Le pagine dell'”Illustrazione Popolare”

Nelle pagine del nostro album che contengono la raccolta de “Illustrazione Popolare” del 1911 si trovano immagini a dir poco “commoventi” e inducono ancora una volta a pensare come la fotografia sappia “congelare” il tempo e sia importante per documentare la Storia dei popoli e delle persone!

Illustrazione 1911

La preghiera del Fotografo

preghiera fotografo1 E’ forse questo il tempo giusto, quello della Quaresima, per ricordare la “Preghiera del Fotografo” che anche il Fotoclub Bergamo ha fatto propria. E’ stata scritta nel 2000 da Padre Lorenzo Sapia, Agostiniano Scalzo, Arciprete Parroco del Santuario di Valverde (CT) e grande appassionato di fotografia, il quale ha voluto regalare questi bellissimi pensieri a tutti coloro che, come noi, si dilettano e amano la Fotografia.
preghiera fotografo3

dalla pagina del Collezionista: Vest Pocket Kodak 127

1913 kodak pocket 2Le fotocamere pieghevoli Vest Pocket Kodak , prodotte dalla Eastman Kodak di Rochester dal 1912 al 1926, furono un vero successo. Sono state le prime fotocamere ad utilizzare le piccole pellicole 127 che producevano otto immagini 6,5×4. Prodotta in quattro versioni principali, fu conosciuta proprio per la sua robustezza, essenzialità e dimensioni contenute tanto che il modello Autographic fu pubblicizzato come “camera del soldato” perché utilizzata durante la prima guerra mondiale e dal 1915 al 1926 ne furono vendute ben 1.750.000! Furono anche commercializzate come “Boy Scout Kodak” e “Girl Scout Kodak”. Il Modello B, che doveva essere caricato dal lato anteriore, fu prodotto dal 1925 al 1934 al costo di $ 7.50. Per i collezionisti è ancora possibile trovarne ancora di funzionanti sul mercato inglese e americano.
Ma la vera particolarità è che una Vest Pocket Kodak potrebbe risolvere il mistero della prima scalata dell’Everest. Infatti due scalatori, George Mallory e Andrew Irvine, dispersi entrambi sull’Everest nel 1924, potrebbero essere stati i primi a raggiungere la vetta, anticipando di 30 anni la spedizione accreditata del successo. Un altro membro della spedizione, rientrato prima dell’ultimo tentativo, raccontò di aver prestato la sua macchina fotografica Kodak VPK a Mallory mentre ancora erano insieme sulla cresta nord. Il corpo di Mallory fu ritrovato nel 1999 ma non la fotocamera che era forse stata passata ad Irvine. Vengono tuttora effettuati tentativi con moderne tecnologie per individuare il corpo di Irvine, e forse, la macchina fotografica che scioglierebbe il mistero.

Novità in Biblioteca: Fulvio Roiter e John Hedgecoe

libro Roiter - laguna
libro Hedgecoe -arte e tecnica John Hedgecoe, grande maestro nell’arte della fotografia, ha messo in quest’opera la propria esperienza al servizio di tutti i fotografi, principianti o tecnici consumati. Le sue numerosissime foto a colori e in bianco e nero conferiscono al libro un carattere eminentemente pratico e insieme un aspetto affascinante di grande album fotografico. Questo libro raccoglie istruzioni tecniche particolareggiate e indicazioni pratiche e positive sul modo di registrare col migliore effetto le immagini, sul come trattare differenti soggetti in differenti condizioni e circostanze; come fotografare la gente singolarmente e in gruppo; come registrare le atmosfere di un paesaggio; come fotografare all’alba e nella foschia, nella luce del sole e all’ombra; come cogliere ogni aspetto della vita vegetale e animale. Parte del libro è dedicata alle tecniche più raffinate della fotografia d’azione, del primo piano, della foto notturna con e senza flash, e spiega come ottenere effetti insoliti con fotocamere, lenti e filtri differenti. Vi sono inoltre capitoli dedicati essenzialmente al funzionamento della macchina fotografica, dove viene consigliato ogni possibile tipo di accessorio, e una «guida» completa per lo sviluppo delle foto, con i diversi modi per creare immagini insolite in camera oscura.
Una breve storia della fotografia e un glossario dei termini tecnici fanno di “Fotografare” un’opera veramente enciclopedica. Illustrato con circa 900 fotografie e disegni a colori e in bianco e nero, il libro offre al lettore una vasta e precisa documentazione visiva, nella quale si riscontrano gli innumerevoli aspetti dello stile di John Hedgecoe, accompagnati da una chiara e precisa spiegazione sul suo modo di ottenere ogni determinato effetto.