità attraverso il momento”

Henri Cartier-Bresson

Fuori, per strade e contrade…artisti, ritrattisti, musici, cantastorie e saltinbanco  per un po’ di allegria!

Di Ivan Mologni ©️

Fotografie, chilometri di strade e piazze, a tema libero. Questi scatti esprimono la libertà di interpretazione. Quando esco, durante i miei corsi di fotografia, desidero che i partecipanti si soffermino ad osservare attentamente quanto accade attorno a loro. Io lo chiamo “teatro di strada“.

Ognuno rappresenta se stesso, in completa libertà interpretativa e, con meraviglia, accade sempre qualcosa di interessante.

Osservare, comporre e fotografare, in bianco e nero a a colori, sempre attenti e sul “chi va là”!

Gli artisti sono ben felici di posare per noi e anche il fotografo è quindi ben disposto ad immortalare la scena.

Riporto, di seguito, una selezione di scatti come esempio.

Suggerimenti tecnici

Utilizzare una reflex veloce e leggera con due obiettivi zoom” 28/85mm e 80/200mm. Le pellicole devono essere piuttosto sensibili: dai 200 ai 400 iso; anche i tempi di esposizione devono essere rapidi, dal 1/250” al 1/500” (compatibilmente con la luminosità della scena) ed i diaframmi preferibilmente aperti… e buon divertimento!

Infatti, in questo reportage, ho utilizzato la Contax 167 MT con le due ottiche zoom marca Carl Zeiss. Questa macchina è leggera, veloce e impostata in automatico o con priorità sui tempi.

Foto 1. Dipinti tribali/suonatore di clarinetto
Foto 2. Il serpentaro/strani pagliacci
Foto 3. Alta uniforme/la cornamusa di Sofy
Foto 4. Susanna l’inventrice/i gioppini Bèrghem
Foto 5. Il pagliaccio buono/il teschio cattivo
Foto 6. Trucca bimbi/l’addestratrice di civette
Foto 7. Il suonatore/il prestigiatore
Foto 8. Il vigile:documenti!/un giro in bicicletta
Foto 9. Fotografo di strada/super turista fotografo
Foto 10. Maestro di flauto
Foto 11. Il pittore Caglioni di Bergamo
Foto 12. Carlo Ubbiali – Moto GP (9 volte campione del mondo e 8 volte campione italiano 1960) – viraggio in seppia
Foto 13. Il pittore Matteo di Bergamo Alta
Foto 14. Turista giapponese con Rolleiflex 6×6 a pellicola

Sempre in prima linea con i nostri Pellicolosi/e!

Fotoclub Bergamo BFI/PRO – le fotografie del Vice Presidente del FCB – Licio Villa

In questo articolo desidero segnalare le preziose fotografie del nostro Vicepresidente Licio Villa di Vimercate (MI).

Inizio con un interessante reportage sul trasporto eccezionale del sommergibile Enrico Toti al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, poi a seguire scatti di architettura, animali e ritratto.

Sequenza di scatti del sommergibile ripreso da varie angolature, sia a colori che in bianco e nero:

Street photography con murales:

Clanezzo – valle Imagna (BG):

Mura Venete di Bergamo Alta – la Polveriera (viraggio in seppia):

Il ramarro:

Cavalla con puledro:

Ritratto in doppia esposizione:

Vimercate, centro storico, fuochi in notturna:

Macchina fotografica Contax 167 MT con obiettivi zoom 28-85mm f/3.3 e 80-200mm f/4 Carl Zeiss; pellicole kodak TMax 100 (B/N) e Fuji 200 PRO (colore negativo); Treppiede Manfrotto 051.

Un bravo al nostro Licio, iscritto al Fotoclub da oltre 30 anni! Sempre avanti così nella fotografia analogica!

La pellicola fra arte e fotografia

Corso di fotografia base in esterni – uscite didattiche in collettivo e prova su strada reflex & obiettivi

di © Ivan Mologni

Il tema di una delle uscite notturne in collettivo del Fotoclub Bergamo è stato: “Bergamo città d’arte“. Questo sarà anche il tema della Mostra Fotografica celebrativa per il nostro 45° Anniversario, in una prestigiosa esposizione riconosciuta FIAF.

