Il Fotoclub Bergamo BFI/PRO è il “punto di riferimento per gli appassionati/e di fotografia a pellicola” e continuerà ad esserlo per gli anni a venire.
Una storia lunga 45 anni: 1979 – 2024.
Fondato nel 1979, il Fotoclub Bergamo è affiliato, sin dalla sua costituzione, sia alla F.I.A.F. (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) che alla F.I.A.P. (Fédération Internationale de l’Art Photographique).
L’Associazione fotografica, per scelta condivisa fra il Direttivo FCB e gli associati ed associate, accetta esclusivamente fotografi che mantengano la passione verso la fotografia analogica a pellicola, continuando in tal modo, anche nel XXI secolo, a garantire la diffusione della fotografia tradizionale. Dal marzo 2013 il Fotoclub Bergamo ha un proprio sito internet che contempla tutte le attività ed iniziative proposte. Ad oggi il Blog vanta oltre 322.000 visualizzazioni ed un seguito in 21 paesi del globo.
Nel tempo, l’Associazione ha realizzato un proprio Museo della Fotografia, con numerose collezioni, tra cui:
- Complessive 300 macchine fotografiche analogiche in esposizione nei formati 135mm, medio e grande;
- binocoli e cannocchiali terrestri e marini;
- dia-proiettori nei formati 24×36 e 6×6;
- “dagherrotipi” a partire dal 1850 e fotografie “carte de visit” del 1860;
- stereoscopi per fotografia tridimensionale;
- insegne e targhe fotografiche a tema dal 1900 in poi;
- spazi espositivi a disposizioni dei soci e socie per mostre in interno ed esterno;
- sala pose allestita per svariati temi, dal ritratto allo “still life”;
- camera obscura per sperimentazioni ed esercitazioni di sviluppo negativi e stampa, anche con le antiche tecniche;
- biblioteca dotata di circa 2.000 volumi specializzati nei vari temi fotografici di cui molti di particolare pregio e rarità;
- calendari e/o almanacchi prodotti dai soci/e del FCB;
- sala riunioni “Aula Dei” per gli associati;
- serie di vetrine espositive;
- spazio diaporami e ristoro;
- servizi ausiliari vari, interni ed esterni
- Audiovisivi quadrifonici per diaporami in dissolvenza incrociata.
Le riunioni in sede vengono alternativamente dedicate alla discussione critica di stampe, sia in bianco e nero che a colori, alla proiezione di diapositive, a dibattiti su argomenti fotografici ed incontri con fotografi, professionisti o fotoamatori.
Vengono svolti anche corsi di fotografia teorico-pratici tradizionali, in sessioni sia invernali che estive, sia in interni che esterni; così come vi sono esercitazioni di sviluppo e stampa nella camera obscura appositamente allestita e riprese pratiche in sala posa. Vengono inoltre pianificate periodicamente escursioni turistico-fotografiche e serate straordinarie ad invito.
A tal proposito si segnala quanto segue:
Nel 2019 lo scrivente, unitamente alla Segretaria del Fotoclub Bergamo, Dott.ssa Serena Gioia Dolfi, ha effettuato in camera obscura delle nuove sperimentazioni fotografiche , avvalendosi della già conosciuta tecnica della “cianotipia” (o “cianografia”) ma, per la prima volta nella storia della fotografia analogica, senza utilizzare un negativo in bianco e nero per la stampa dell’immagine, bensì un positivo fotografico – sia in bianco e nero che a colori – oltre ad un negativo fotografico a colori. A queste sperimentazioni, coperte da copyright , abbiamo conferito una propria denominazione in quanto ci hanno permesso di ottenere stampe artistiche che presentano un diverso effetto pittorico rispetto a quello della classica cianotipia o cianografia.
Le predette sperimentazioni, come detto basate su un positivo fotografico, sono rispettivamente state rinominate Cianopositipìa© e Posicianotipìa ©, mentre Cianopositipo© e Posicianotipo© – in b/n o a colori – è l’opera d’arte creata. La terza sperimentazione, che prevede l’uso di un negativo fotografico a colori, è stata denominata Cianocolortipìa© e il Cianocolortipo© è la stampa finale.
Queste nuove creazioni artistiche sono state esposte per la prima volta nella Mostra d’Arte Contemporanea della Dott.ssa Dolfi dal titolo “Pellicolando in via Gaetano Donizetti”, che il Fotoclub Bergamo ha organizzato in collaborazione con lo scultore Pierantonio Volpini dal 1° dicembre 2019 al 15 gennaio 2020, presso il Museo Cividini nell’Antica Zecca ubicato in Bergamo Alta al n. 18/A, dichiarata dalla FIAF “Manifestazione riconosciuta” con il n. D562019.
Le Mostre fotografiche, il nostro “fiore all’occhiello” sono in gran parte patrocinate dal Comune, dalla Provincia o dalla Regione: in 45 anni di vita, il FCB vanta oltre 300 mostre, in parte riconosciute e patrocinate FIAF.
L’ultima, in ordine cronologico, si è tenuta nel giugno 2023 presso la “Sala Manzù” in Bergamo avente come tema le “Millemiglia” – autore Ivan Mologni, Presidente del Fotoclub Bergamo – in cui sono state esposte oltre 80 foto in grande formato , con ben oltre 1900 visitatori in quindici giorni complessivi. Oltre ai visitatori interessati è stato molto vivo l’interesse manifestato dai Circoli Fotografici provinciali, regionali e nazionali.
Avere la possibilità di festeggiare i 45 anni di storia con tutti i soci e socie (oltre 330 nel corso degli anni) è stato particolarmente emozionante e gratificante. Un particolare ringraziamento va alle persone che hanno sostenuto, supportato e sopportato…con sincera stima ed amicizia.
Un sentito ringraziamento anche alla FIAF, costante punto di riferimento per tutti noi appassionati di fotografia, che, in data 16 maggio 2008 ha voluto nominare il Fotoclub Bergamo BFI – Benemerito della Fotografia Italiana.
Un sincero ringraziamento, infine, è rivolto a tutti coloro che continuano, ancora oggi, a darci fiducia dimostrando interesse e stima.
Per qualsiasi informazione la Segreteria del FCB è contattabile al 035 248500 o direttamente presso la sede dell’Associazione, sita in via XX Settembre nr. 70 – Bergamo (sempre previo appuntamento).