

di © Riccardo Scuderi
Sembra passato un decennio da quando uscire a fare una passeggiata in Città Alta, anche in una giornata grigia e uggiosa, era un momento di pace dei sensi, di contemplazione del paesaggio – sempre uguale ma allo stesso tempo sempre affascinante. Adesso la serenità è velatamente minata dal pensiero di indossare correttamente la mascherina, di mantenere le distanze dalle persone che ti passano a fianco, a volte si nega un “buongiorno” perché – è triste dirlo ma è la verità – la distanza emozionale da chi incontri per strada e molto più ampia del “metro di sicurezza”.
Quindi, con un po’ di malinconia ma nella speranza che si possa ritornare al più presto al “diritto di vivere”, riporto una serie di scatti in bianco e nero di Bergamo Alta risalenti a circa 3 anni fa, effettuati con la Leicaflex SL2, munita di obiettivi Summicron 50mm f/2 ed Elmarit 135mm f/2.8. Le pellicole utilizzate sono la Kodak TMAX 400 e TMAX 3200, sviluppate con chimici Ilford.
“F.C.B.: L’emozione unica della fotografia a pellicola”
di © Riccardo Scuderi
Il recente articolo sulle mostre fotografiche “Conosci Bergamo” (v. art. “Conosci Bergamo ” dal 2013 al 2019) pubblicato dal Presidente FCB Arch. Ivan Mologni, mi ha ispirato nel pubblicare alcuni scatti di Bergamo fatti con una diapositiva forse poco diffusa, ma famosa per una resa cromatica particolarmente satura e vivace: la Fujifilm Velvia 50 Iso. Nonostante queste peculiarità, la resa cromatica risulta sempre equilibrata, con grana molto fine ed alta risoluzione.
Un consiglio: proprio per queste sue caratteristiche, evitiamo di utilizzarla nei ritratti, altrimenti i soggetti sembreranno tutti reduci da una mattinata sotto un sole ferragostano!
Spero che gli scatti proposti in questo articolo rendano giustizia a questa splendida pellicola!
Dati tecnici: Macchina fotografica Leicaflex SL2 con obiettivi Summicron 50 mm f/2 e Elmarit 135 mm f/2.8 entrambi marchiati Leica
“F.C.B.: i colori autentici della fotografia analogica!”
di © Ivan Mologni
In occasione della Festa della Donna, voglio dedicare queste immagini a tutte le socie del Foto Club Bergamo!
In queste mostre fotografiche a pellicola, presento una selezione di 24 immagini – tra colore e bianco e nero – sviluppate e stampate dallo scrivente a partire dall’anno di grazia 2013 al 2019.
Le mostre sono state presentate nel 2013 presso i locali di “Arte e Gusto” di via S. Alessandro nr. 54, Bergamo, nel 2018 presso la “Sala Manzù”, Passaggio Sora, Bergamo e nel 2019 presso la banca “Intesa S. Paolo”, via Camozzi 27, sempre Bergamo.
Fotografare città storiche come Bergamo è sempre una piacevole sfida per interpretare al meglio tante meraviglie storico – artistiche. E’ importante fotografare in qualsiasi condizione metereologica: sole, pioggia, neve, inverno ed estate. Questo è il segreto. Le riprese devono sempre coinvolgerci e la composizione deve essere sempre meditata e ponderata, secondo il motto “prima pensa… poi scatta“. Poi curare in modo esatto e preciso i tempi, diaframmi e messa a fuoco. Successivamente si penserà allo sviluppo più appropriato, per avere negativi “perfetti”.
Quando esco con gli allievi, propongo loro di guardarsi sempre attorno e verificare lo “stato di fatto” del soggetto da considerare. Poi bisogna scegliere gli obiettivi più adatti per arrivare al risultato ottimale e naturalmente artistico. Bisogna allenarsi mentalmente e scattare più volte per arrivare all’essenzialità, al contesto più convincente ed avvincente. Mi raccomando, sempre attenzione al buon gusto sorretto da una valida preparazione tecnica!
Dati tecnici:
Le 24 opere fotografiche, presentate in sequenza, sono:
“F.C.B.: l’Associazione della Fotografia a Pellicola”
di © Ivan Mologni
Proseguo con il progetto che sto portando avanti da diversi mesi: la coscienza di indossare sempre la mascherina a tutela della salute sociale! Solo così riusciremo a sconfiggere il covid – 19, non favoriamo la diffusione della pandemia con comportamenti irresponsabili, visto che il virus è in continua mutazione ed espansione!
Ecco i testimonial di oggi:
Dati tecnici: Contax TVS con 28/56mm Carl Zeiss; pellicola Fujicolor 200 Iso negativa a colori – sviluppata in C-41; Carta Fujicolor Crystal Archive Paper Supreme.
“F.C.B.: Insieme ce la faremo!”
di © Ivan Mologni
Alcuni anni fa a Bergamo vennero esposte due sculture sotto i portici del Palazzo della Ragione in Città Alta (BG). Le stesse rappresentano: “La Carrozzella” e ” Gli Amanti”.
In Città bassa, nel centro “piacentiniano” (dal riordino del centro città che si riferisce all’Arch. Piacentini) si trova il “Monumento al Partigiano” (durante l’ultima nevicata del dicembre 2020). Ho voluto fotografare queste sculture “materiche” con pellicola bianco e nero, poiché la lettura non deve essere distratta dall’elemento colore.
Le fotografie sono state eseguite con una gloriosa Zeiss Ikon SL 706 con obiettivo 35mm f/3.4 Skoparex con lettura esposimetrica sulle sculture stesse, per renderle leggibili anche nella parte in ombra. Infatti la luce era da sottoportico, molto fievole, anche se eravamo di giorno, perciò luce che attraversava l’ampio porticato del Palazzo della Ragione. In altre foto visualizzo, nella virata in seppia, dove erano ambientate le sculture stesse.
Dati tecnici: sviluppo negativo Kodak Tri-X da 400 Iso in D 76, diluizione 1+1 a 20°, con trattamento in tank Paterson (agitazione ogni 30”). Stampe su carta Agfa Gradazione 3 lucida. Il viraggio di una foto (portici Palazzo della Ragione) in seppia (con foto chimica Ornano).
“F.C.B.: Solo emozioni a pellicola!”
di © Riccardo Scuderi
Era da tempo che inseguivamo questo prestigioso traguardo… finalmente il 1° febbraio 2021 il FOTO CLUB BERGAMO ha superato le 100.000 visualizzazioni!!!