Riporto, di seguito, alcune foto esemplificative dell’uscita notturna. Le reflex utilizzate sono state: Pentax K1000, Nikon FM2, Leica R4/R5, Contax S2A e Olympus OM1, tutte rigorosamente meccaniche per una “goduria fotografica” massima!

Meditate gente, meditate: i “temerari” che nel 2024 usano macchine analogiche completamente meccaniche dimostrano, oltre che competenze tecniche indiscutibili, anche uno spessore artistico elevato, in un mondo dove ormai si fotografa ogni cosa, senza pensare, senza emozionarsi, ma solo per condividere immagini spesso artefatte ed ingannevoli. Per questo sempre difenderemo i nostri “Pellicolosi“, gli irriducibili della qualità e della verità; la serietà fotografica sempre, non la finzione.

Ecco alcuni miei scatti delle Mura di Città  Alta e S. Vigilio:

Macchina utilizzata: Contax S2A  + Treppiede Manfrotto 055 PRO B con testa 488 RC2, esposimetro Gossen Lunasix 3. Pellicola a colori negativa Fujicolor 200 PRO, sviluppo in C41 su carta fotografica Kodak Royal PRO. Obiettivi 25mm, 135mm, 180mm e 300mm tutti Carl Zeiss. Filtro Cokin Star 8.

F.C.B.: gli Irriducibili della qualità fotografica

Frecce Tricolori sul cielo di Bergamo

di © Ivan Mologni

In occasione del 100° Anniversario dell’Aeronautica Militare (1923 – 2023), ho voluto allestire una mia particolare Mostra Fotografica che sarà visibile il 2 dicembre 2023 in occasione dell’Evento/Invito che avrà luogo all’inaugurazione delle Collezioni Fotografiche e galleria dell’immagine unitamente, come già comunicato nell’articolo Anticipazioni dell’appuntamento del 2 dicembre 2023…, alla proiezione di Diapositive con sonorizzazione, ripetuta dalle 16 alle 19, per ben tre volte. Durante la visita sarà esposto il “Crest” Ufficiale delle Frecce Tricolori e la relativa medaglia commemorativa.

Al termine ci sarà il brindisi di auguri tra associati ed associate del Fotoclub Bergamo, con numerosi ospiti di prestigio!

Provare per credere! Sarete i benvenuti!

Dati tecnici:

  • nr. 2 macchine Contax 167 MT
  • nr. 3 obiettivi: 28/85mm f/3.3 – 80/200mm f/4 – 300mm f/2.8, tutti marchiati Carl Zeiss
  • pellicola negativa a colori: Kodak Gold 200 – sviluppo C 41
  • Diapositive: Kodak Ektachrome 100 – sviluppo in E 6
  • Carta di stampa negativa: Fujicolor Crystal Archive Paper Supreme lucida
  • Carta Diapositive: Cibachrome 2 lucida (sviluppate e stampate dallo scrivente)

Come fotografare un evento come l’ “Air Show”:

  • due macchine fotografiche leggere e veloci con motore, con cinghia larga e filtri UV
  • seguire con l’obiettivo gli aerei mentre si scatta, con scatti in sequenza di 3 fotogrammi al secondo grazie all’ausilio del motore
  • utilizzare tempi molto veloci, da 1/1000 – 1/2000
  • diaframmi compatibilmente medi, da f/8 a f/11
  • preferire ottiche zoom per una maggiore efficacia ed adattabilità alle scene che si presentano
  • sfruttare possibili effetti in controluce (vedi reportage di seguito)
  • sensibilità delle pellicole preferibile: 100/200 Iso
  • Informarsi su che longitudine/latitudine passano: quando si sentono i motori dei reattori…sono già sopra di voi!
  • selezionare messa a fuoco su “infinito” in modo da ottenere uno scatto più nitido possibile

