di © Ivan Mologni
Dopo lo sviluppo del negativo, in bianco e nero o colore, è buona norma eseguire i provini in stampa per contatto, al fine di avere una visione d’assieme dei risultati ottenuti.
Questo è il punto di partenza necessario per individuare e contrassegnare le immagini da noi ritenute migliori che saranno successivamente ingrandite per la selezione finale.
I provinatori bianco e nero più diffusi sono di marca Paterson, ma può tranquillamente essere utilizzata una lastra di vetro (di seguito un esempio con entrambe le tecniche), a patto che sia ben pulita.
Altri articoli dove approfondire l’argomento: I famosi “provini a contatto” della Magnum ; Camera oscura: l’importanza del “provino a contatto”




Fotografia a pellicola: l’emozione di sperimentare!