Un obiettivo, fino a meno di un anno fa, impensabile e raggiunto grazie alla passione, alla perseveranza, alle idee ed alla creatività di tutti i soci del F.C.B.! Con grande e meritata soddisfazione per colui che ha reso possibile tutto ciò: Il Presidente del F.C.B. – nonchè Direttore di questo splendido Blog – l’Arch. Ivan Mologni.
Si riportano le più significative statistiche maturate fino ad oggi, a testimonianza della crescita esponenziale nel gradimento da parte del Blog:
1 0 0 . 0 0 0!!
“F.C.B.: Oltre ogni limite”
di © Ivan Mologni
Segnalo che il nostro Vice Presidente del Foto Club Bergamo ha partecipato, classificandosi al Concorso Fotografico Nazionale “IV Concorso Fotografico – Menzione di merito” tenutosi presso il Comune di Calvenzano (BG) il 2 maggio 2004.
La fotografia è tratta da una stampa da Diapositiva su materiale Cibachrome, le cui virtù sono state descritte nell’articolo Realizzazione Calendario d’Autore 2021 con stampe da DIA – ILFORD CIBACHROME – A II:
Dati tecnici: Contax 167 MT – obiettivo 28/85mm f/3.3 Carl Zeiss – pellicola Kodak Ektachrome 100 ISO
La stessa foto, in occasione del concorso:”36° Concorso Nazionale di Fotografia – Città di Alzano Lombardo (BG)” – 15 – 23 ottobre 2016, è stata ammessa alla fase finale.
P.S.: Licio Villa è stato insignito Vice Presidente F.C.B. il 19 gennaio 2006. Il 16 dicembre 2017 è stato insignito dal F.C.B. della Onorificenza per meriti fotografici.
il Direttivo FCB
Egregi Soci FCB/FIAF/FIAP, con il mese di gennaio 2021 si procede al rinnovo della tessera/e per l’anno in corso.
L’Assemblea Generale ordinaria dei soci FCB è sospesa. Le riunioni consuete in sede del GIOVEDI’ non avranno pertanto luogo, per Decreto, causa pandemia. Ci si incontrerà solo in esterni, per appuntamenti saltuari, per uscite didattiche ed esercitazioni pratiche.
Ricordo che l’ultima seduta possibile è stata in Camera Obscura il giovedì 20 febbraio 2020, sempre con grande partecipazione e stampa dei negativi, i cui temi sono stati proposti, come di consueto, nel Blog FCB.
A tal proposito, si ribadisce che tutti i Soci/e in regola con l’iscrizione al F.C.B., possono pubblicare le loro opere fotografiche, presentando preventivamente al Direttore del Blog – Arch. Ivan Mologni – i propri scritti e fotografie. La lettura e valutazione dei portfoli proposti dai soci è a cura esclusiva del Presidente FCB.
Si ricorda che:
Ai nuovi iscritti al Foto Club Bergamo il Direttivo FCB augura una buona collaborazione futura.
N.B. Attualmente abbiamo raggiunto quota 250 iscritti (dal 1979) ed il Blog FCB ha appena superato le 96.100 visualizzazioni (dal 2013).
Bune sòmeanse a töcc!
Buone fotografie a tutti!
Foto Club Bergamo BFI
Consiglio Direttivo FCB 2021
Presidente FCB e Direttore del Blog: Arch. Ivan Mologni
Vice Presidente FCB: Licio Villa
Segretaria FCB: Dott.ssa Serena Dolfi
Consigliere FCB e Vice Direttore del Blog: Dott. Riccardo Scuderi
Segreteria FCB – attiva h 24 – Tel/fax 035. 248500
Il Foto Club Bergamo riceve solo posta spedita tradizionale cartacea
Ultimissime dal Foto Club Bergamo:
Riconosciuti FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche
Il Docente dei seminari e dei corsi è il Presidente FCB Arch. Ivan Mologni, con qualifica professionale rilasciata dalla Regione Lombardia:
Aspettiamo fiduciosi la vostra partecipazione!!!
“F.C.B.: Uniti nella nostra passione analogica!”
di © Ivan Mologni
Sin dall’infanzia, ho conosciuto la Valsassina, in lungo e in largo, in ogni stagione. Con la famiglia preferivamo trascorrere le vacanze in montagna, amando in contatto con la natura.
Crescendo, ho maturato la passione di fotografare questi splendidi paesaggi montani. Per alcuni, le montagne potrebbero sembrare quasi banali, per me il paesaggio alpino e prealpino mi riconduce alle radici, alla mia cultura, in memora di momenti felici della mia vita, come dovrebbe essere per tutti in ricordo delle proprie origini.
Le fotografie che vado a presentare – in bianco e nero – fanno parte di una piccola selezione eseguita con gli allievi del mio “Corso di Fotografia” ispirato al tema “Natura, inverno, le Alpi in Valsassina“.
Fotografando questo tema, durante lunghe escursioni, consiglio sempre un’attrezzatura contenuta, leggera e possibilmente “meccanica”, ovvero Reflex che non abbisognano di pile: ciò in quanto, a temperature molto basse, le batterie smettono di erogare energia rischiando di “lasciarci a piedi”, senza la possibilità di fare neanche uno scatto. Quindi basta portare con sé una reflex meccanica, un grandangolo, un medio-tele, un teleobiettivo, unitamente ad un piccolo treppiede (robusto ma al tempo stesso leggero), dei filtri di protezione UV (per evitare danni alle lenti) e una borsa leggera – tipo “Temba” o zainetti ( anche se poco pratici nella velocità di reperimento accessori).
Per quanto riguarda le pellicole, la scelta è ampia: bianco e nero e/o colore negativo o diapositiva (per la proiezione di spettacolari diaporami al Foto Club… quando di potrà!). Per quanto riguarda la sensibilità della pellicola, io preferisco una sensibilità media nel negativo e bassa nelle diapositive, per colori vivaci e saturi.
Consiglio a tutti la massima prudenza in montagna, indossando un abbigliamento consono e scarponi appropriati. In inverno dobbiamo fare i conti con tratti ghiacciati e scivolosi. Non mi addentro ulteriormente in altre problematiche, ma consiglio sempre la massima prudenza, il pericolo è sempre constante e la montagna esige rispetto!
