A Natale 2020 (nonostante tutto) si continua a fotografare il tema che documenta le Feste (e speriamo che siano buone). Lo scrivente continua pertanto a fotografare altre “testimonial“:
il gazebo dei “Senza Cuccia” con in braccio Kiko Pota;
Angela di “Baby Bossi” – BG;
il sottoscritto con l’albero natalizio nella “corte”, sede del Foto Club Bergamo;
centro di Bergamo con la Capanna di Natale;
l’Albero Natalizio presso il quadriportico del Sentierone in Bergamo;
Sara con Gastone e Kiko Pota;
Orsola con Angelica e Kiko Pota;
il bassotto che augura a tutti gli amici degli animali Buone Feste e Buon 2021!
Dati Tecnci:
macchina fotografica: Contax TVS con Vario Sonnar zoom 28/56mm Carl Zeiss
pellicola: Fugicolor C 200 Iso negativa, sviluppata in C- 41
carta: Fujicolor Crystal Supreme Paper Archive
Infine l’ultima foto di auguri riguarda un mio autoscatto, effettuato con la reflex Zeiss Ikon SL 706, con obiettivo Skopar 35mm f/2.8. La pellicola è una kodak 100 TMAX.
Dal punto di vista tecnico, la foto è stata realizzata con una doppia esposizione sullo stesso fotogramma utilizzando un filtro 346 Cokin, specificamente utilizzato per questo particolare effetto.
Non vi preoccupate, non ho un gemello, di Ivan Mologni ne basta ed avanza uno!!!
Ancora una volta interessanti ritrovamenti alla libreria “Era Cartacea” di Bergamo.
Desidero presentare il volume “La famiglia italiana in 100 anni di Fotografia“, stampato a Milano nel settembre del 1968 dalla “Rotocalco Pezzini” per conto de “Il Libro Fotografico Soc. Coop a.r.l.” – via Cucchi 6, Bergamo.
Il secondo volume è intitolato “La Fotografia Creativa” – Guida a fabbricare immagini diverse, di Ando Gilardi – Fratelli Fabbri Editori 1977.
Infine, ma per me prima per importanza, un fotografia in formato 18 x 24 in bianco e nero, su supporto in cartoncino; sul retro della foto, sono riportati dei nominativi, scritti con stilografica ad inchiostro blu, di chi è rappresentato e fotografato: Piercarlo, Bruna 7 luglio 1925 (!).
Come nell’articolo Le investigazioni del F.C.B. … indagheremo per scoprire qualcosa di più sulla madre ed il figlio raffigurati nella fotografia!
ILFORD, la nota Casa Produttrice di materiale analogico, rende onore all’originale Sprite 35 degli anni ’60 comunicando che nei primi mesi del 2021 sarà disponibile la sua versione “moderna”, Sprite 35-II una piccola compatta economica a pellicola completamente automatica.
Che negli ultimi anni ci sia stato un forte ritorno all’analogico è innegabile: il fascino della pellicola ha di nuovo, finalmente, contagiato molti fotografi professionisti e non. Anche in Italia, per fortuna, si assiste ad un imponente ritorno alla fotografia tradizionale, soprattutto nelle nuove generazioni, alla evidente ricerca di una fotografia più ricercata, autentica e che trasmetta emozione. Ilford, intercettando questa rinata necessità di scatto, vuole inserirsi nuovamente in una fetta di mercato con quella che sarà la nuova Ilford Sprite 35-II, una versione moderna dell’originale Sprite 35 degli anni ’60.
Sarà disponibile da gennaio 2021 nel mercato statunitense e speriamo presto anche nel nostro. Qualche dato tecnico: velocità dell’otturatore fissa da 1/120s(probabilmente il tempo esatto è 1/125s, ma attendiamo i dati ufficiali al momento della messa in produzione), obiettivo grandangolare fisso da 31 mm f/9 (perfetta per la streetphotography), piccolo flash incorporato, esposizione massima di 15 secondi per riprese notturne e riavvolgimento manuale. La classica punta e scatta…ma non è usa e getta, per cui si potrà caricare con pellicole negative a colori o bianco e nero in formato 135. Pesa solo 122 grammi, con dimensioni di 119 x 67 x 44 mm. Sarà disponibile nelle versioni Black e Black & Silverad un prezzo, negli Stati Uniti, di soli $ 35.