Reportage

Scatti con pellicola a colori negativa:

Foto 1. “Benvenuti Alpini” a Bergamo – 83^ Adunata nazionale – 7/8/9 maggio 2010. Passaggio delle Frecce Tricolori dalla stazione FFSS verso Città Alta
Foto 2. Passaggio delle Frecce Tricolori da Città Alta verso la stazione FFSS
Foto 3. Altra prospettiva del passaggio delle Frecce Tricolori da Città Alta verso la stazione FFSS

Diapositive dello show delle Frecce Tricolori, sfruttando la “drammaticità” del controluce:

Foto 4.
Foto 5.
Foto 6.
Foto 7.
Foto 8. L’Autore in posa accanto al MB 339 A del 313° Gruppo di Addestramento Acrobatico delle Frecce Tricolori

Fotografia di viaggio: Atene – Grecia

di © Riccardo Scuderi

Riprendendo i reportage di fotografia dell’estate appena trascorsa – v. articoli Fotografia di viaggio: Isola di Santorini – Grecia (1^ parte) e Fotografia di viaggio: Isola di Santorini – Grecia (2^ parte) – un passaggio obbligato è stato presso la capitale greca ed in particolare la Acropolis, una rocca, spianata nella parte superiore, che si eleva di 156 metri sul livello del mare, sopra la città di Atene.

È patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1987 ed è un simbolo duraturo dello spirito, della storia e della cultura che l’antica civiltà greca ha donato al mondo.

Riporto alcuni degli scatti che ho ritenuto più significativi, effettuati con la Rollei 35 S e pellicola bianco e nero Ilford HP5, sviluppata con chimici proprietari.

Fotografia di viaggio: Isola di Santorini – Grecia (2^ parte)

di © Riccardo Scuderi

Riprendo il reportage sull’isola di Santorini (vedi precedente articolo Fotografia di viaggio: Isola di Santorini -Grecia (1^ parte) con altri scatti effettuati con la macchina fotografica Rollei 35 S:

Bergamo Alta – Cittadella

di © Ivan Mologni

La Cittadella fu costruita nel sec. XIV da Bernabò Visconti, dove si crede fosse precedentemente sorto l’Anfiteatro Romano. Servì inizialmente da abitazione ai Visconti, poi sotto la Serenissima, al “Capitano” e, dopo il 1797 divenne sede del Prefetto e delle Amministrazioni, per poi infine rappresentare la sede del Delegato dell’I.R. Austriaco.

Successivamente fu convertita in sede di collegio commerciale e della Scuola di Magistrati. Attualmente, in sale appropriate, in una costruzione artisticamente ripristinata all’antica imponenza sotto la direzione del collega, Arch. Sandro Angelini, ospita i musei cittadini.

Nel report presento alcuni scatti, risalenti a settembre scorso, in cui è possibile ammirare la Cittadella in alcune suggestive vedute, finalmente sgombra da autoveicoli.

La macchina utilizzata è stata la Contax Vs, dotata di obiettivo Carl Zeiss 28/56mm, con pellicola negativa a colori Fujicolor 200, sviluppata in C 41.

Foto 1: una panoramica della piazza Cittadella
Foto 2: uno scorcio della piazza Cittadella con la torre della Campanella
Foto 3: i porticati viscontei in tutta la loro imponenza architettonica

Fotografia di viaggio: Isola di Santorini – Grecia (1^ parte)

di © Riccardo Scuderi

Continuo i miei reportage di viaggio: questa estate ho avuto modo di visitare l’isola di Santorini, in Grecia, una delle isole delle Cicladi, situata nel Mar Egeo e famosa per gli scorci di paesini a picco sul mare.

Le case bianche con i tetti blu arroccate in cima alle scogliere che si affacciano su un cratere sottomarino, le spiagge vulcaniche rosse e nere, l’azzurro del mare e del cielo di fine estate: questa volta sarebbe stato un suicidio portarsi rullini in bianco e nero!