L’attrezzatura che ho utilizzato per le foto di seguito riportate è una Contax S2A meccanica, con obiettivi Distagon 18mm f/4, Tessar 85mm f/2.8 e Tessar 180mm f/2.8, tutti marca Carl Zeiss.
Dati tecnici:
“F.C.B.: Vivi la realtà della fotografia a pellicola!”
di © Ivan Mologni
Proseguendo con il reportage su Bergamo DESERTA ( v. art. TEMPI DIFFICILI – Coprifuoco a Bergamo imposto per la pandemia) si riportano altre vie “inquietanti” poiché vuote e senza vita: è evidente la difficoltà ed il disagio dovuto alla pandemia.
il Direttivo del Foto Club Bergamo
Soci, amici e simpatizzanti hanno appreso dall’articolo, apparso venerdì 27 novembre scorso sul settimanale “Prima Bergamo“, della scomparsa di Adriano.
Desideriamo, in questa triste occasione, ricordare il fotografo professionista Adriano Parimbelli, nato in Mariano di Dalmine (BG) il 5 marzo 1938. Aveva iniziato l’attività professionale di fotografo aprendo il negozio di fotografia in Mariano – Piazza Pozzo. Dopo anni cessò l’attività, ma ancora oggi rimane l’insegna a testimonianza dell’attività svolta.
Era un fotografo specializzato nella fotografia aerea per committenti sia pubblici che privati; era inoltre impegnato nella fotografia legale, di matrimoni e cerimonie in genere. Da ricordare il grande archivio di negativi conservati con maniacale ordine e precisione.
Era anche amico e simpatizzante del Foto Club Bergamo, spronandoci a continuare la nostra testimonianza storica. Ci rivolse lusinghieri apprezzamenti per le nostre collezioni di attrezzature storiche, perfettamente restaurate e funzionanti, definendoci “i Mitici del Foto Club Bergamo”!
“F.C.B.: a testimonianza della Storia”
di © Riccardo Scuderi
Riprendo il reportage sulle spiagge siciliane di fine estate scorsa ( v. art. Scatti di fine estate (1^ parte)).
Come nel precedente articolo – in cui ho testato per la prima volta la pellicola in Bianco e Nero Ferrania P30 – anche in questo c’è stato un debutto: la pellicola positiva a colori Kodak Ektachrome 100 iso.
Impressioni: colori sicuramente più equilibrati rispetto alla Fujifilm Velvia che ho utilizzato in altri contesti, soprattutto montani; sottoesponendo leggermente si ottiene una saturazione ottimale, senza incorrere in fastidiose dominanti (come a volte mi è successo utilizzando la Provia o la Velvia), insomma una pellicola che non tradisce mai !
Gli scatti sono stati effettuati con la sempre fedele Rollei 35 S (v. art La mia Rollei 35 S), anche in questo caso utilizzata per la prima volta con una diapositiva ed i risultati sono stati davvero sorprendenti: sicuramente un’ottima compagna di viaggio, visto la compattezza unita alla qualità eccelsa dell’ottica Carl Zeiss.
“F.C.B.: Bianco & nero o colore, diapositiva o negativa… la Pellicola è sempre una goduria!”
di © Ivan Mologni
Continua la mia ricerca a tappeto, con forza, impegno e costanza per diffondere in tutte le categorie professionali la sensibilizzazione all’uso della mascherina, quale protezione indispensabile in questo periodo: indossiamo tutti la mascherina e saremo più sicuri! Ricordiamoci che il sacrificio, imposto dalla pandemia, è necessario per garantire l’incolumità di tutti noi, non siate indifferenti o, addirittura, adottando comportamenti sconsiderati!
Dati tecnici:
Ecco i Testimonial con Mascherina che hanno posato per me:
“F.C.B.: una giovane ed entusiasmante realtà a pellicola!”
Continuano le lusinghiere statistiche del Foto Club Bergamo che, anche nel mese di novembre, ha fatto registrare un notevole flusso di visitatori:
2. totale accessi anno 2020 (in fucsia): il totale di visualizzazioni nell’anno sale a 41.462
3. TOTALE COMPLESSIVO DI ACCESSI dal 2013 ad oggi: 83.985 (sempre più vicino il traguardo dei 100.000….)
Si riportano infine due “medaglie” attribuite di recente al nostro blog:
“F.C.B.: la Passione oltre ogni statistica!”
di © Ivan Mologni
Nel mese di marzo scorso avevo documentato il “confinamento” a Bergamo con vedute inquietanti in bianco e nero (v. art. IL MASSACRO CELATO).
La mia documentazione, purtroppo, continua ancora nel mese di novembre 2020: Bergamo continua ad avere un aspetto “desertico” nel rispetto della assoluta prudenza a causa del Covid – 19 – Virus maledetto.
Questo mio reportage vuole testimoniare la situazione attuale: in giro si vedono solo pattuglie – della Guardia di Finanza e dell’Esercito – intente a far rispettare l’obbligo di indossare la mascherina ed il distanziamento sociale. Le immagini si commentano da sole.
Continuerò a fotografare questa situazione anche in altri luoghi della città, per avere una visione amplificata e coerente del triste momento attuale.
Dati tecnici:
“F.C.B.: Solamente la tecnologia tradizionale a pellicola!“
di © Ivan Mologni
Sono orgoglioso di presentare questa tematica che ritengo molto impegnativa. La ricerca sistematica degli Antichi Mestieri (v. artt. Gli antichi mestieri; Antichi mestieri) ancora oggi presenti e attivi (non sono semplici rievocazioni!) ma che non sono valorizzati – anzi addirittura dimenticati – da questa società consumistica.
Ebbene, dal lontano 2012 mi sto dedicando a questa documentazione fotografica a pellicola. Nella bergamasca, ancora oggi, esistono questi grandi artigiani: dei veri e propri artisti nelle loro specialità! Sempre molto collaborativi, mi hanno aiutato ad interpretarli al meglio. Una disponibilità veramente gentile e squisita.
Ho proposto questa mia ricerca al quindicinale bergamasco di cultura e folklore “Giopì“: dal 31 ottobre 2012 collaboro con il Comitato di Redazione del giornale. Con il 2019, il mio impegno si può dire concluso.
Nel corso di ben 7 anni (dal 2012 al 2019) alla pagina 2 del quindicinale hanno trovato spazio le mie immagini. Naturalmente hanno collaborato saltuariamente alcuni soci del F.C.B., anche se con poche fotografie; ciò mi ha deluso perché mi aspettavo un apporto maggiore per documentare l’esistenza di queste importanti professioni della tradizione.
