Un fine settimana a Londra (2^ parte)

di © Riccardo Scuderi

Proseguo il reportage fotografico della capitale londinese (vedi articolo Un fine settimana a Londra (1^ parte)). Questa volta gli scatti sono a colori e la macchina fotografica utilizzata è la Rollei 35 S (sulle funzionalità della macchina vedi articolo La mia Rollei 35 S) munita di pellicola Fujicolor C 200. L’obiettivo è il Sonnar 40mm f/2.8 Carl Zeiss, qualitativamente elevato, molto versatile e perfetto per la street photography. Buona visione.

(P.S.: l’ultima delle foto in sequenza ritrae un folto gruppo di attivisti che ha letteralmente invaso il centro cittadino per manifestare contro il conflitto russo-ucraino)

Analog Photography?… Of course!

Contax “60 years” Zeiss & Calendario celebrativo 1932 – 1992

© di Ivan Mologni

Per celebrare degnamente un anniversario di tale portata, nasce la Contax S2 “60 Years”. Il progetto di questa fotocamera torna alle origini grazie alla semplicità che è sinonimo di qualità: totalmente meccanica, manuale, con esposimetro spot, costruita in titanio per garantire sia robustezza che leggerezza, il tutto con un elegante design classico. In più, per preservare i meccanismi interni da umidità e polvere, i tecnici hanno sigillato il corpo macchina con guarnizioni a tenuta (OR).

Di seguito presento il calendario del 1992, un prestigioso status symbol riservato a pochi intenditori e collezionisti, con tanto di serigrafia del “60°” (v. anche articolo Profumo di…Contax RTS Gold).

Ho la fortuna di possedere ben due corpi macchina della Contax S2A: uno custodito nelle vetrine del museo del Fotoclub Bergamo, e l’altro usato “su strada” con grande soddisfazione, vista l’affidabilità e la robustezza della reflex.

PROVA SU STRADA – CONTAX S2A

Tutte le funzioni sono essenziali e disposte con criterio. I movimenti dell’otturatore meccanico a tendina metallica, le selezioni del tempo di posa, il caricamento del film, l’avanzamento, il riavvolgimento, la misurazione della luce, la scelta dei valori di esposizione, messa a fuoco – con eventuale opzione per esposizioni multiple – sono controllate meccanicamente ed attivate manualmente.

Ho utilizzato anche in sala pose la Contax S2A, con lusinghieri risultati.

Foto 1

Foto 1. Ritratto posato per Fabrizio, un collega insegnante. La nitidezza dell’obiettivo 85mm f/1.2 è clamorosa!

Foto 2
Foto 3
Foto 4

Foto 2 – 3 – 4. Modella Nataly. L’obiettivo è sempre l’85mm f/1.2 celebrativo del 50° Zeiss. Anche in questo caso i risultati fanno sempre la differenza. Un particolare ringraziamento alla modella per la professionalità e la sensualità dimostrata. Brava!

Foto 5

Foto 5. La modella Samantha è stesa sulla terra battuta di un campo da tennis con un ombrellino stile orientale. L’obiettivo è il 135mm f/2.8 e la stampa da Dia è Ilfochrome.

Foto 6

Foto 6. Giochi di fuoco in Piazza Pontida – Bergamo.

Foto 7

Foto 7. Ancora giochi di fuoco con il 25mm f/2.8 in luce ambiente, utilizzando tempi lunghi ed il monopiede Manfrotto.

Foto 8

Foto 8. Visita a Bergamo di Papa Giovanni Paolo II. L’obiettivo è il 135mm f/2.8. Capovolgendo la foto è possibile notare il mio riflesso su tettuccio in alto! Uno scatto testimonianza di un momento indimenticabile!

La particolarità della Contax S2A è anche nella sincronizzazione lampo che raggiunge il tempo di 1/250, quindi ideale (ma non solo) per le foto di moda ed in sala pose.

Dati tecnici:

  • pellicola bianco e nero Kodak Tmax 100 con sviluppo Tmax a 24° e diluizione 1 : 4;
  • pellicola a colori Kodak Gold 200 con sviluppo in C 41;
  • diapositive Kodak Ektacrhome 100 con sciluppo in E 6.

CALENDARIO CONTAX 1992

F.C.B.: La pellicola, il valore della libertà!

