In escursione tra le vette della Valle d’Aosta

di © Riccardo Scuderi

Proseguendo con le mie escursioni in alta quota (v. artt. Valle d’Aosta: le cascate di Lillaz ; Un’escursione a due passi da Aosta: quota “B.P.” ; Valle d’Aosta in Bianco e Nero ) riporto una serie di scatti dell’ultima fatta in Valsavarenche – Parco Nazionale del gran Paradiso – nei pressi del Rifugio Chabod a circa 2.700 mt slm, durante la scorsa Epifania.

Purtroppo la neve, anche se dalle foto può apparire abbondante, non lo era affatto a causa di un inverno atipico a particolarmente caldo: le prime distese bianche le ho incontrate non prima dei 2.200 – 2.300 mt..

Ovviamente, in questo caso, l’attrezzatura fotografica deve essere minimal e, se possibile, dotata di autofocus, viste le pendenze da cui si è costretti a fotografare, spesso in equilibrio precario. Pertanto la compatta e leggera Ricoh 35 R settata in modalità “auto” mi è stata di sicuro aiuto. La pellicola utilizzata è una Ilford HP5, sviluppata con i chimici proprietari.

Fotoclub Bergamo: proiettato ad altezze siderali!!

Bergamo: Kiko Pota il “Bassotto delle nevi” – nevicata dicembre 2020

di © Ivan Mologni

Presento alcune immagini del mio bassotto Kiko Pota che si diverte, scorrazzando e guardandosi intorno in una distesa bianca di neve fresca.

Consiglio tecnico: attenzione alle riprese con la neve, poiché il contrasto bianco potrebbe ingannare l’esposimetro che è tarato un grigio con riflettanza al 18%. Quindi è buona norma aprire di almeno tre diaframmi rispetto all’esposizione data; così facendo si eviterà una fastidiosa sottoesposizione, con immagini scure.

Dati tecnici:

  • apparecchio fotografico Contax TVS con zoom 28/56mm Sonnar Carl Zeiss;
  • pellicola Fujicolor 200 Iso sviluppata in C 41;
  • carta fotografica Fujicolor Crystal Archive Paper Supreme.

“F.C.B.: la fotografia per tutte le stagioni!”