Nel corso di questi anni ho maturato l’idea di produrre un libro, forse non una novità, ma per me sarebbe molto originale far conoscere questi artigiani ancora in vita: un vero patrimonio nel mondo della qualità, del lavoro e dell’artigianato più puro!
Oltre al libro, ho presentato due Mostre Personali nel settembre del 2013 presso “Arte e Gusto” in via S. Alessandro 54 a Bergamo, con la presenza di tutte le “Miss Fotoclub Bergamo” e le “Malìe d’Oriente Belly Dance” di Bergamo.
L’altra Mostra Fotografica si è tenuta presso il “Macondo Biblio Café” di via G.B. Moroni nr. 16 a Bergamo. Qui esponevo insieme alla Segretaria del F.C.B. – Serena Dolfi – in arte la “Bergaggina“. Nell’occasione ho selezionato 30 opere nel formato 30 x 40 in bianco e nero, da me stampate in Camera Obscura.
A tutt’oggi continuo a documentare gli “Antichi Mestieri” – ne ho selezionato complessivamente oltre 130 – e continuerò sul tema. Riprendo questo motto: “Fate vostro l’orgoglio del passato, con la certezza del futuro!“
Se mi suggerirete nuove realtà, sarò felice di poterle documentare al meglio. Ringraziandovi fin d’ora per la cortese pazienza.
Dati tecnici:
“F.C.B.: Vivi con noi l’esperienza qualitativa della Pellicola!”
Purtroppo, come già comunicato il 9 ottobre scorso (v. art. COMUNICAZIONE IMPORTANTE DEL DIRETTIVO F.C.B.) il Direttivo del F.C.B. ribadisce che le attività presso la sede del Foto Club Bergamo rimangono sospese fino a nuove direttive governative.
L’occasione è propizia per rivolgere un affettuoso saluto a tutti i soci e simpatizzanti del Blog F.C.B., raccomandando sempre massima prudenza e rispetto delle regole!
F.C.B.: “An sè amò ché”
di © Riccardo Scuderi
Con questo breve articolo voglio semplicemente ricordare lo splendido “profilo” che offre Città Alta e che ci accompagna ogni giorno.
E’ proprio così, durante una semplice passeggiata, magari assorto nei propri pensieri, basta inconsapevolmente voltare lo sguardo e ci appare il profilo delle torri e dei campanili che disegnano l’architettura di Città Alta, con la Torre Civica (il Campanone) che fa da raccordo tra la Torre del Gombito e la Basilica di Santa Maria Maggiore, splendide nella loro armonia e simmetria! Uno spettacolo architettonico di rara bellezza e di cui spesso, nella frenetica quotidianità, siamo inconsapevoli!
E’ esattamente ciò che mi è capitato, qualche mese fa… per fortuna che avevo con me la fedele Leicaflex SL2 con il Leitz Summicron 50mm f/2 + Leitz Elmarit 135mm f/2.8: uno splendido rullino Ilford Pan F 50 Iso (particolarmente adatto per questo tipo di riprese, visto il contrasto accentuato e l’assenza di grana) ha fatto il resto……
“F.C.B.: la Fotografia Analogica a testimonianza della bellezza!”
di © Ivan Mologni
E’ mia intenzione iniziare una visita sistematica fotografica ai Palazzi Nobili di Bergamo. Sono partito dalla via Porta Dipinta, al numero civico 12; la facciata del Palazzo Moroni appare in tono quasi dimesso, mentre gli interni sono ricchi di ornamenti, considerati una delle espressioni più significative dell’arte Barocca di Bergamo.
L’edificio venne fatto costruire intorno alla metà del 1600 da Francesco Moroni e i lavori durarono circa 20 anni.
In occasione della mia visita, però, era vietato l’ingresso agli interni della dimora nobiliare; la mia attenzione è stata rivolta, pertanto, ai giardini esterni, in particolare al grande giardino che sale, a terrazza, fino alla base dei muraglioni che reggono la Rocca (mastodontico maniero difensivo in Città Alta). Ci si trova in una vasto appezzamento di terreno, in parte dedicato ad attività agricole e in parte adibito a giardino, il cui sviluppo verticale è mitigato da fiori e cespugli.
Secondo l’usanza del tempo, questo giardino dispone anche di finte grotte ed ornamenti in pietra.
Dati tecnici:
“F.C.B.: La Fotografia Analogica in armonia con la bellezza della Storia”
Poche settimane fa, esattamente il 7 ottobre scorso (v. articolo: Le statistiche del Foto Club Bergamo (07/10/2020) le visite al Blog del F.C.B. si erano attestate, per il 2020, ad oltre 27.000 per un totale complessivo – dal 2013 – di oltre 70.000 accessi.
I lusinghieri risultati di cui sopra sono stati ulteriormente migliorati nel mese di ottobre, come riportato nelle statistiche aggiornate ad oggi:
2. totale accessi anno 2020 (in fucsia): 36.089 – RECORD ASSOLUTO IN TERMINI DI ACCESSI ANNUALI (basti pensare che nel 2018 e 2019 e visite totali sono state, rispettivamente, 10.550 e 8.460)
3. TOTALE COMPLESSIVO DI ACCESSI dal 2013 ad oggi: 78.612. Il traguardo dei 100.000 è sempre più vicino….
“F.C.B.: la Passione oltre ogni statistica!”
(Artisti di Strada)
di © Ivan Mologni
Un tema a me molto caro è quello degli “Artisti di Strada“. Per chi è interessato al ritratto, è un esercizio fotografico molto impegnativo riuscire a cogliere le loro espressioni e movenze. Gli spettacoli di piazza sono immediati, imprevedibili e bisogna essere sempre molto attenti e pronti a documentare quanto accade attorno a noi.
Su questo tema ho organizzato, in città bassa a Bergamo, ben due Mostre nel 2015 e 2016 presso il locale pubblico “Perbacco“, in via G.B. Moroni, devo dire con tantissimi visitatori e un riscontro molto positivo. Gli stessi artisti sono venuti a visitare le mostre, rievocando le loro migliori “performance“.
In queste occasioni di reportage ho volutamente utilizzato una telecamera a telemetro: la Contax G2 accompagnata da due obiettivi meravigliosi, il 21 mm f/2.8 Distagon ed il 28 mm f/2.8 Distagon della Carl Zeiss.
