COMUNICATO DELLA PRESIDENZA DEL FOTOCLUB BERGAMO

vetrinetteIl Presidente del Fotoclub, arch. Ivan Mologni, comunica che, a partire da Gennaio 2016, sarà possibile visitare la sua collezione privata di attrezzature fotografiche per tutti coloro che sono tesserati presso Associazioni Fotografiche riconosciute dalla Fiaf.
Le visite potranno essere effettuate ogni primo e terzo giovedì di ogni mese, previo appuntamento.
L’esposizione raccoglie oltre 100 macchine fotografiche prodotte dai primi del ‘900 fino al 2002 con vari accessori. Nel corso della visita saranno fornite le descrizioni tecniche e sarà anche possibile effettuare prove pratiche offrendo così un approccio del tutto singolare alla grande Storia della Fotografia. L’iniziativa è rivolta in particolare ai giovani e a tutti coloro che si sono avvicinati da poco, o intendono farlo, al mondo della fotografia per avere l’esperienza unica di valutare quelle macchine che hanno reso grande la nostra passione.

La NITIDEZZA nelle stampe a colori

nitidezza b-n L’impressione di nitidezza e di profondità di un’immagine dipendono in gran parte dal contrasto sui contorni. Che una stampa su carta a colori (derivata da negativo a colori) sia in ogni caso meno nitida di una in bianco e nero è inevitabile e la spiegazione sta nel materiale utilizzato nel procedimento stesso. I negativi a colori sono composti di tre strati di emulsioni sovrapposti (oltre a strati supplementari che funzionano da filtro e da maschera), mentre nel bianco e nero la luce deve “lavorare” un solo strato. Già con le vecchie pellicole b/n (con strato doppio o spesso) la nitidezza era minore di quella che si ottiene oggi con le pellicole a strato sottile.
Si potrebbe allora pensare di eseguire stampe a colori partendo dalle diapositive usando le apposite carte a colori invertibili ma il risultato non cambierebbe. I tre strati, oltre a quelli supplementari, delle diapositive sono più spessi di quelli delle negative; e ciò per il fatto che nel materiale per diapositive i tre strati necessari per ottenere una buona saturazione visiva dei colori devono essere più spessi di quelli delle negative; la nitidezza risultante non potrà che essere perciò inferiore di quella ottenuta partendo da un normale negativo a colori.
Un’ulteriore riduzione di nitidezza si avrebbe anche (partendo da diapositive) passando attraverso i cosiddetti internegativi. In questo caso addirittura i difetti si sommano: ci sono tre strati spessi nelle diapositive e poi, sia pur più sottili, altri tre strati nelle pellicole per gli internegativi. La nitidezza, fra questi tre sistemi, è perciò la peggiore. Non ci si deve lasciar ingannare dalla grande nitidezza che si vede nelle diapositive proiettate sullo schermo. La proiezione stessa produce l’impressione visiva di una maggiore nitidezza rispetto a quella delle stampe ma ciò dipende principalmente dal contrasto notevolmente maggiore delle luci di proiezione rispetto a quello, sempre molto più basso, della visione di stampe.

Buskers Festival, gli Artisti di strada

150905 buskers locandinaIl Fotoclub Bergamo documenta anche quest’anno la Festa del Borgo San Leonardo e il Buskers Festival svoltosi il 5 e 6 Sett. 2015 in un’atmosfera festosa e di grande partecipazione. Le immagini riportate sono state riprese con Contax G2 con pellicola Kodak T MAX 400 b/n, sviluppate con rivelatore T MAX, stampate su carta Ilford Multigrade e poi scannerizzate. Come sempre per queste manifestazioni, sono stati utilizzati obiettivi diversi: un grandangolo da 28mm per l’ambientazione e un medio tele per isolare i soggetti dal contesto. A partire dal 3 Ottobre p.v., con inaugurazione alle ore 17, sarà allestita la mostra fotografica relativa al Festival presso il locale “Perbacco” di via Gb Moroni.

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