Anche quest’anno lo scrivente ha promosso e organizzato un CORSO DI FOTOGRAFIA ALPINA teorico/pratico. Gli allievi/e erano presenti con Reflex meccaniche del tipo: Contax S2A/S2B, Nikon FM, Leika R6, Pentax MX. Le pellicole negative Fuji e Kodak 100/200 iso. Obiettivi zoom 28/85 mm. e 80/200 mm. per immortalare gli incontaminati alpeggi. Per fotografie interessanti è fondamentale una giornata tersa. I filtri UV (ultravioletti) sono d’aiuto, se non indispensabili. I soggetti svariati ed interessanti come le malghe, gli alberi, gli animali, le cascine e piccoli insediamenti architettonici storici rurali. Questi scatti sono dell’anno 2024, inediti. Siamo dove all’orizzonte si stagliano maestosi il Pizzo Tre Signori, la Grigna e il Monte Legnone. Poi spettacolare vista sul lago di Como dall’alto. Mi viene alla mente una famosa citazione che ho ricordato ai corsisti/e: “fare una fotografia vuol dire allineare la testa, l’occhio e il cuore, è un modo vivere”. Henri Cartier Bresson
Ultimo “reportage” estivo (Ago 2025) dall’alta Valsassina. Impressionismo paesaggistico: l’aspetto umanistico, gli animali, le malghe. Un connubio perfetto di ossigenazione. Vi era anche un osservatorio…e poi via a scattare fotografie con pellicola, in Valsassina. Ogni anno, con un gruppo di allievi/e, organizzo un Corso di fotografia Alpina. Queste sono alcune immagini d’ispirazione a titolo esplicativo in alta montagna. Il peso dell’attrezzatura è un po’ l’ostacolo, ma poi ci si abitua.
L’ATTREZZATURA
Reflex Contax Aria, la più leggera del sistema.
Obiettivi 2 zoom: 28/85 F3.5 ; 80/200 F4 della Carl Zeiss
Le pellicole Kodak Gold 200. Sviluppo in C-41.
Stampe superficie lucida carta Kodak Royal.
SEMINARI PROFESSIONALI A PELLICOLA FOTOGRAFIA DI MONTAGNA
Le iscrizioni per il 2026 “Fotografia alpina” sono già da ora possibili. Max 10 partecipanti. Vedi programmi didattici teorico-pratici. Per info tel. 035 248500
Il bianco e nero è stupefacente. Le sfumature nei grigi, nei neri, nei mezzi toni, danno all’immagine una plasticità incredibile. Il tutto è riassunto negli scatti che propongo in questo articolo.
La reflex è la Zeiss Ikon SL 706, munita di obiettivi 35mm f/2.8 Skoparex, 50mm f/1.8 Ultron e 135mm/f/2.8 Tessar tutti marchiati Carl Zeiss. La pellicola è l’incomparabile Kodak Tmax 400 sviluppata in rivelatore liquido Tmax, con diluizione 1 + 4 a 24°C.
Per la stampa è stato utilizzato un ingranditore DURST 605 con obiettivo Rodagon. La carta fotografica baritata è della Ilford a superficie lucida.
Foto 1. Il paese di Primaluna, in Valsassina, colto in controluce con il 135mm
Foto 2. Sempre dalla Valsassina, le selve di Gero. Sulla destra la mia cagnolina Susy. Luce dall’alto e ripresa con obiettivo 135mm
Foto 3. Monastero di Astino (BG). La terra irrorata ed arata. Obiettivo 35mm
Foto 4. Sempre dalla Valsassina… il gatto Silvestro, immortalato con obiettivo 135mm
Foto 5. Palificazione in legno per agricoltura. Obiettivo 135mm
Foto 6. Cascina rurale – casa al rustico. Obiettivo 135mm
Foto 7. Particolare di una porta di un cascinale. Obiettivo 135mm
Foto 8. Bergamo Alta – casa dei comignoli. Obiettivo 135mm
Foto 9. L’Arcangelo Gabriele in Roma. Obiettivo 135mm
La Fotografia Analogica: una traccia indelebile della nostra vita!
Sin dall’infanzia, ho conosciuto la Valsassina, in lungo e in largo, in ogni stagione. Con la famiglia preferivamo trascorrere le vacanze in montagna, amando in contatto con la natura.
Crescendo, ho maturato la passione di fotografare questi splendidi paesaggi montani. Per alcuni, le montagne potrebbero sembrare quasi banali, per me il paesaggio alpino e prealpino mi riconduce alle radici, alla mia cultura, in memora di momenti felici della mia vita, come dovrebbe essere per tutti in ricordo delle proprie origini.
Le fotografie che vado a presentare – in bianco e nero – fanno parte di una piccola selezione eseguita con gli allievi del mio “Corso di Fotografia” ispirato al tema “Natura, inverno, le Alpi in Valsassina“.
Fotografando questo tema, durante lunghe escursioni, consiglio sempre un’attrezzatura contenuta, leggera e possibilmente “meccanica”, ovvero Reflex che non abbisognano di pile: ciò in quanto, a temperature molto basse, le batterie smettono di erogare energia rischiando di “lasciarci a piedi”, senza la possibilità di fare neanche uno scatto. Quindi basta portare con sé una reflex meccanica, un grandangolo, un medio-tele, un teleobiettivo, unitamente ad un piccolo treppiede (robusto ma al tempo stesso leggero), dei filtri di protezione UV (per evitare danni alle lenti) e una borsa leggera – tipo “Temba” o zainetti ( anche se poco pratici nella velocità di reperimento accessori).
Per quanto riguarda le pellicole, la scelta è ampia: bianco e nero e/o colore negativo o diapositiva (per la proiezione di spettacolari diaporami al Foto Club… quando di potrà!). Per quanto riguarda la sensibilità della pellicola, io preferisco una sensibilità media nel negativo e bassa nelle diapositive, per colori vivaci e saturi.
Consiglio a tutti la massima prudenza in montagna, indossando un abbigliamento consono e scarponi appropriati. In inverno dobbiamo fare i conti con tratti ghiacciati e scivolosi. Non mi addentro ulteriormente in altre problematiche, ma consiglio sempre la massima prudenza, il pericolo è sempre constante e la montagna esige rispetto!
L’attrezzatura che ho utilizzato per le foto di seguito riportate è una Contax S2A meccanica, con obiettivi Distagon 18mm f/4, Tessar 85mm f/2.8 e Tessar 180mm f/2.8, tutti marca Carl Zeiss.
Dati tecnici:
Pellicola Kodak Tmax 400 Professional;
Sviluppo rivelatore TMAX – diluizione 1 + 4;
Carta IlFord Mark IV Glossy Multigrade
1. Valsassina – “Pizzo dei Tre Signori con in primo piano il campanile del paese di Primaluna“2. Valsassina – “Pizzo dei Tre Signori”3. Valsassina – “Grigna Settentrionale”4. Valsassina – “Monte Resegone”5. Valsassina – ” controluce dorsale, Grigna Settentrionale”6. Valsassina – “aspetti della Valsassina in inverno”7. Ivan Mologni con la mamma Dina
“F.C.B.:Vivi la realtà della fotografia a pellicola!”
Valsassina dove i paesaggi si aprono in cornici stupende e l’uomo vive ancora in stretto contatto con la Natura…
Altre immagini nella pagina del “tema libero”.