Il Fotoclub Bergamo sulle pagine della stampa nazionale

FotoIT è la rivista mensile ufficiale della FIAF che si può ricevere divenendone soci e che si rivolge a tutti coloro che, oltre a fare fotografia, sentono la necessità di confrontarsi su questa forma d’arte per discutere, riflettere e apprendere. La rivista, che rappresenta da tempo un punto di riferimento per il mondo della fotografia amatoriale italiana, con una veste grafica dinamica e moderna, riporta numerose informazioni sul vasto mondo della fotografia in Italia. E’ un “periscopio” di ampio respiro dedicato a notizie di esposizioni, eventi culturali e sociali, recensioni di libri e articoli sui grandi maestri della fotografia. Vi sono poi delle rubriche dedicate a mostre, concorsi e alle attività svolte dai Circoli FIAF su tutto il territorio nazionale. E proprio non poteva mancare su questo importante mensile un articolo dedicato al Fotoclub Bergamo che da molti anni è divenuto Benemerito FIAF per le numerose attività svolte; sul numero di Ottobre di FotoIT si trova un’intervista al Presidente Ivan Mologni, che traccia la storia del Fotoclub, ed anche alcune delle immagini esposte alla più recente manifestazione in Città Alta.

In ricordo di un Socio, di un amico…

Nando Mazzola era stato uno dei primi soci del nostro Fotoclub, con una grande passione per la fotografia ma anche per la composizione musicale e tutte le manifestazioni artistiche. I genitori gli avevano messo a disposizione un’avviata attività sartoriale nella centralissima via XX Settembre di Bergamo ma lui aveva preferito dedicare la sua, purtroppo breve esistenza, alle sue grandi passioni. Per questo fu tra i primi associati del nostro sodalizio, frequentandolo con assiduità e contribuendo con idee ed esempio al suo sviluppo e ricevendone in cambio affetto e amicizia. Usava una Rolleiflex biottica con Zeiss Tessar per tradurre, sovente con diapositive, la sua visione della realtà in immagini immortali. E particolarmente significativo è sicuramente un suo reportage in bianco e nero sulla corrida in Spagna che aveva ottenuto anche buoni riconoscimenti in concorsi fotografici nazionali. Erano i tempi in cui si rileggeva “Sangre y Arena” di Blasco Ibanez alla realtà del quale le immagini del nostro Nando seppero dare un tragico volto.
La pubblicazione di queste diapositive di viaggio, realizzate nel formato 6×6 che usava proiettare con un Rollei P11, vuole essere la testimonianza dell’affettuoso ricordo per questo nostro socio e amico recentemente scomparso.


Ottobre 2019, “new entry”…

Inarrestabile crescita del numero di macchine fotografiche da collezione presente nella sede del Fotoclub Bergamo. Come sempre tutte perfettamente funzionanti come appena uscite dalla fabbrica, ecco le nuove entrate di quella bella famiglia:

una Lumiere del 1940 e una Rectaflex 135 del 1947

una Agfa Silette 135 del 1960 e due Leicaflex (R4 e R6) del 1980

un esposimetro Vivitar del 1960 e una Polaroid EE66 del 1966 che entra a far parte della collezione privata di Ivan Mologni costituita ora di ben 12 tipi diversi di Polaroid, tutte restaurate e funzionanti.

Borgo Palazzo in festa!

Altra uscita di gruppo con gli allievi del Corso di Fotografia Analogica del Fotoclub Bergamo. Tema scelto: “La festa del Borgo” in via Borgo Palazzo; indicazioni suggerite: scene di animazione, mercatino usato, antichi mestieri, (vasaio, il liutaio, il fabbro, ecc.), il teatrino di strada, le altalene, i trucca-bimbi, ecc.
Macchine fotografiche meccaniche prescelte: Contax S2A e S2B, LAICA 6.2, OLYMPUS OM1 e OM2, NIKON F2 e F3… insomma da leccarsi i baffi. La pellicola è negativa la Kodak Gold 200 (piuttosto sensibile, buona in tutte le condizioni) per interni ed esterni in tutto sviluppato in C41.
Alcuni esempi della festa da noi interpretata il 22 settembre 2019:

Siamo stati impegnati dalle 10.00 alle 13.00 e ne è valsa la pena, soddisfatti, stanchi e anche affamati ci siamo ristorati con polenta taragna, stufato e un buon vinello… questa è la fotografia: imparare, applicarsi, sacrificarsi e poi assieme a ritemprarci con la soddisfazione e il divertimento nel confrontarci per crescere sempre artisticamente e culturalmente…… (e di pancia).
Il docente Arch. Ivan Mologni.