Nella fotografia di spettacolo voglio essere dentro la scena e documentare l’ambiente circostante; per questo – come vedrete negli scatti – ho inserito i soggetti più entusiasti: i bambini, accompagnati dagli adulti, anch’essi molto coinvolti!
Con riferimento all’attrezzatura, avevo montato per l’occasione anche il flash dedicato Contax TLA 200 per eventualmente schiarire le ombre. Insomma un’attrezzatura leggera, compatta, ma di alta qualità, adatta per poi allestire Mostre pubbliche che richiedevano uno standard elevato.
Mi sono cimentato in riprese sia in bianco e nero che colore (pellicola negativa), sviluppando i rullini esposti nella mia Camera Obscura.
Per ben tre anni Bergamo ha ospitato il Buskers festival, come da locandina descrittiva dell’evento.
Dati tecnici:
“F.C.B.: la Fotografia è l’arte più vicina alla memoria”
Obiettivo prudenza! Il Ritratto “svelato”
di © Ivan Mologni
Domenica 18 ottobre scorso ho conosciuto in Città Alta a Bergamo una giovane universitaria. L’ho notata, nei pressi del Museo Archeologico, poiché la mascherina le incorniciava gli occhi chiari, sapientemente valorizzati da un attento trucco. Lei stessa ha notato il mio bassotto Kiko Pota, coccolandolo.
Conversando riguardo al malefico virus, le ho mostrato il nostro Blog F.C.B. in cui ben 9 “testimonial” avevano già posato per me indossando, appunto, la mascherina (v. articoli F.C.B.: Scatti dal fronte mascherina (1^ parte) e F.C.B.: Scatti dal fronte mascherina (2^ parte) ).
Silvana – questo è il suo nome – ha aderito a posare in esterni in zona Cittadella, dimostrando grande interesse e disponibilità, accompagnata in alcuni scatti anche dal bassotto Kiko Pota.
E’ stato facile per me eseguire scatti accattivanti: Primo Piano, “Piano Americano” e Figura Intera. Il tutto per sedici scatti complessivi, per me molto soddisfacenti.
L’illuminazione era particolarmente favorevole e il sole illuminava il volto, evidenziando gli splendidi occhi ed il profilo perfetto del viso. Alcuni scatti sono stati eseguiti senza mascherina, in tutta sicurezza, ad alcuni metri di distanza, in esterni e senza presenze nelle vicinanze.
Da qui il ritratto “svelato” o meglio… “smascherato”!
In conclusione per me una giornata molto positiva, sperando che una nuova fan si aggiunga alla folta schiera di affezionati al Blog F.C.B.!
Dati tecnici:
“F.C.B.: una scelta sicura”
Le Prima “Millemiglia” a cui ho partecipato con i soci F.C.B. è stata ambientata a Mantova nel 1998, nelle adiacenze del Palazzo Ducale.
Il Museo Nazionale della Fotografia CineFoto Club, per l’occasione, aveva promosso il 5° Concorso Nazionale Diapositive “Millemiglia 1994“. Il risultato personale fu di due opere “Premiate” e due ammesse.
Successivamente, il Foto Club Bergamo fotografò ancora le “Millemiglia ’98” e ancora, per quanto mi riguarda, vi fu una segnalazione con la fotografia dal titolo “MM ’98 panning in Rosso”. Di questa fotografia ho promosso una mia personale sulla Millemiglia nel 2016 (v. locandina ) tenutasi dal 14 maggio al 6 giugno.
I partecipanti poi, a Bergamo, in occasione del passaggio della Millemiglia del 2016, apprezzarono la Mostra con lusinghieri giudizi e commenti sul mio personale “reportage”. Per l’occasione presentai diverse immagini con la tecnica del “Panning”, cioè utilizzando tempi lunghi e seguendo con l’obiettivo il soggetto in movimento. Come si evince dalle fotografie riportate di seguito, i risultati accattivanti e diversi dal solito hanno contribuito alle mie affermazioni al Concorso Nazionale (v. comunicati stampa al riguardo).
Questa Mostra è patrocinata anche dalla F.I.A.F. con l’attestato “Manifestazione riconosciuta“.
Ancora sulle Millemiglia a Bergamo del 2016, ho presentato un’altra personale ospitata presso la filiale INTESA SAN PAOLO nel 2018, dal 5 al 29 maggio.
In questo caso ho voluto documentare al meglio l‘ambientazione delle auto storiche nel nostro contesto cittadino per renderlo veramente riconoscibile a tutti gli appassionati. Come in quasi tutti i reportage importanti e complessi, erano presenti diversi associati F.C.B. con i quali mi sono divertito a fotografare le auto d’epoca con apparecchi fotografici a pellicola: una soddisfazione unica, una vera manna per tutti i presenti!
Anche in questo caso la Mostra era una “Manifestazione riconosciuta F.I.A.F.”
In quest’occasione ho voluto caricare le mie Reflex con pellicola negativa sia in bianco e nero che a colori.
Per “storicizzare” la Manifestazione, ho voluto presentare alcune immagini “virate in seppia“, con risultati molto apprezzabili. Anche in questo caso, ho utilizzato la tecnica del “Panning”.
Il ritratto di alcuni storici personaggi sportivi hanno contribuito a completare al meglio il servizio fotografico. Per l’occasione, l’impegno fisico è stato importante, con oltre quattro ore di riprese, respirando in continuazione ossido di piombo… tanto da avere, per diversi giorni, la gola dolente e con raucedine!
Si riportano i precedenti articoli sulle Millemiglia: Mille Miglia in una sede particolare; L’intensa attività del Circolo; Assemblea annuale dei Soci
MILLEMIGLIA A BERGAMO E TREVIGLIO – DOMENICA 25 OTTOBRE 2020
Come già comunicato in precedenza (v. art. COMUNICAZIONE IMPORTANTE DEL DIRETTIVO F.C.B.) le attività fotografiche del Foto Club Bergamo avranno luogo solo ed esclusivamente in esterni.
Un’occasione può essere rappresentata dalle Millemiglia 2020 che si svolgeranno a Treviglio (BG) dalle ore 11 alle ore 13, con esposizione delle Auto d’Epoca partecipanti, pausa pranzo con successivo trasferimento a Bergamo, con un passaggio nel centro città (il programma dettagliato sarà fornito da questo Blog in un articolo successivo)
I SOCI INTERESSATI A PARTECIPARE A TREVIGLIO E/O A BERGAMO, SI ORGANIZZERANNO IN PROPRIO, RICORDANDOSI DI ESPORRE ADEGUATAMENTE IL “PASS F.C.B.”, COME DA REGOLAMENTO, IN QUANTO AUTORIZZATI AD ACCEDERE ALL’EVENTO.
