Siamo tornati! – A m’sè Turnàc!

Foto Club Bergamo – BFI

1979 – 2021

BENEMERITO FOTOGRAFIA ITALIANA

www.fotoclubbergamo.com

MUSEO DELLA FOTOGRAFIA ANALOGICA

GALLERIA DELL’IMMAGINE PERMANENTE

Presidente FCB/BFI Arch. Ivan Mologni

* I N A U G U R A Z I O N E *

SABATO 30 OTTOBRE 2021 – ORE 16.00

IN VIA XX SETTEMBRE NR. 70

BERGAMO

SU INVITO

in memoria di Dina Mandelli e Renato Mologni

Fortissimamente 6 X 6! (6^ parte)

di © Ivan Mologni

Parliamo ancora di formato negativo 6 x 6 (vgs. precedenti articoli Fotocamere di Medio Formato (1^ parte); Fotocamere di Medio Formato (2^ parte); Fotocamere di Medio Formato (3^ parte); Il Ritratto in sala posa – Hasselblad 500CM (4^ parte); Fotocamere di Medio Formato (5^ parte)). Una piacevole riscoperta: lo spazio compositivo in una forma geometrica quale è il formato quadrato, che deve essere capito, interpretato e restituito sia nella composizione che nella qualità intrinseca, dotata di tanta nitidezza in più rispetto al classico 24×36.

In questo caso, con l’affascinante modella Paula, ho allestito un set con fondale fucsia per dare predominanza a un “non colore” quale il nero: nei capelli, nell’abbigliamento, nel trucco e negli accessori. L’utilizzo dei monolite Bowens da 800 watt fa la differenza. Gli accessori utilizzati, quali il bank, gli ombrelli diffusori, gli spot e, all’occorrenza, il ventilatore, contribuiscono a dare plasticità alle pose, che risultano alquanto naturali e morbide.

  • foto 1: Primo piano, il tutto interpretato con l’obiettivo 150mm f/4 Carl Zeiss con messa a fuoco sugli occhi. Diaframma utilizzato f/11;
  • foto 2: Composizione con scenografia in nero: abbigliamento, cubo, cuscini con scarpe rosse. fondale fucsia e centralità compositiva con obiettivo 80mm f/2.8 Carl Zeiss;
  • foto 3: posa “aggressiva” con camicetta etnica, collane e bracciali che danno ulteriore fascino alla modella. Il fondale utilizzato garantisce una “pulizia formale” nell’insieme.

FCB: La qualità nella Fotografia Analogica (…e si vede!)

La transumanza a Bergamo (29/09/21)

di © Ivan Mologni

Sapevo che il 29 settembre scorso a Bergamo, come da tradizione, il bestiame sito in “malga” scende verso la pianura bergamasca. Un evento inaspettato e fortunato, occorso mentre facevo benzina e grazie alla mia fidata macchina fotografica compatta che porto sempre con me, ho potuto immortalare quanto riportato nel pannello sotto riportato. Una combinazione perfetta!

Il mio “taccuino fotografico” per l’occasione era, come in altre occasioni, la preziosa Contax TVS con obiettivo 28/56mm T* della Carl Zeiss, caricata con pellicola Fujicolor 200 iso, sviluppata successivamente in C-41. La carta utilizzata è stata la solita Fujicolor Crystal Archive Paper Supreme.

  • foto 1 – in controluce il bestiame con il pastore che conduceva nel traffico cittadino;
  • foto 2 – il carro con i pastori;
  • foto 3 – lo zampognaro suonando musica tradizionale;
  • foto 4 – altra mandria fotografata;
  • foto 5 – un particolare del pastore con un cavallo sellato per il trasporto;
  • foto 6 – una pastorella poco tradizionale, munita di tecnologia moderna: il cellulare al posto del bastone per guidare il bestiame.

FCB: Qualifica le tue fotografie a pellicola!

Scritte in Bergamo centro: “NO GREEN PASS”

© Ivan Mologni

Continua il reportage sulle scritte apparse in questi giorni a Bergamo bassa (v. anche articolo sul tema: Dai muri di Bergamo bassa sul vaccino (di tutto e di più…)). Sempre accompagnato dall’immancabile Contax TVS 28/56mm Carl Zeiss. Un consiglio al riguardo: portate sempre con voi una macchina fotografica, per documentare in tempo reale ciò che accade!

Nel pannello, in sequenza, sono riportate le seguenti foto di scritte in pieno centro città:

  • Foto 1: via XX Settembre;
  • Foto 2: Piazza Cavour;
  • Foto 3: via Torquato Tasso;
  • Foto 4: via S. Lazzaro.

FCB: la Stella Polare della Fotografia a Pellicola!

