WILLIAM KLEIN: Il mondo a modo suo – dal 17 giugno all’11 settembre.
La mostra, già presentata in parte alla Tate Modern di Londra e al FOAM di Amsterdam, è una fantastica retrospettiva che racchiude il lavoro dell’eclettico William Klein, non solo fotografo, ma anche artista, cineasta, designer e scrittore. Si tratta di una grande esposizione che riempirà gli spazi di Palazzo della Ragione con un impianto speciale e rinnovato di nuova produzione, creato per l’occasione attraverso un ricco allestimento multimediale: 150 opere, frutto di 60 anni di impegno, divise in 9 sezioni che occupano 11 sale. Vedi il sito della mostra
William Klein è nato a New York nel 1928 da una famiglia ebrea di origine ungherese, all’età di 18 anni si stabilisce a Parigi per diventare pittore. Nel 1954 torna a New York e lavora a una sorta di diario fotografico che uscirà due anni dopo in un volume disegnato dallo stesso autore, Life is Good & Good for You in New York, che gli varrà il premio Nadar. Raggiunge Fellini a Roma per fargli da assistente. Alla fine degli anni ’50 si avvicina al cinema al quale si dedicherà per alcuni anni realizzando diversi film.
Negli anni ’80 torna alla fotografia e pubblica numerosi libri. Il suo lavoro viene esposto in tutto il mondo e riceve molti premi e riconoscimenti. Innumerevoli i lavori, i libri, i progetti realizzati da questo poliedrico e instancabile artista.
Ecco l’intervista rilasciata al TG1