Il Fotoclub Bergamo partecipa all’iniziativa Art2night

Una nuova mostra del nostro Fotoclub: Inaugurazione Sabato 2 Luglio ore 18,00 e aperta fino a Domenica 24 Luglio presso il Museo Cividini nella Antica Zecca di Bergamo in via Donizetti 18A.
La mostra parteciperà all’iniziativa “Art2night” nella “Notte Bianca dell’Arte di Bergamo” (Sabato 9 Luglio dalle 18.00 alle 24.00) che darà vita contemporaneamente a 40 proposte culturali nell’arco di una sola notte.

mostra art2night -locandina mostra art2night

a Milano una mostra fotografica da non perdere: William Klein

WILLIAM KLEIN: Il mondo a modo suo – dal 17 giugno all’11 settembre.
La mostra, già presentata in parte alla Tate Modern di Londra e al FOAM di Amsterdam, è una fantastica retrospettiva che racchiude il lavoro dell’eclettico William Klein, non solo fotografo, ma anche artista, cineasta, designer e scrittore. Si tratta di una grande esposizione che riempirà gli spazi di Palazzo della Ragione con un impianto speciale e rinnovato di nuova produzione, creato per l’occasione attraverso un ricco allestimento multimediale: 150 opere, frutto di 60 anni di impegno, divise in 9 sezioni che occupano 11 sale. Vedi il sito della mostra
William Klein è nato a New York nel 1928 da una famiglia ebrea di origine ungherese, all’età di 18 anni si stabilisce a Parigi per diventare pittore. Nel 1954 torna a New York e lavora a una sorta di diario fotografico che uscirà due anni dopo in un volume disegnato dallo stesso autore, Life is Good & Good for You in New York, che gli varrà il premio Nadar. Raggiunge Fellini a Roma per fargli da assistente. Alla fine degli anni ’50 si avvicina al cinema al quale si dedicherà per alcuni anni realizzando diversi film.
Negli anni ’80 torna alla fotografia e pubblica numerosi libri. Il suo lavoro viene esposto in tutto il mondo e riceve molti premi e riconoscimenti. Innumerevoli i lavori, i libri, i progetti realizzati da questo poliedrico e instancabile artista.
Ecco l’intervista rilasciata al TG1

Historic Gran Prix – Circuito delle Mura

Era una giornata piovosa, più invernale che primaverile, quella del 29 maggio 2016 nella quale i nostri instancabili appassionati del Fotoclub Bergamo sono historic gp 1935stati impegnati a immortalare le evoluzioni delle gloriose vetture anteguerra GP lungo quel circuito storico che vide anche le gesta di Tazio Nuvolari, immortalate dal cinegiornale LUCE del 1935.

E così, tra le nostre numerose immagini, compaiono, impegnate nella gara bagnata del 2016, auto come la Maserati 26M e l’Almicar CGSS del 1928 e la Fiat Coppa d’Oro del 1935. E sfilano poi le Moto GP … mitiche Guzzi, Gilera, Ducati, Indian, MV Agusta, Benelli, Norton…

historic gp 2016

Come non ricordare che legato all’Historic GP è il Trofeo Giulio Foresti, istituito per commemorare il grande pilota bergamasco (1888-1965), che fu pioniere e campione dell’automobilismo sportivo oltre che l’unico italiano, con Felice Nazzaro, a tentare un record di velocità terrestre. Durante i primi test (non ufficiali) del 1924 la Djalma, costruita ad hoc, fu cronometrata a 257 km/h (il record era allora di 235 km/h, detenuto dalla Sunbeam 350 HP di Malcolm Campbell). Nel 1927, Henry Segrave, alla guida della Sunbeam 1000 HP, porta il record a 328 km/h; a Novembre dello stesso anno anche la Djalma è pronta ma, a Pendine Sands, nel Galles, durante un test, il pilota perde il controllo a circa 240 km/h: la vettura è completamente distrutta,  ma Foresti, che indossava come sempre solo un paio di occhialoni, esce incolume riportando solamente ferite lievi. Dal 1911 al 1933, gareggiando ai massimi livelli con i grandi campioni del volante, partecipa a numerose corse per diverse case automobilistiche, Itala, OM, Ballot, Peugeut, Schimd e nel 1928 diventa il pilota ufficiale della Bugatti. Il suo palmares è lunghissimo e stupefacente.

I Grandi Fotografi: Duoglas Kirkland… 40 anni dopo

Duoglas Kirkland - marilynDa quella sera con Marilyn, Duoglas Kirkland ha girato parecchio il mondo: dai servizi giornalistici i n Cina, Giappone e Russia, agli innumerevoli lavori, conferenze e mostre in Europa, oltre a incarichi in America Latina sugli argomenti più diversi, dalla astronomia alla moda.
Kirkland ha percorso una lunga strada nella sua instancabile ricerca del mondo della fotografia, da lui tanto amato. Vive e lavora con la moglie Francoise a Los Angeles. Ha scattato fotografie sui set di oltre cento film e ha pubblicato undici libri, prima di questo.
“Benché durante la mia carriera io abbia incontrato numerose celebrità, nessuna di esse ha esercitato su di me un fascino sconfinato e duraturo come Marilyn. Quando mi viene chiesto quale sia stato il mio incontro più interessante, racconto la mia sera con Marilyn”.

Ciripiripi story

Molti appassionati di fotografia ricorderanno gli spot pubblicitari della KODAK negli anni ’90 in cui compariva come personaggio il piccolo CIRIPIRIPI nelle vesti di un simpatico alieno con occhialoni da aviatore in stile Barone Rosso…. in un recente articolo la storia dell’uomo (Davide Marotta) che stava dietro quelle immagini..

ciripiripi story

Una particolare Nikkormat !

NikkormatE’ risaputo che negli anni ’60 e ’70 molti grandi reporter avevano adottato le fotocamere Nikon per i loro servizi; e le “sorelline” Nikkormat (prodotte dal 1965 al 1967, 10 anni prima dei modelli FT), proprio per la loro maneggevolezza, erano anche nelle borse di tanti comuni cittadini o negli zaini di militari appassionati di fotografia. E parecchie di queste, che ricordiamo essere rigorosamente meccaniche, furono usate anche durante la guerra in Vietnam pronte anche a documentare azioni di guerra.
Per noi, appassionati collezionisti, è stata una grande sorpresa ritrovare in un mercatino della Lombardia una di quelle gloriose macchine “da battaglia”: una Nikkormat rinvenuta colà in un campo dopo che erano avvenuti cruenti scontri. A detta del venditore, non si è mai saputo a chi fosse appartenuta ma sicuramente tantissimi sono stati i passaggi di mano prima di finire a far bella mostra di sé nelle nostre vetrine. Sul suo corpo sono evidenti i segni di una lunga storia e di dure vicissitudini: è molto segnata da bruciature e ammaccature, ha perso completamente la verniciatura nera originale, segno evidente di una esposizione a un forte calore, ma, nonostante ciò, è ancora perfettamente funzionante. Non vi può essere migliore testimonianza del fatto che le macchine e le meccaniche di quegli anni erano costruite per resistere nel tempo e per superare le più dure prove e maltrattamenti!!

nikkormat viet b