Di seguito la ILFORD SPRITE 35 degli anni ’60:
…. e la nuova versione analogica del 2021:
“F.C.B.:la Fotografia Tradizionale a testimonianza del passato eproiettata verso il futuro!”
Sin dall’infanzia, ho conosciuto la Valsassina, in lungo e in largo, in ogni stagione. Con la famiglia preferivamo trascorrere le vacanze in montagna, amando in contatto con la natura.
Crescendo, ho maturato la passione di fotografare questi splendidi paesaggi montani. Per alcuni, le montagne potrebbero sembrare quasi banali, per me il paesaggio alpino e prealpino mi riconduce alle radici, alla mia cultura, in memora di momenti felici della mia vita, come dovrebbe essere per tutti in ricordo delle proprie origini.
Le fotografie che vado a presentare – in bianco e nero – fanno parte di una piccola selezione eseguita con gli allievi del mio “Corso di Fotografia” ispirato al tema “Natura, inverno, le Alpi in Valsassina“.
Fotografando questo tema, durante lunghe escursioni, consiglio sempre un’attrezzatura contenuta, leggera e possibilmente “meccanica”, ovvero Reflex che non abbisognano di pile: ciò in quanto, a temperature molto basse, le batterie smettono di erogare energia rischiando di “lasciarci a piedi”, senza la possibilità di fare neanche uno scatto. Quindi basta portare con sé una reflex meccanica, un grandangolo, un medio-tele, un teleobiettivo, unitamente ad un piccolo treppiede (robusto ma al tempo stesso leggero), dei filtri di protezione UV (per evitare danni alle lenti) e una borsa leggera – tipo “Temba” o zainetti ( anche se poco pratici nella velocità di reperimento accessori).
Per quanto riguarda le pellicole, la scelta è ampia: bianco e nero e/o colore negativo o diapositiva (per la proiezione di spettacolari diaporami al Foto Club… quando di potrà!). Per quanto riguarda la sensibilità della pellicola, io preferisco una sensibilità media nel negativo e bassa nelle diapositive, per colori vivaci e saturi.
Consiglio a tutti la massima prudenza in montagna, indossando un abbigliamento consono e scarponi appropriati. In inverno dobbiamo fare i conti con tratti ghiacciati e scivolosi. Non mi addentro ulteriormente in altre problematiche, ma consiglio sempre la massima prudenza, il pericolo è sempre constante e la montagna esige rispetto!
L’attrezzatura che ho utilizzato per le foto di seguito riportate è una Contax S2A meccanica, con obiettivi Distagon 18mm f/4, Tessar 85mm f/2.8 e Tessar 180mm f/2.8, tutti marca Carl Zeiss.
Dati tecnici:
Pellicola Kodak Tmax 400 Professional;
Sviluppo rivelatore TMAX – diluizione 1 + 4;
Carta IlFord Mark IV Glossy Multigrade
1. Valsassina – “Pizzo dei Tre Signori con in primo piano il campanile del paese di Primaluna“2. Valsassina – “Pizzo dei Tre Signori”3. Valsassina – “Grigna Settentrionale”4. Valsassina – “Monte Resegone”5. Valsassina – ” controluce dorsale, Grigna Settentrionale”6. Valsassina – “aspetti della Valsassina in inverno”7. Ivan Mologni con la mamma Dina
“F.C.B.:Vivi la realtà della fotografia a pellicola!”
Soci, amici e simpatizzanti hanno appreso dall’articolo, apparso venerdì 27 novembre scorso sul settimanale “Prima Bergamo“, della scomparsa di Adriano.
Desideriamo, in questa triste occasione, ricordare il fotografo professionistaAdriano Parimbelli, nato in Mariano di Dalmine (BG) il 5 marzo 1938. Aveva iniziato l’attività professionale di fotografo aprendo il negozio di fotografia in Mariano – Piazza Pozzo. Dopo anni cessò l’attività, ma ancora oggi rimane l’insegna a testimonianza dell’attività svolta.