Infatti la mia compagna di viaggio (oltre a mia moglie e mia figlia!) è stata la macchina fotografica Rollei 35 S – il compromesso perfetto tra compattezza e qualità – e diversi rullini a colore negativi kodak 200.

Della fantastica Rollei 35 S ho già parlato negli articoli La mia Rollei 35 S , Un fine settimana a Londra (1^ parte) e Un fine settimana a Londra (2^ parte)

“Waves of Life” – Ex Centrale Telefonica di via Tasso a Bergamo

di © Ivan Mologni

Il palazzo dell’ex Centrale telefonica di via Torquato Tasso a Bergamo, dal 4 giugno al 10 settembre, presta la sua facciata per diventare sede di “Waves of Live”, istallazione artistica ideata da Kaarina Kaikkonen, artista di origine finlandese e realizzata grazie al contributo dei cittadini di Bergamo che, nei giorni scorsi, attraverso una raccolta porta a porta hanno donato camicie, nuove ed usate, di vari tessuti e colori.

Gli abiti diventano frammenti di esistenza e reliquie di storia quotidiana che, come tasselli di un mosaico corale, compongono, legandosi e stratificandosi, una narrazione in continuo dialogo con la vita della città che, imperterrita, continua a scorrere per la via, tra i palazzi del centro.

“Medley” di Bergamo a colori

di © Riccardo Scuderi

Dopo il “Medley” di Bergamo in bianco & nero, ripropongo un reportage di scatti di Bergamo, anche in questo caso rinvenuti dallo sviluppo di un rullino a colori della C-200 della Fujifilm. La macchina utilizzata è la Leicaflex SL2 con obiettivo Summicron 50mm f/2:

Colore o Bianco & Nero…l’importante è che sia Analogica!

“Medley” di Bergamo in bianco & nero

di © Riccardo Scuderi

Sarà capitato alla maggior parte di noi fotografi analogici di dimenticare un rullino e di ritrovarselo dopo tanto tempo ancora lì, in attesa di essere scoperto…

Ebbene, la scorsa settimana, riordinando i miei archivi analogici, in un angolo in fondo ad una scatola, eccolo: un “misterioso” Ilford HP5 36 pose di cui, ovviamente, non ricordavo minimamente né l’esistenza, né tantomeno il contenuto e il periodo di scatto (non escludo che le foto possano risalire addirittura a prima della pandemia…).

Vi lascio immaginare la curiosità e il desiderio di preparare i chimici Ilford e sviluppare!

Propongo quindi questo “medley” di fotografie di Bergamo. La macchina utilizzata dovrebbe essere la Pentax MX con ottiche fisse serie “M” 28, 50 e 135mm:

La creatività illimitata della Fotografia Analogica!

Millemiglia a Bergamo

di © Ivan Mologni

Ormai da tempo il Fotoclub Bergamo rappresenta un vero e proprio “sponsor ufficiale” della Millemiglia, tante sono le prestigiose mostre fotografiche e gli articoli che sono stati dedicati a questo storico evento che coinvolge la città di Bergamo:

Si riportano alcuni interessanti articoli sul tema: MILLEMIGLIA – Mostre Fotografiche Analogiche personali di Ivan Mologni ©; Alberto Sorlini: il primo fotografo ufficiale della Mille Miglia;Millemiglia 2022 – Inaugurazione presso il Chiostro di S.ta Marta in Bergamo – 17 giugno 2022;Mille Miglia in una sede particolare.

Di seguito, eccovi altre foto significative dell’evento:

Foto 1 – Bergamo bassa, Piazza Vittorio Veneto; viraggio in seppia
Foto 2 – Bergamo bassa, via XX Settembre; Tecnica del “panning” e viraggio in seppia
Foto 3 – Bergamo bassa, via XX Settembre; Tecnica del “panning”, b/n
Foto 4 – Bergamo bassa, Largo Gavazzeni, b/n
Foto 5 – 6 – 7 – 8. In sequenza: Bergamo bassa Largo Gavazzeni, via Torquato Tasso, Piazza Vittorio Veneto e Piazza S. Spirito. Colore negativo

Tutte le foto sono state eseguite con la Contax 167 MT & obiettivo zoom 28-85mm f/3.3 Carl Zeiss

Fotoclub Bergamo: al passo … con la storia!