In ricordo di Remo Ceriotti – “Mr. Cadillac”

di © Ivan Mologni

Faceva parte dei “Mismountain Boys”, una band di musica country (già ricordata nell’articolo alla Fiera di Bergamo… per la Festa di S.Alessandro). Mi ha particolarmente colpito la notizia della sua scomparsa il 21 marzo 2022, a soli 53 anni a causa di un male incurabile. Era originario di Azzano San Paolo (BG). Lo avevo conosciuto (unitamente ad altri soci/e del Fotoclub Bergamo) durante dei concerti e simpatizzammo immediatamente. Aveva un carattere aperto, socievole e sempre disponibile. Conservo alcune sue dediche personali sui CD che custodisco gelosamente (v. foto sotto).

Desidero, con l’occasione, porgere alla moglie Isabella Saradini e familiari le più sentite condoglianze, a nome mio e dei soci/e del F.C.B. Un grazie sincero da parte di tutti noi.

Presento una sequenza di foto scattate nel 2018 che ritraggono Remo (a sinistra) con il banjo.

Mosaici a seguire:

  • Remo Ceriotti e band;
  • Isabella Saradini e band;
  • Foto di gruppo.

Un fine settimana a Londra (1^ parte)

di © Riccardo Scuderi

Riporto un breve reportage sulla capitale londinese di inizio aprile. Anche in questo caso la “sfida” fotografica è consistita nell’equipaggiare la mia Pentax MX unicamente con il 135mm ( v. articoli Street Photography con il 135mm? Si può! & In giro per Città Alta – Bergamo con il 135mm) e con pellicole in bianco e nero Ilford HP5 – 400 iso; a supporto la tascabile – ma sempre garanzia di qualità – Rollei 35 s (v. articolo La mia Rollei 35 S) munita di pellicole negative a colori Fujifilm C200 (che produrrò, una volta sviluppate, nella seconda parte dell’articolo).

Rimarcando la mia personale predilezione per il 135mm quale focale alternativa, ma molto affascinante, per la street photography, vi lascio alla galleria di scatti (sviluppati con chimici Ilford in diluizione 1 + 9 a 20 c°).

F.C.B.: Il linguaggio universale della Fotografia Analogica!

Camera Obscura: i Fotogrammi – 1^ parte (+ Comunicazione importante!)

di © Ivan Mologni

Il 9 aprile 2022, tutti insieme, ma sempre in sicurezza, ci ritroveremo in Camera Obscura ed analizzeremo come si producono i Fotogrammi. Veniamo alla tecnica: bisogna munirsi di carta fotografica bianco e nero contrastata nr. 5 (cioè extra contrasto) da utilizzare in Camera Obscura con luce di sicurezza rossa e/o giallo verde. Poi i protagonisti: oggetti che possano essere interessanti e/o riconoscibili per determinate caratteristiche. Bisogna usare la luce dell’ingranditore o di una lampada ed esporre il tutto con la luce.

Ma per quanto tempo? E’ necessario fare diversi esperimenti per calcolare i secondi occorrenti per l’esposizione. Una base di partenza potrebbero essere 20 secondi, da incrementare o diminuire a seconda del tipo di oggetto che si fotografa e dell’effetto desiderato.

Ottenuta la stampa si procede con lo sviluppo della carta in luce di sicurezza, secondo questa procedura:

  1. Rivelatore
  2. Bagno di arresto
  3. Fissaggio
  4. Lavaggio
  5. Asciugatura.

Ecco, di seguito, una serie di fotogrammi da me ottenuti seguendo le istruzioni di cui sopra:

Foto 1 – orologio, anello e scatola tonda
Foto 2 – mazzo di chiavi
Foto 3 – scatola tonda con forbici
Foto 4 – medaglie e catenella
Foto 5 – antico chiavistello
Foto 6 – ingranaggi
Foto 7 – invece di ricavare da un negativo un’immagine positiva, con fotomeccanica (pellicola per grafica) ho riprodotto il negativo per arrivare ad un trasparente positivo. L’immagine stampata su carta è quindi negativa. Un risultato inconsueto e, se vogliamo, particolarmente artistico!

F.C.B.: Con la Fotografia Analogica non esistono limiti alla fantasia!