Dato pertanto che le attività ludiche e culturali presso la sede del Foto Club Bergamo rimangono sospese, come da normativa anti- Covid, ogni partecipante selezionerà personalmente le foto relative all’evento. Le opere potranno essere proposte all’attenzione del Direttore del Blog F.C.B. Arch. Ivan Mologni e, dopo essere state valutate dalla Commissione F.C.B., saranno pubblicate. Si raccomanda di citare sempre il nome dell’Autore, con acclusi brevi cenni didascalici (dati sull’esecuzione fotografica e dati tecnici di ripresa).
Per ulteriori informazioni in merito, contattare il nr. 035/248500
Per il Consiglio Direttivo F.C.B., il Presidente Arch. Ivan Mologni
“F.C.B.: fieri di raccontare la Storia!”
Riportiamo in questo articolo un intrigante ritrovamento del Foto Club Bergamo:
Il ritratto, in carta semi lucida e dalle tonalità calde, è stato realizzato dallo Studio Fotografico “Foto 900” in via Indipendenza nr. 20 a Bologna ed ha come protagonista un distinto signore di circa 30/35 anni, occhi chiari, tratti regolari, con cappello nero in feltro e papillon nero.
Lo scatto, presumibilmente risalente agli anni 40, è stato effettuato evidentemente da uno studio professionale, visto l’utilizzo di luci di schiarita sia a destra che a sinistra e le tonalità morbide, tipiche dei ritratti dell’epoca.
Infine un ultimo indizio: il messaggio in stilografica blu: “Ai miei nipoti Tilde e Renzo Rotilda” (almeno questa dovrebbe essere l’interpretazione della calligrafia).
Il Foto Club Bergamo continuerà con le “indagini”, in attesa di collaborazioni esterne per poter identificare il nome della persona raffigurata!
“F.C.B.: Investigatori dell’Analogico!”
di © Riccardo Scuderi
“Se le tue foto non sono abbastanza buone è perché non sei abbastanza vicino“, questo era il mantra dì Robert Capa, il mitico reporter di guerra (v. artt. I famosi “provini a contatto” della Magnum; LEICA nella storia e non solo…; Gli insegnamenti dei Grandi Fotografi).
Il bello dell’arte fotografica, però, è che ti permette di infrangere volutamente le regole per provare nuove esperienze di scatto.
Ecco perché, durante un’uscita fotografica ad Aosta senza una meta precisa, ho deciso di portarmi come corredo solo l’obiettivo Leica Elmarit R 135mm f/2.8, montato sulla Leicaflex SL2: devo dire che è una focale molto accattivante che ti apre ad un modo diverso di fotografare, costringendo a focalizzarti sui particolari, “giocando” con lo splendido sfocato che questa lente sa offrire. E’ un modo di fare “fotografia di strada” (o di paesaggio) diverso dai canoni tradizionali ma, secondo me, altrettanto valido e stimolante!
Dati tecnici di sviluppo:
“F.C.B.: un bravo Fotografo è colui che sa infrangere le regole!”
di © Ivan Mologni
Con me porto sempre la Contax TVS, compatta dotata del favoloso obiettivo zoom Carl Zeiss Vario Sonnar T 28-56mm.
Vagabondando per Bergamo Alta e Bassa, vi riporto delle inquadrature che ritengo soddisfacenti per questo “reportage libero“.
2. Alcune postazioni artistiche nei pressi della Biblioteca Angelo Mai (porticato) in Città Alta:
3. Il laboratorio di una scultrice in via Porta Dipinta (al secolo Anna Luisa):
4. La chiesa di S. Michele dell’Angelo in Piazza Vecchia:
5. Gli immancabili Artisti/e di Strada in esibizioni ballate e musicate:
6. Poi, in via Mario Lupo una scena sconcertante: un tipo, tra due donne con un cagnolino, in preghiera islamica… La Mecca era proprio verso Piazza Giuliani sede dell’Ateneo di Città Alta??
7. Lasciamo perdere queste amenità per incontrare i nostri amici animali… dalla serie “Attenti a quei due“: Kiko & Cookie, ovvero il “bassotto” di Ivan e il “Beagle” di Riccardo che se la spassano in un giardino pubblico:
8. Infine lo scrivente “Testimonial” in foto per la “Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca” – “A.S.I. (Automotoclub Storico Italiano) vicino a Bergamo e alla sua gente” (con esposizione di una trentina di auto d’epoca):
In qualità di “Alfista”, ho fotografato la gloriosa A.R. Giulietta SS del 1963:
Questo a dimostrazione di cosa si possa fotografare con un semplice rullino di 36 pose, riflettendo su cosa fotografare e documentare al meglio per “fermare la lunga storia del tempo che fugge (tempus fugit)“
Dati tecnici:
“F.C.B.: la perfezione della Fotografia a Pellicola”
ALLA LUCE DELLE ULTERIORI RESTRIZIONI IMPOSTE DAL RECENTE D.P.C.M., SI COMUNICA A TUTTI I SOCI/E CHE LE PERIODICHE RIUNIONI PRESSO LA SEDE DEL FOTO CLUB BERGAMO CONTINUERANNO AD ESSERE SOSPESE, STANTE IL PROLUNGAMENTO DELLO STATO DI EMERGENZA SANITARIA PER ALMENO I PROSSIMI 30 GIORNI.
IL DIRETTIVO SI RISERVA DI COMUNICARE LE MODALITA’ DI ORGANIZZAZIONE DI RIUNIONI ALL’APERTO CON CONTESTUALI USCITE FOTOGRAFICHE, CHE SI TERRANNO PRESUMIBILMENTE IL SABATO, NEL PRIMO POMERIGGIO, SEMPRE GARANTENDO IL NECESSARIO DISTANZIAMENTO E NEL RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI IN ESSERE.
CARI SALUTI A TUTTI, NELLA SPERANZA DI CONDIVIDERE AL PIU’ PRESTO LA NOSTRA PASSIONE PER LA FOTOGRAFIA
Il direttivo F.C.B.