Toccata e fuga a Liverpool…

di © Riccardo Scuderi

Forse non tutti lo sanno, ma Liverpool è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità per il suo eccezionale valore come città marittima. La storica zona portuale di Liverpool è nota come Albert Dock. Si tratta di una serie di magazzini tramite i quali si rifornivano o si scaricavano le imbarcazioni commerciali. Cessata l’attività commerciale, ora il Dock si può ammirare da un punto di vista turistico.

Per fotografare la zona portuale è stata perfetta la scelta di una pellicola bianco e nero viste le costruzioni austere dei “docks”, fatte di mattoni e ferro, con una texture molto particolare. Proprio perché ero un po’ “arrugginito” (non scattavo da almeno 4 mesi) sono andato sul sicuro: Leicaflex SL2, un concentrato di qualità che “non ti lascia mai a piedi”, e qualche rullino Ilford HP5 400 ISO, pellicola veloce ed affidabile. Ecco alcuni scatti (foto da 1 a 5):

Foto 1
Foto 2
Foto 3
Foto 4
Foto 5

Sempre visitando luoghi iconici della città, non poteva mancare un passaggio al Cavern Pub situato al numero 10 di Mathew Street, locale celebre per aver ospitato svariate esibizioni di artisti inglesi soprattutto negli anni ’60, tra cui ovviamente i Beatles (foto 6 e 7):

Foto 6
Foto 7

Altra tappa obbligata la visita alla casa di Paul McCartney, al n. 20 di Forthlin Road ad Allerton, un sobborgo della città. Questa casa, quasi anonima a prima vista, è considerata come il vero luogo di nascita dei Beatles, visto che il gruppo compose e provò qui diverse canzoni dei suoi inizi (foto 8):

Foto 8

Infine qualche altro scatto della vita quotidiana della città (foto da 9 a 13):

Foto 9
Foto 10
Foto 11
Foto 12
Foto 13

In conclusione che dire: il viaggio a Liverpool ha riacceso in me la fiamma del piacere di fotografare, da qualche mese assopita, grazie allo stimolo di una città ricca di storia e molto coinvolgente!

Fotografia Analogica: energia allo stato puro!

Regordàs (Ricordare) – Ritratti dal Liceo Artistico

di © Ivan Mologni

Nel riordinare l’archivio “ritratti”, ho ritrovato i miei primi scatti e le mie prime stampe. Il periodo di frequentazione del Liceo Artistico mi vedeva spesso impegnato a fotografare (ero ancora agli inizi) le compagne di classe, in particolare durante un’uscita didattica in Città Alta.

La macchina fotografica, la prima acquistata nuova dopo tanti sacrifici era (ed è attualmente, gelosamente custodita nel mio personale museo) una Zeiss Ikon Contessa LK, ottica fissa, a telemetro e dotata dell’eccezionale obiettivo Zeiss Tessar 50mm f/2.8. Giudicate voi dai risultati…

Avevo eseguito le stampe con l’ingranditore Durst M 601, sulla tradizionale e gloriosa carta baritata Ilford.

Sempre rovistando in archivio ho ritrovato altri ritratti in bianco e nero che avevano partecipato al concorso fotografico indetto dal quotidiano “Bergamo Oggi”. Le foto sono tratte direttamente dal giornale (con la mia foto vincente del “bimbo Luca”).

Queste ultime foto sono state eseguite con la mia prima reflex, la Zeiss Ikon SL 706, con obiettivi 25mm f/2.8 Distagon, 50mm f/1.4 Ultron e 135mm f/2.8 tessar; ottiche eccezionali che utilizzo anche oggi, sempre con la massima soddisfazione. La pellicola è sempre la Kodak TRI -X Pan, sviluppata in rivelatore Kodak D76, diluizione 1 : 1 a 20 °C.