Uomo e ambiente in città

di © Ivan Mologni

E’ il tema che preferisco. Scene di vita “quasi” sempre simpatiche, ma da cogliere in quel preciso attimo. Nei miei corsi di insegnamento alla fotografia analogica, ricordo sempre agli allievi di fermarsi, guardarsi attorno, aver pazienza… e prima o poi qualcosa di particolare accadrà. Rimanere sempre concentrati, meditare e con un teleobiettivo isolare quanto ci interessa.

Fare sempre attenzione al tempo e diaframma per una corretta esposizione e scegliere una pellicola ad altra sensibilità.

La selezione di fotografie che riporto di seguito, è stata esposta in una mostra fotografica dal titolo “Bèrghem“, come da locandina acclusa. Naturalmente i negativi e le stampe sono state eseguite da me in Camera Obscura. La scelta di questo tipo di fotografia da “reportage” è perfetta per una carta da stampa a superficie lucida, in modo da avere un’immagine più “decisa” e con un contrasto ideale.

Dati tecnici: Reflex Zeiss Ikon SL 706 – obiettivi 25mm f/2.8, 50mm f/1.4, 135mm f/2.8. Pellicola TMAX 400 b/n. Sviluppo con chimici Kodak D76 in diluzione 1+1 a 20°

Foto 1 – A ricordo di Don Fulgenzio, in Piazza Vecchia, un prelato conosciuto da tutti.
Foto 2 – Elaborazione grafica, con solarizzazione in fase di stampa. Bimbo con cane
Foto 3 – La figura conosciuta di Don Fulgenzio
Foto 4 – Prepariamo l’evento e…concentrati!
Foto 5 – Lo sportivo si rinfresca con acqua, gentilmente offerta dai presenti
Foto 6 – Io ti vedo e tu? Bimbo curioso immortalato…
Foto 7 – Dopo il divertimento è l’ora dello spuntino…
Foto 8 – In notturna presenze carnevalesche
Foto 9 – In notturna “presenze” fotografate… Il Tasso vigila
Foto 10 – In Piazza Vecchia in Bergamo Alto. La fontana del Contarini e le immancabili “figure” inquietanti

F.C.B.: Fotografare con gli occhi e… con il cuore!

Profumo di…Contax RTS Gold

Calendari celebrativi Contax 50° & 60°

Nei calendari esposti alla manifestazione indetta dal Fotoclub Bergamo BFI del dicembre 2021, c’erano i celebri calendari Contax degli anni 1984, 1985, 1987, 1989, 1992.

Essendo il Fotoclub Bergamo sostenitore ufficiale del marchio 1982, la Fowa ha sempre fornito all’Associazione prestigioso materiale del marchio in questione. In più la stessa Fowa (importatore e distributore ufficiale del marchio Contax) forniva le attrezzature come “testimonial” e in “prova” a fotografi professionisti internazionali.

Mi voglio dapprima soffermare sul calendario 1984 del grande fotografo Monty Shadow. Con sorpresa, in suo scatto con modella, appare come testimonial la Contax RTS Gold del 50° (nr. E 41) con obiettivo Planar 50mm f/1.4 (nr. 6059276), acquistata dallo scrivente (con garanzia Fowa) nel 2006. Proprio così: è lo stesso gioiello che custodisco come un “oracolo” nella mia vetrina personale. Una simpatica e unica coincidenza!

In questo mio articolo desidero segnalare questi calendari d’autore che non trovano eguali nel panorama degli almanacchi e/o annuari. Accluso all’articolo alcune pagine a dimostrazione di quanto affermato con le biografie dei due autori fotografi professionisti: Monty Shadow (calendari 1984, 1985, 1987, 1989) e Angelo Cozzi (calendario 1992).

Calendari Contax – rari ed introvabili, il sogno di ogni collezionista. Per apprezzarli ed ammirarli, sono in esposizione permanente alla sede del F.C.B. previo appuntamento telefonando in segreteria al 035 – 248500.

Per i soci e le socie regolarmente iscritti/e nel 2022, sono sempre disponibili spazi espositivi in sede per proprie esposizioni, secondo una rotazione mensile che verrà concordata con il Presidente F.C.B. – Arch. Ivan Mologni. Più soci/socie, più spazi dedicati alla fotografia a pellicola ed alle proprie interpretazioni artistiche! Provare per credere!

F.C.B.: l’Associazione delle emozioni!