F.C.B.: “An sè amò ché”
Il Foto Club Bergamo, anche per il 2020, aggiunge alla sua pluridecennale collezione l’attestato di affiliazione alla F.I.A.F.:
Il Direttivo FCB è lieto di annunciare il raggiungimento di un altro prestigioso traguardo: 70.000 visualizzazioni complessive! Per l’esattezza 70.408: nell’arco di 2 mesi (v. articolo La voce del Presidente F.C.B.: Blog oltre 50.000 visualizzazioni (anzi 51.000…)) in nostro Blog ha registrato circa 20.000 accessi! L’auspicato traguardo dei “100.000” entro il 2020 non è così distante! (v. articoloLe statistiche del Foto Club Bergamo (23/09/2020))
Grazie ancora a tutti coloro che dimostrano ogni giorno di apprezzare il nostro impegno
Il Direttivo FCB
“F.C.B.: la passione oltre ogni statistica”
Bèrghem de Sass
di © Ivan Mologni
Voglio rendere onore al valoroso Corpo degli Alpini che, in occasione del Covid 19, si è prodigato in importanti azioni di volontariato verso la popolazione civile, tra cui l’allestimento del presidio ospedaliero, effettuato in tempi brevissimi, presso la struttura Fiera di Bergamo, per meglio assistere i colpiti dal virus.
A tal proposito desidero ricordare il sacrificio di ben 350 Alpini periti a seguito del contagio.
Propongo di seguito il reportage parziale, in bianco & nero e colore, dell’ “83^ Adunata Nazionale degli Alpini a Bergamo“, tenutasi l’8 e il 9 maggio del 2010. Per rendere visibile al meglio tale evento, il Foto Club Bergamo aveva organizzato una mostra fotografica presso la Sala Simoncini in Palazzo Frizzoni (sede del Comune di Bergamo), dal 2 al 12 settembre 2011.
Assieme allo scrivente avevano esposto anche i soci: Silvio Cucchi, Michele Giolito, Riccardo Mottola ed Antonio Pecis (vedi locandina sotto). La mostra è stata patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Bergamo ed è riconosciuta F.I.A.F..
Le fotografie di seguito esposte sono dello scrivente e rappresentano un quinto su un totale di 60 scatti.
Per quanto riguarda l’attrezzatura, mi sono così organizzato:
Durante lo svolgimento delle sfilate e comunque all’interno dei cortei, noi del F.C.B. eravamo muniti di “Pass Ufficiale” con registrazione nominale, rilasciato dagli organizzatori. In questo modo il nostro movimento era consentito. Infatti, da tutte le foto eseguite, si evince di essere all’interno e nel pieno della scena in diretta, facilitandoci così le riprese. Per quanto mi riguarda, ho eseguito diversi ritratti agli Alpini in momenti significativi, con grandangoli, fotografando anche i primi piani caratteristici e particolari. Da questo punto di vista ritengo il bianco e nero più intrigante.
Comunque soddisfatto per il mio impegno in campo, oltre all’ausilio degli altri associati.
Il collettivo dell’F.C.B. è riuscito a coprire al meglio gli eventi e gli accadimenti che man mano si presentavano a favore dei nostri obiettivi.
La famiglia Mologni: Alpino Caporal Maggiore Camillo
Seguono le onoreficenze militari di Mologni Camillo:
Alpini a Bèrghem – 83° Adunata Nazionale
Istantanee alla Mostra Fotografica dell’ 83° Adunata
Mostra FCB Alpini a Palazzo del Comune
Declinazione al femminile: le “Regine” in visita alla Mostra Fotografica!
Il Gruppo fotografi FCB in attesa di eseguire altre fotografie – Anche con il Bianco e Nero sempre ben gradito da tutti noi “Analogici”!
A ricordo dell’Architetto Carlo Dezza – simpatizzante del F.C.B.
“Un caro ricordo del mio insegnante di Architettura al Liceo Artistico Manzù di Bergamo. Come allievo voleva che lo chiamassi Carlo e subito è stata simpatia e stima. Un insegnate capace e preparato dove io potevo apprendere al meglio i “segreti” dell’architettura, con tavole tecniche, esercizi di progettazioni e soluzioni con prospettive strumentali e sullo stato di fatto. Un bel ricordo in visita alla mostra sugli alpini. Egli elargiva complimenti per la nostra grande esposizione collettiva. Era un grande appassionato di fotografia e partecipava con volontà ai nostri “diaporami” ad invito. Attento anche alla Camera Obscura dove sempre ci incoraggiava a sperimentare e provare antiche e nuove tecniche. Purtroppo, alcuni anni fa, è venuto a mancare e, ancora oggi, è ricordato con stima dagli iscritti e soci del F.C.B. con immutato affetto e grande stima nella sua professione di architetto, oltre che di vero appassionato di fotografia a pellicola.”
“Ama la gente e faglielo capire”
(Cit. Robert Capa)
Pubblichiamo, con grande soddisfazione, le statistiche del Foto Club Bergamo, sempre più protagonista nel mondo della Fotografia Analogica.
Infatti, dal lontano 30 marzo 2013 – anno di nascita di questo blog con la pubblicazione del primo articolo Obiettivo Bergamo Alta – ad oggi, gli appassionati di fotografia analogica hanno dimostrato di apprezzare sempre di più le nostre pubblicazioni, seguendo con costanza i vari argomenti trattati.
Basta pensare che il 2013 ha totalizzato 869 visite annuali mentre nel 2020 (e mancano ancora tre mesi…) le visualizzazioni complessive sono ad oggi di 24.590 (!) per un totale di accessi pari a 66.113 (!!).
L’ambizione realistica è quella di raggiungere l’impensabile (almeno fino a poco tempo fa) traguardo delle 100.000 visualizzazioni entro la fine del 2020.
Il Direttivo del F.C.B. coglie pertanto l’occasione per ringraziare di cuore i soci/socie ed i simpatizzanti che, ogni giorno, testimoniano apprezzamento per quanto fatto, assicurando ancora più impegno per migliorare ed ampliare il contenuto dei nostri articoli.
Ecco le statistiche aggiornate ad oggi:
“F.C.B.: La Fotografia Analogica senza confini!”
di © Riccardo Scuderi
Con l’ “Estate- Covid” ormai alle spalle, propongo una serie di scatti fatti ad inizio settembre a Marina di Noto, in provincia di Siracusa.