L’ingranditore è sempre il Durst M 601 con obiettivo Rodagon, oggi sostituito dal Durst M 605 con testa a colori. Entrambi delle pietre miliari della Camera Obscura.

1. La mia ex compagna di classe Silvana, posando con lo sfondo la cancellata del Battistero di Città Alta
2. Emanuela, di spalle, durante una sessione in sala pose
3. Altre due compagne di classe, Elena e Silvana, ritratte in controluce
4. ritratto in sala pose di Emanuela
5. una composizione originale con protagoniste le mie compagne Elena 1, Elena 2 e Rosy: la composizione è “Non vedo, non sento, non parlo”

Se qualcuna delle mie “ex modelle e compagne” si dovesse riconoscere nelle foto, sarò ben lieto di farle omaggio di una copia degli scatti, cogliendo l’occasione per salutarla e rammentando i bei ricordi del liceo!

Foto pubblicate sul giornale “Bergamo Oggi”:

  1. “Luca”
  2. “Attesa”
  3. “Luci e ombre”
  4. “Concerto in piazza”

Si coglie l’occasione per ricordare a tutti gli interessati che il Museo della Fotografia privato è sempre visitabile presso la sede del Fotoclub Bergamo il 1° e 3° sabato del mese, su appuntamento dalle 16 alle 18. In esposizione troverete macchine fotografiche a pellicola dal 1890 al 2022, oltre a:

  • obiettivi;
  • borse fotografiche e treppiedi
  • proiettori DIA
  • Custodie, dagherrotipi
  • Ingranditori
  • vetrine espositive illuminate
  • pellicole in lastra di vetro di vari formati
  • fotografie “carte de visit” e “Gabinet”
  • collezioni viewmaster, binocoli, calendari, libri d’epoca, cannocchiali
  • camera obscura attrezzata ed operativa
  • sala pose allestita

Pellicola: la passione che unisce!

Bergamo Alta set per film storico

di © Ivan Mologni

Non è la prima volta e non sarà l’ultima. Bergamo è spesso protagonista di set cinematografici. La mia fortuna è stata che, in un anonimo giorno feriale, Bergamo … ha cambiato epoca!

Siamo ambientati nell’Ottocento ed ero in giro con due reflex Contax RTS II ed i seguenti obiettivi: 25mm f/2.8, 50mm f/1.4, 135mm f/2.8 E 300mm f/2.8 + motori. La pellicola era la Kodak TMAX 400 bianco e nero e la Kodak Gold 200 a colori.

I mosaici:

1. L’attrice protagonista ambientata in piazza Reginaldo Giuliani
2. Momenti romantici e drammatici allo stesso tempo. C’è anche un’impiccata…sarà la strega!
3. Momenti dal set: Palazzo della Ragione, Piazza Vecchia e una pausa pranzo sui gradini del Duomo

PROSSIME ATTIVITA’ DIDATTICHE

La prossima uscita con i corsisti/ste sarà ad ottobre prossimo. Il tema, da sviluppare in esterni, sarà: “La fotografia stereoscopica in pratica”, con diapositive per poter avere materiale con caratteristiche tridimensionali. La lezione teorica avrà invece luogo presso la sede del Foto Club Bergamo.

APPUNTAMENTI

OTTOBREsabato 22 h 16.30: la fotografia stereoscopica – parte 1^. Lezione teorica per i soci/e F.C.B.

NOVEMBREsabato 26 h 16.30: la fotografia stereoscopica – parte 2^. Lezione teorica per i soci/e F.C.B.

DICEMBREsabato 17 h 16: incontro con tutti i soci iscritti. Proiezioni Dia Stereoscopiche e inaugurazione delle nuove collezioni del Museo Fotografico privato di Ivan Mologni. Utilizzo della camera obscura e della sala pose presenti alla sede del FCB per esercitazioni e affinamento delle tecniche fotografiche. Brindisi finale con i presenti

N.B.: le date di cui sopra saranno definitivamente confermate nelle prossime settimane

Fotografia analogica: nessun limite alla creatività e alla fantasia!