Immagine

Uno scultore nel mirino

Alla ricerca sempre di mestieri antichi (ma ancora attuali), ho trovato un meraviglioso artista che ha bottega situata in Bergamo Bassa, in Via Pignolo n° 38/b, vicino alla Piazza di S. Spirito. Attirato dal personaggio, ho chiesto a lui il suo nome, il quale mi ha risposto che è Marino Angelo Rossi. L’ho ripreso fotograficamente fra gli attrezzi del mestiere: sgorbie e scalpelli in un profumo di legno intenso appena intagliato. Con la mia “Contax G2” a telemetro e attrezzato con obiettivo “Distagon 2.8/28 della Cari Zeiss, l’ho voluto documentare all’opera, mentre intagliava a bassorilievo una Madonna su tavoletta cesellandola con grande maestria. Inoltre, mi ha illustrato ancora un grande pannello sempre intagliato e colorato ed ancora altre lavorazioni e creazioni: perfino un registratore a nastro funzionante e reinterpretato in modo artistico. L’artista, a suo dire, oltre che cimentarsi con il legno, si interessa di musica, letteratura, poesia e astronomia. Un artista unico ed infaticabile nel suo genere, che passa gran parte del suo tempo nel suo atelièr. Ho voluto eseguire questi scatti fotografici “in punta di piedi” per non disturbarlo troppo. Ho unito la mia passione fotografica con un artista eclettico. Si è occupato anche di avanspettacolo, e per un certo periodo, è stato insegnante, muratore ed artista di strada. Un uomo che merita di essere conosciuto e naturalmente immortalato con fotografia a pellicola. I dati tecnici per le riprese sono: pellicola Ektar 100 negativa con flash Contax TLA 200.
Caro Marino ti mando un grande saluto ed un ringraziamento per avermi concesso quest’intervista; il fotoservizio, in esclusiva, è del Presidente del FCB, Architetto Ivan Mologni.

Immagine

Invito alla mostra di un grande fotografo: Antonio Amaduzzi

Amaduzzi libriAmaduzzi - mostraNegli scatti di Ivan Mologni, l’autore dei libri e della mostra l’illustre fotografo, romano ma bergamasco d’adozione, Antonio Amaduzzi, mentre illustra le sue opere, e l’altrettanto grande maestro Gianni Barengo Gardin, presente all’inaugurazione.