Sculture mitologiche alla Cattedrale di Noto (SR)

di © Riccardo Scuderi

Ho già avuto modo di parlare della cittadina di Noto (SR) quale vero e proprio museo a cielo aperto (v. articolo Noto (SR): la capitale del Barocco). Nella mia visita della scorsa estate, ho avuto modo di apprezzare delle opere gigantesche – alcune arrivano a superare i 6 metri – posizionate sulla scalinata della Cattedrale.

Le sei sculture bronzee monumentali “Dedalo”, “Ikaria”, “Eros Bendato”, “Gambe Alate”, “Ikaro Alato” ed “Eros Alato Screpolato” sono opera di Igor Mitoraj, di origine polacca, uno degli scultori più conosciuti e apprezzati al mondo, che ha scelto questo splendido monumento per allestire una particolare galleria d’arte. Quindi un’occasione unica e forse irripetibile per immortalare la Cattedrale in un contesto insolito e molto stimolante.

Quale migliore occasione per testare la mia nuova Ricoh 35R? In apparenza una classica “punta e scatta” ma, di fatto, una macchina fotografica compatta, leggera, con obiettivo fisso 35mm e possibilità di gestire tempi di scatto e diaframmi. Devo dire che le foto mi hanno piacevolmente sorpreso, grazie alla buona incisività e contrasto dell’obiettivo, alla manegevolezza della macchina e alla luminosità del mirino, che la rendono perfetta per i viaggi, garantendo comunque una buonissima qualità degli scatti, con un minimo ingombro.

Ho utilizzato la pellicola Ilford HP5 sviluppata con chimici Ilford: diluizione 1 + 9 ed agitazioni intermittenti per 6′ 30″ a 20 °C.

FCB: Arte e Fotografia Analogica…il connubio perfetto!

Il Bassotto Kiko Pota ispira Poesia: Franco Farina dedica le favolose rime in bergamasco

di © Ivan Mologni

Questo articolo è composto da una sequenza di immagini distribuite in diversi pannelli: il pittore e poeta Franco Farina (http://www.francofarina.it) rimasto affascinato dal bassotto e posando con lui; una sequenza di scatti del bassotto ambientate in Rocca – Città Alta; altra sequenza con la nostra modella Silvana (già conosciuta nell’articolo Scatti dal Fronte Mascherina (15^ parte) ) sempre in Città Alta ed accompagnata dall’immancabile bassotto, molto soddisfatto, come testimoniano le 6 foto che lo ritraggono.

Tutti gli scatti sono stati eseguiti nei mesi di agosto e settembre scorsi e da poco sviluppati. La macchina fotografica utilizzata è la reflex Contax RTS III ( si rimanda ai seguenti interessanti articoli: La Contax RTS III e la collezione esclusiva Contax del FCB Contax RTS III: Un chilogrammo di storia delle reflex), uno dei “cavalli di battaglia” dello scrivente. L’obiettivo è il performante Vario Sonnar 28/85mm F/3.3. con flash TLA Contax 360.

In sequenza:

  1. un primo piano del bassotto Kiko Pota effettuato con obiettivo 85mm;
  2. il bassotto in posa con la modella Silvana. Curioso come, negli scatti in sequenza, entrambi i protagonisti cambino le espressioni di posa, con risultati simpatici e accattivanti. Un ringraziamento a Silvana che gentilmente ha collaborato per questa performance fotografica;
  3. sempre il bassotto nel Parco delle Rimembranze in Rocca a Bergamo Alta. La luce è di taglio per evidenziare la tonicità e la muscolatura del Kiko, unitamente ad un’espressività molto determinata;
  4. il pittore e poeta Franco Farina con ritratti in acquerello del bassotto. Una mia fotografia immortala i due;
  5. la poesia del bassotto bergamasco;
  6. un ritratto “in sanguigna” dello scrivente con Kiko creato da Franco Farina;
  7. Certifico la mia dichiarazione che le fotografie sono tradizionali a pellicola – colore cromogeno.

Ripresa Macro:

L’ultima foto in sequenza ritrae la modella Valeria.: la ripresa degli occhi è eseguita con la reflex Contax RTS II ed obiettivo macro Sonnar 60 mm f/2.8. La luce è fornita da due punti luce, come si evince dai riflessi negli occhi grigio- verdi, effetto ottenuto grazie ad un bank quadrangolare e ombrello bianco. Il tutto montato su monotorce Bowens da 800 watt. La pellicola utilizzata è la Kodak Portra 160 a colori negativa, particolarmente indicata per i ritratti, vista la sua morbidezza nei toni. Sviluppo in C 41 e carta Fujicolor Crystal Archive Paper lucida.

FCB: per fotografare bene…occorre occhio!