Era un fotografo specializzato nella fotografia aerea per committenti sia pubblici che privati; era inoltre impegnato nella fotografia legale, di matrimoni e cerimonie in genere. Da ricordare il grande archivio di negativi conservati con maniacale ordine e precisione.
Era anche amico e simpatizzante del Foto Club Bergamo, spronandoci a continuare la nostra testimonianza storica. Ci rivolse lusinghieri apprezzamenti per le nostre collezioni di attrezzature storiche, perfettamente restaurate e funzionanti, definendoci “i Mitici del Foto Club Bergamo”!
L’articolo in cui viene commemorato Adriano Parimbelli
Immagini storiche di Mariano di Dalmine(BG), tratte dall’Archivio Storico Bergamasca.
Come nel precedente articolo – in cui ho testato per la prima volta la pellicola in Bianco e Nero Ferrania P30 – anche in questo c’è stato un debutto: la pellicola positiva a colori Kodak Ektachrome 100 iso.
Impressioni: colori sicuramente più equilibrati rispetto alla Fujifilm Velvia che ho utilizzato in altri contesti, soprattutto montani; sottoesponendo leggermente si ottiene una saturazione ottimale, senza incorrere in fastidiose dominanti (come a volte mi è successo utilizzando la Provia o la Velvia), insomma una pellicola che non tradisce mai !
Gli scatti sono stati effettuati con la sempre fedele Rollei 35 S (v. art La mia Rollei 35 S), anche in questo caso utilizzata per la prima volta con una diapositiva ed i risultati sono stati davvero sorprendenti: sicuramente un’ottima compagna di viaggio, visto la compattezza unita alla qualità eccelsa dell’ottica Carl Zeiss.
“F.C.B.: Bianco & nero o colore, diapositiva o negativa… la Pellicola è sempre una goduria!”
Continua la mia ricerca a tappeto, con forza, impegno e costanza per diffondere in tutte le categorie professionali la sensibilizzazione all’uso della mascherina, quale protezione indispensabile in questo periodo: indossiamo tutti la mascherina e saremo più sicuri! Ricordiamoci che il sacrificio, imposto dalla pandemia, è necessario per garantire l’incolumità di tutti noi, non siate indifferenti o, addirittura, adottando comportamenti sconsiderati!
Dati tecnici:
reflex Contax Aria con obiettivo 28/85 f/3.3 Carl Zeiss + paraluce originale;
Pellicola: Kodak Portra Professional sviluppata in C 41;
Carta: FujiColor Crystal Archive Paper Supreme.
Ecco i Testimonial con Mascherina che hanno posato per me:
Luigi – rilegatore Punto Copia SAS
Donatella – Punto Copia SAS
Achille – imbianchino
coniugi Verdier – gastronomia
Eros e Antonella – pensionati
Orsola – Servizi Sociali Bergamo
Roberta – ottica
“Parla con gli occhi” – Ivan Mologni & Kiko Pota
Marta – architetto
Silvana – universitaria
Wilma – lettrice
Marina – commessa
“F.C.B.: una giovane ed entusiasmante realtà a pellicola!”
Continuano le lusinghiere statistiche del Foto Club Bergamo che, anche nel mese di novembre, ha fatto registrare un notevole flusso di visitatori:
totale accessi nel mese di novembre 2020 (in fucsia): 5.815 visualizzazioni (4° mese in assoluto con più visualizzazioni). Quello che più risalta sono i visitatori nel mese, pari a ben741 (a fronte dei 549 di ottobre e dei 364 di novembre): altro record assoluto infranto!
2. totale accessi anno 2020 (in fucsia): il totale di visualizzazioni nell’anno sale a 41.462
3. TOTALE COMPLESSIVO DI ACCESSI dal 2013 ad oggi: 83.985 (sempre più vicino il traguardo dei 100.000….)
Si riportano infine due “medaglie” attribuite di recente al nostro blog:
uno dei momenti di “picco” del traffico di affezionati, con ben 583 visite all’ora (!):
il record battuto di 500 articoli pubblicati dalla fondazione del Foto Club Bergamo: