di © Ivan Mologni
Presento queste mie immagini eseguite con una gloriosa “Reflex”, la mia prima acquistata a Bergamo presso l’Ottica Gentili, in via Torquato Tasso, Bergamo che era il distributore del marchio Zeiss. L’apparecchio si chiama Zeiss Ikon SL 706 del 1972 e apparteneva alla stessa famiglia delle Icarex: stesso otturatore, stessa cassa e stessi comandi, ma differisce per la sagoma del cappuccio del pentaprisma e per la staffa del flash con contatto diretto. l’innesto degli obiettivi è del tipo tradizionale universale a vite 42×1, ma con simulatore di diaframma automatico.
La Zeiss Ikon SL 706, appena immessa sul mercato, uscì di produzione a causa della chiusura del reparto fotocamere della Zeiss Ikon. Il progetto della SL 706 viene invece ripreso dalla società Voigtlaender e presentata alla Photokina del 1974 con la sigla VSL 1. Poi, nel 1976, seguono i modelli VSL 2 e VSL 3 con innesto a baionetta.
Per motivi di affezione e avendo in collezione queste reflex, appunto la SL 706 e la VSL 1, ho voluto realizzare le foto che presento in questo articolo.
Gli obiettivi che ho usato sono:
- Ultron 50 mm f/1.8 a vite per TM 7 lenti;
- Skoparex 35mm f/3.4 a vite per TM 6 lenti;
- Color Skoparex 25mm f/2.8 a vite per TM ignoto;
- Super Dynarex 135mm f/4 a vite per TM 4 lenti;
Per informazione, ho usato sempre il 50mm f/1.8 con (in alcuni casi) i tubi di prolunga Zeiss di 13 mm, 20mm e 27mm.
Ma veniamo alle foto:












Illuminazione (in interni) dell’oggettistica considerata:
l’illuminazione è data da flash elettronici con lampada pilota della Bowens Monolith 800 E con accessari quali: ombrelli diffusori, bank, spot per effetti, vari pannelli riflettenti Lastolit.
Le riprese sono state eseguite in sincro-flash e il diaframma è stato determinato dall’esposimetro per flash Sixtronet della Gossen. Il diaframma scelto è f/11 per una qualità ottimale dell’ottica impiegata. La luce poi regolata con effetti particolari per evitare riflessioni parassite sui soggetti traslucidi e in alcuni casi riflettenti
Dati tecnici di ripresa:
Pellicola Kodak TMAX 100 ISO Prof, sviluppata in rivelatore TMAX 1 + 4 a 24 gradi per un tempo di 6′ e 15” (secondo tabella Kodak)
Stampa con DURST 605 Color – illuminazione alogena
Carta Ilford Multigrade lucida con chimici Ilford.
“F.C.B.: Il tempo passa, i valori fotografici restano“