di © Ivan Mologni
Sin dall’infanzia, ho conosciuto la Valsassina, in lungo e in largo, in ogni stagione. Con la famiglia preferivamo trascorrere le vacanze in montagna, amando in contatto con la natura.
Crescendo, ho maturato la passione di fotografare questi splendidi paesaggi montani. Per alcuni, le montagne potrebbero sembrare quasi banali, per me il paesaggio alpino e prealpino mi riconduce alle radici, alla mia cultura, in memora di momenti felici della mia vita, come dovrebbe essere per tutti in ricordo delle proprie origini.
Le fotografie che vado a presentare – in bianco e nero – fanno parte di una piccola selezione eseguita con gli allievi del mio “Corso di Fotografia” ispirato al tema “Natura, inverno, le Alpi in Valsassina“.
Fotografando questo tema, durante lunghe escursioni, consiglio sempre un’attrezzatura contenuta, leggera e possibilmente “meccanica”, ovvero Reflex che non abbisognano di pile: ciò in quanto, a temperature molto basse, le batterie smettono di erogare energia rischiando di “lasciarci a piedi”, senza la possibilità di fare neanche uno scatto. Quindi basta portare con sé una reflex meccanica, un grandangolo, un medio-tele, un teleobiettivo, unitamente ad un piccolo treppiede (robusto ma al tempo stesso leggero), dei filtri di protezione UV (per evitare danni alle lenti) e una borsa leggera – tipo “Temba” o zainetti ( anche se poco pratici nella velocità di reperimento accessori).
Per quanto riguarda le pellicole, la scelta è ampia: bianco e nero e/o colore negativo o diapositiva (per la proiezione di spettacolari diaporami al Foto Club… quando di potrà!). Per quanto riguarda la sensibilità della pellicola, io preferisco una sensibilità media nel negativo e bassa nelle diapositive, per colori vivaci e saturi.
Consiglio a tutti la massima prudenza in montagna, indossando un abbigliamento consono e scarponi appropriati. In inverno dobbiamo fare i conti con tratti ghiacciati e scivolosi. Non mi addentro ulteriormente in altre problematiche, ma consiglio sempre la massima prudenza, il pericolo è sempre constante e la montagna esige rispetto!
L’attrezzatura che ho utilizzato per le foto di seguito riportate è una Contax S2A meccanica, con obiettivi Distagon 18mm f/4, Tessar 85mm f/2.8 e Tessar 180mm f/2.8, tutti marca Carl Zeiss.
Dati tecnici:
- Pellicola Kodak Tmax 400 Professional;
- Sviluppo rivelatore TMAX – diluizione 1 + 4;
- Carta IlFord Mark IV Glossy Multigrade









“F.C.B.: Vivi la realtà della fotografia a pellicola!”