Per l’occasione ho utilizzato, per la prima volta, la gloriosa pellicola FERRANIA P30, prodotto interamente made in italy in edizione limitata:
La Ferrania P30 riproduce con tecniche moderne la pellicola che, oltre 50 anni fa, rese Ferrania famosa in tutto il mondo. Trattasi di una pellicola pancromatica 80 ISO, cinematografica in bianco e nero, a grana ultrafine e ad elevatissimo contenuto di argento (pari a 5 grammi per metro quadro).
Essendo una pellicola “look anni 50”, mi è sembrata particolarmente adatta per rappresentare l’atmosfera malinconica che caratterizza le spiagge di fine estate.
La macchina utilizzata è la Rollei 35 S, mentre per lo sviluppo mi sono affidato ai chimici ILFORD (Ilfosol 3) , in diluizione 1 + 9, con agitazione di 10” ogni minuto, per un tempo complessivo di 6′ 10”. Complessivamente il risultato ottenuto corrisponde a ciò che desideravo trasmettere al momento dello scatto.
Di seguito alcuni articoli del Blog riguardanti la pellicola in questione: La Ferrania ha ricominciato a produrre pellicole; Aiuta FILM Ferrania a costruire la fabbrica del futuro; Collezionismo : Ferrania; Le pagine del “Collezionista” e “Fotocamere e …”;
“F.C.B.: l’atmosfera unica della fotografia a pellicola!”
di © Ivan Mologni
Presento queste mie immagini eseguite con una gloriosa “Reflex”, la mia prima acquistata a Bergamo presso l’Ottica Gentili, in via Torquato Tasso, Bergamo che era il distributore del marchio Zeiss. L’apparecchio si chiama Zeiss Ikon SL 706 del 1972 e apparteneva alla stessa famiglia delle Icarex: stesso otturatore, stessa cassa e stessi comandi, ma differisce per la sagoma del cappuccio del pentaprisma e per la staffa del flash con contatto diretto. l’innesto degli obiettivi è del tipo tradizionale universale a vite 42×1, ma con simulatore di diaframma automatico.
La Zeiss Ikon SL 706, appena immessa sul mercato, uscì di produzione a causa della chiusura del reparto fotocamere della Zeiss Ikon. Il progetto della SL 706 viene invece ripreso dalla società Voigtlaender e presentata alla Photokina del 1974 con la sigla VSL 1. Poi, nel 1976, seguono i modelli VSL 2 e VSL 3 con innesto a baionetta.
Per motivi di affezione e avendo in collezione queste reflex, appunto la SL 706 e la VSL 1, ho voluto realizzare le foto che presento in questo articolo.
Gli obiettivi che ho usato sono:
Per informazione, ho usato sempre il 50mm f/1.8 con (in alcuni casi) i tubi di prolunga Zeiss di 13 mm, 20mm e 27mm.
Ma veniamo alle foto:
Illuminazione (in interni) dell’oggettistica considerata:
l’illuminazione è data da flash elettronici con lampada pilota della Bowens Monolith 800 E con accessari quali: ombrelli diffusori, bank, spot per effetti, vari pannelli riflettenti Lastolit.
Le riprese sono state eseguite in sincro-flash e il diaframma è stato determinato dall’esposimetro per flash Sixtronet della Gossen. Il diaframma scelto è f/11 per una qualità ottimale dell’ottica impiegata. La luce poi regolata con effetti particolari per evitare riflessioni parassite sui soggetti traslucidi e in alcuni casi riflettenti
Dati tecnici di ripresa:
Pellicola Kodak TMAX 100 ISO Prof, sviluppata in rivelatore TMAX 1 + 4 a 24 gradi per un tempo di 6′ e 15” (secondo tabella Kodak)
Stampa con DURST 605 Color – illuminazione alogena
Carta Ilford Multigrade lucida con chimici Ilford.
“F.C.B.: Il tempo passa, i valori fotografici restano“
di © Ivan Mologni
Ho visitato, sabato 5 settembre 2020, la mostra dell’archivio di Walter Barbero presso la Libreria Incrocio, in via Quarenghi nr. 32 a Bergamo.
Walter Architetto, viaggiatore, collezionista e fotografo. Autore di una fotografia analitica, indagatrice e poetica.
Ho visitato questa mostra significativa di una parte della sua produzione fotografica, in un’atmosfera che ben rappresenta Walter Barbero.
Lo avevo conosciuto durante i miei studi di architettura all’Università Politecnico di Milano sostenendo un esame in cui lui era docente. Avendo poi avuto modo di conoscerci, le passioni che ci accomunavano sono state la Fotografia e l’Architettura.
Non mancava occasione che fosse presente alle mostre del Foto Club Bergamo elargendo commenti entusiasti alle nostre fotografie. E’ stato presente anche al 30° Anniversario della fondazione del F.C.B. (1979/2009), tenutosi in Bergamo presso la ex chiesa della Maddalena.
Per l’occasione, presento una fotografia, non posata e che gli era particolarmente piaciuta. Con piacere, ho fatto omaggio della stessa alla moglie Ines Crotti che era presente all’inaugurazione della mostra. Con lei abbiamo poi avuto modo di ricordare di Walter, rievocandolo tramite le sue splendide foto.
Veramente, per tutti noi, dieci anni di nostalgia.
Di seguito riporto una foto di Walter scattata dall’amico Carlo Leidi © “notaio per dovere e fotografo per passione” come lui stesso amava definirsi.
Nel maggio 2014, presso il Convento di san Francesco (Piazza mercato del fieno 6/A, Città alta, Bergamo), si tenne la mostra fotografica “Punti di vista. L’Africa nello sguardo di Tito e Sandro Spini, Carlo Leidi e Walter Barbero”, realizzata in collaborazione con gli Amici del Museo storico. L’esposizione presentava una selezione di fotografie di Tito e Sandro Spini, di Carlo Leidi e di Walter Barbero scattate in Africa a partire dagli anni ’70.
P.S. Per la cronaca, Walter usava una Leica a telemetro, da lui considerata una splendida meraviglia meccanica ed ottica.
La mostra di Walter è attiva fino alla fine di settembre 2020, in via Quarenghi nr. 32.
“F.C.B.: La passione ribelle della Fotografia”
di © Ivan Mologni
Ritrovata presso l’“Era Cartacea” di via Moroni in Bergamo un’antica e significativa pubblicazione edita F.I.A.F. sulla storia del nostro Paese:
Sono su Instagram come @o.a.p._only_analog_photography. Installa l’app per seguire le mie foto e i miei video. https://www.instagram.com/invites/contact/?i=1j6j6y3mdeor8&utm_content=45e0o8v